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Lario e Cus Pavia portano la Lombardia universitaria a Kazan

giovedì 4 Luglio 2013

Lario e Cus Pavia portano la Lombardia universitaria a Kazan

MILANO, 04 luglio 2013 Sono otto i lombardi convocati in azzurro per la 27esima Universiade della storia in programma a Kazan (Russia) da sabato 6 a lunedì 8 luglio. 38, oltre all’Italia, le nazioni ai blocchi di partenza. 13 le medaglie da assegnare: otto negli uomini e cinque tra le donne. Lombardia si conferma prima per numero di presenze, otto su ventidue. Lario e CUS Pavia le società di appartenenza degli studenti campioni.

Due le convocate, entrambe della Canottieri Lario, per il settore femminile. Sara Bertolasi, dopo l’impresa olimpica di Londra in due senza, si reinventa nella vogata di coppia, in doppio. Con lei Alessandra Patelli (Sile).

A difendere l’orgoglio regionale, nella vogata di punta, sarà Sabrina Noseda. Finalista all’Europeo di Siviglia, ora è a caccia della medaglia. Con lei, in quattro senza, Laura Basadonna (Sisport Fiat), Cecilia Bellati (SC Diadora) e Benedetta Bellio (SS Murcarolo)

Sono tutti a marchio CUS Pavia i canottieri azzurri universitari provenienti dalla nostra terra. Ritorna in quattro senza, a distanza di cinque anni dalla sua ultima convocazione, Elia Salani che insieme all’altro pavese d’adozione Elia Boschelli va a formare l’ossatura dell’equipaggio. Con loro, a completare, Simone Martini (SC Padova) e Simone Ferrarese (CC Saturnia).

Tre le presenza lombarde a bordo del quattro senza leggero. Marcello Nicoletti, Corrado Regalbuto, Andrea Fois (CUS Pavia). I tre moschettieri, campioni anche tra i banchi universitari, saranno in acqua con Lorenzo Tedesco (CC Saturnia).

Tutto da scoprire il doppio leggero maschile. A bordo Simone Molteni (CUS Pavia), singolista azzurro all’Europeo di Siviglia, e il campione del mondo 2012 Leone Maria Barbaro (Tirrenia Todaro).

È il Presidente FIC Lombardia Giorgio Bianchi, da Cernobbio, a salutare i ragazzi: ”Avere otto atleti convocati alle universiadi è una grande soddisfazione, indipendentemente dal risultato. Questo conferma che studio e attività possono essere conciliate. In bocca al lupo ai nostri ragazzi, oggi canottieri e, si spera, dirigenti del futuro”.

Luca Broggini