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Il bronzo europeo di Stefanini trascina la San Miniato  agli Italiani Ragazzi

martedì 4 Giugno 2013

Il bronzo europeo di Stefanini trascina la San Miniato  agli Italiani Ragazzi

SAN MINIATO, 05 giugno 2013 – Il primo amore, che vinca o perda, resta il primo amore. Quando vince però, è tutto più bello. E’ questo il sentimento principale che sta prevalendo in questi giorni nel cuore della Canottieri San Miniato dopo che il suo Matteo Stefanini, oggi in Fiamme Gialle, agli Europei Assoluti di Siviglia nel primo weekend di giugno ha vinto la medaglia di bronzo nel quattro di coppia.

Un risultato straordinario per il ventinovenne samminiatese, che conquista la prima medaglia a livello europeo (nel 2010 sempre sul quadruplo chiuse al sesto posto) e che soprattutto torna sul podio di una grande manifestazione dopo lo storico argento iridato di Karapiro nel 2010 sul quattro di coppia. Nel mezzo i Giochi Olimpici di Londra dell’anno scorso, dove partì con un’ambizione per poi concludere solo con un undicesimo posto.

Acqua passata però, c’è un’altra Olimpiade da raggiungere tra tre anni, Rio de Janeiro 2016, e il bronzo continentale centrato in Spagna rappresenta il miglior punto di partenza possibile per Matteo. A Siviglia, come in Nuova Zelanda, straordinari compagni di avventura sono stati i due Simone, Raineri e Venier, oggi come allora capovoga e al terzo carrello, amici veri prima che portatori della stessa maglia, ai quali si è aggiunto il giovanissimo Luca Rambaldi, predestinato atleta ferrarese della Canottieri Padova appena diciottenne (è nato il 9 dicembre 1994) e campione Mondiale Junior 2012 sul quattro di coppia.

Il cammino di Stefanini e dei suoi compagni è agevole in batteria, dove passano i primi tre e gli azzurri si accaparrano senza fatica l’ultimo posto utile staccando abbondantemente la Repubblica Ceca, e soffertissimo in semifinale: Italia dentro per appena 54 centesimi su un’agguerrita Estonia, che dà battaglia sino all’ultimo metro.

La tiratissima semifinale tuttavia non sfianca l’armo azzurro, anzi sembra rafforzarlo: in finale, domenica 2 giugno, il quattro di coppia che vede l’ex giallorosso nelle vesti di prodiere sfodera un percorso di grande esperienza, e solo una lieve flessione, comprensibile date le forze disperse in semifinale, negli ultimi 200 metri gli impedisce di arrivare all’argento. Il bronzo, dietro la Germania campione e una Polonia d’argento per soli 8 centesimi sugli azzurri (chiudono nell’ordine Ucraina, Svizzera e Croazia), è tuttavia un grande incentivo per il futuro di Stefanini, che si trova ad affrontare il resto del quadriennio olimpico con tutt’altra prospettiva rispetto all’umore nero post-Londra.

La speranza dell’ambiente giallorosso ora è che il risultato ottenuto da Matteo in Spagna faccia da traino ai portacolori della San Miniato che venerdì partiranno alla volta di Varese, assieme al presidente/allenatore Enzo Ademollo ed al tecnico Marco Mancini, dove sabato 8 e domenica 9 giugno sono in programma i Campionati Italiani Ragazzi.

Una manifestazione a cui Ademollo guarda con estremo interesse dopo i risultati dei due Meeting Nazionali di Piediluco: ad aprile Soraya Corsoni e Chiara Yahya conquistarono l’argento nel due senza, bissato poi nel quattro senza con Sara Monte e Alessia Tria, in entrambi i casi alle spalle della Limite; un mese fa poi, primo weekend di maggio, al secondo appuntamento nazionale le stesse quattro ragazze furono argento nel quattro senza ancora dietro le limitesi e poi nel quattro di coppia, stavolta dietro alle friulane della Timavo.

Risultati che hanno lasciato aperte più strade ad Ademollo, che alla fine ha deciso di salire a Varese iscrivendo il due senza di Soraya e Chiara e, tra i due quattro, il senza. Una terza barca iscritta nella categoria Ragazzi femminile è il singolo di Sara Monte, protagonista al primo Meeting, quando ancora non era stato formalizzato il passaggio di società dalla Pro Monopoli alla San Miniato, di un quarto posto in finale, ad appena nove decimi dalla medaglia di bronzo.

Iscritto infine nel singolo Ragazzi Edoardo Masini. Per il giovane samminiatese la trasferta di Varese sarà una sorta di mission impossible: ben 49 sono infatti gli equipaggi iscritti nella specialità.


Ufficio Stampa Canottieri San Miniato

 

Nelle foto: un primo di Stefanini con il bronzo europeo al collo (alla sua sx. Venier) e in azione durante la semifinale; Stefanini (secondo da sx. tra Raineri e Venier) con i compagni di barca dopo la premiazione; il quattro senza Ragazzi femminile argento ai Meeting Nazionali con il presidente Ademollo.