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Europei: Serena Lo Bue, 2 argenti e un record. Tricolori PL: Telimar,  bronzo sfumato. Miracolo Venora

lunedì 27 Maggio 2013

Europei: Serena Lo Bue, 2 argenti e un record. Tricolori PL: Telimar,  bronzo sfumato. Miracolo Venora

CATANIA, 27 maggio 2013 – È stato un fine settimana di grandi emozioni per il canottaggio siciliano. Ai campionati europei di Minsk, in Bielorussia, Serena Lo Bue (Canottieri Palermo) ha vinto due argenti, contribuendo in maniera decisiva al ricco bottino azzurro: 2 ori, 4 argenti e 1 bronzo, valsi all’Italia il secondo posto nel medagliere dietro alla Romania. La prima medaglia della Lo Bue è arrivata in due senza, insieme a Federica Cesarini (Gavirate), specialità in cui la palermitana è stata campionessa europea e mondiale nel 2011 e 2012, ma con la sorella Giorgia. Con questo traguardo, la minore delle Lo Bue diventa uno dei pochissimi atleti a livello internazionale capaci di salire sul podio continentale per tre anni consecutivi e nella stessa specialità. Quanto alla gara, le azzurre sono arrivate dietro alle valchirie della Romania, prime sin dalle prime battute, e arrivate al traguardo con sei secondi di vantaggio. “Una gara non male”, ha dichiarato a canottaggio.org Serena. “Non si può sempre vincere, ma sono soddisfatta del risultato anche perché abbiamo pochissime uscite insieme. Penso sia una barca su cui possiamo lavorare”.
 
Le due azzurre hanno conquistato anche l’argento in otto, così come l’anno scorso. Anche stavolta, Cesarini ha dismesso i panni di vogatrice e impugnato il timone dell’ammiraglia italiana.
 
Capaci di regalare grandi emozioni anche gli altri siciliani impegnati nelle finali di oggi: il palermitano Mirko Cardella (Telimar), il messinese Giovanni Ficarra (Peloro) e il marchigiano, siciliano d’adozione, Giacomo Gaggiotti (Peloro) che nell’otto hanno sfiorato il podio, fermandosi a due secondi e mezzo dalla Croazia. Per gli azzurrini si tratta di un buon risultato considerati i pochissimi chilometri fatti insieme in allenamento: da qui ai mondiali di agosto ci sarà tutto il tempo per recuperare la competitività necessaria a raggiungere il podio.
 
Questo fine settimana il grande canottaggio non è stato solo a Minsk: i riflettori erano puntati anche a Mantova dove si sono svolti i Campionati italiani Pesi leggeri ed Esordienti, e il Meeting nazionale Ragazzi e Junior. Molto bene i i cinque siciliani presenti. In doppio pl, Alessandro Di Liberti e Claudio Provenzano (Telimar), dopo le qualificazioni in sordina, hanno disputato una finale eccezionale arrivando a 72 centesimi dal bronzo. Non male vista la lunga assenza dalle gare di Di Liberti.

L’altra grande sorpresa è arrivata dallo Junior Pierpaolo Venora (Jonica) che in singolo, contro ogni pronostico, ha conquistato una finale difficilissima, dove è giunto ottavo. “Sono molto soddisfatto”, spiega il suo allenatore Diego D’Arrigo, “Pierpaolo è ancora primo anno Junior ed è riuscito a giocarsela con atleti più grandi di lui. Si merita questo risultato per tutto il lavoro e la dedizione che questo ragazzo mette nell’allenamento”. A questo punto, di fronte a questa finale, il caposettore Junior azzurro Antonio Colamonici non potrà che riconsiderare la posizione di Venora in vista del raduno premondiale.

 Le ultime soddisfazioni sono arrivate, in casa Jonica, con Marco Di Mauro altro piccolo talento che col singolo Ragazzi ha conquistato l’argento, e al Telimar: lo sculler Junior Zabolotnii Eugeniu è arrivato terzo nella sua finale.


Stefano Lo Cicero Vaina