Festival dei Giovani – Sisport FIAT, nel nome di Bebo

RAVENNA, 07 luglio 2013 – David Nestola è uno degli allenatori del Sisport FIAT. Fa parte di quel gruppo, attaccassimo alla società torinese, di allenatori formatisi sotto un personaggio scomparso ormai già tre anni fa, e di cui si sente ancora la mancanza, e tanto, sui campi di gara di tutta Italia: Bebo Carando.

David, Bebo non c’è più già da tre anni ormai. Come riusciste a ripartire, per altro facendo conto esclusivamente sulle forze che già avevate in casa?
Ci siamo rimboccati le maniche, abbiamo provato a ripartire nel suo segno, mettendo in pratica quello che ci aveva insegnato. Partendo da Massimo Prandini, l’attuale nostro capo allenatore e che è stato quello più a lungo al fianco di Bebo nel ruolo di vice.
Siete ripartiti anche da una grande attenzione verso il settore giovanile, state crescendo molto e qui infatti siete venuti davvero in tanti…
Sì è vero, abbiamo cercato di creare ricircolo di atleti, vogliamo puntare molto di più su atleti nati e cresciuti in casa. Con Matteo Longo, che lavora con me al Sisport con Allievi & Cadetti, stiamo lavorando molto ed i risultati si vedono: qui abbiamo portato 32 atleti!
Cosa cercate di trasmettere ai ragazzi di quello che vi ha lasciato Bebo?
L’attaccamento alla società. Il resto viene da sé, se riusciamo a trasmettergli i valori della divisa che portano. Cerchiamo di unire, di fare gruppo, di mettere insieme i più forti, i talenti, insieme a chi è più indietro. Come diceva Bebo, la cosa più importante è “l’attaccamento alla maglia della società”.

Visti i risultati state tranquilli, Bebo deve essere contento per forza…

Niccolò Bagnoli

Nella foto gli Allievi e Cadetti del Sisport FIAT con i tecnici David Nestola (accosciato) e Matteo Longo.
  

• Speciale Festival dei Giovani 2013