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Tricolori PL e Esordienti a Mantova: le voci della Conferenza Stampa

venerdì 24 Maggio 2013

Tricolori PL e Esordienti a Mantova: le voci della Conferenza Stampa

MANTOVA, 24 maggio 2013 – La Canottieri Mincio torna ad ospitare il campionato italiano di canottaggio, categorie Pesi leggeri ed Esordienti, sabato 25 e domenica 26 maggio. Previsto l’arrivo di circa 60 società remiere da tutta Italia, per un totale di 600 atleti gara che daranno vita ad uno spettacolo che appartiene alla tradizione mantovana fin dall’epoca dei Gonzaga. Stamane i dirigenti della Società, insieme al vice presidente federale Davide Tizzano ed ai rappresentanti di Comune e Provincia di Mantova, l’assessore Enzo Tonghini ed il funzionario Arturo Ghirardi, hanno presentato l’evento ai media: “Torno qui volentieri – saluta Tizzano – portando i saluti del presidente Abbagnale impegnato a Minsk. Per me è la seconda volta qui a Mantova, la prima fu nel 2010, quando la Mincio stupì tutti per l’ottima organizzazione. Si tratta del primo tricolore di questo quadriennio, l’inizio di un corso nuovo che vuole portare il canottaggio italiano ai massimi livelli, ripartendo proprio dall’attenzione al territorio ed all’ascolto delle sue esigenze. Non a caso oggi presentiamo anche un progetto speciale, nato qui a Mantova, che vuole formalizzare e tecnologizzare quella rete che già oggi lega tutti i canottieri italiani. Si chiama Canobook, ed è un nuovo applicativo, disponibile a breve sul sito della Federazione Canottaggio, che consentirà agli allenatori di trovare compagni di barca per i propri atleti”.

Per noi si tratta di un evento particolare, nell’anno del 130° anniversario – ha spiegato il presidente della Mincio Diego Rossi – che cade proprio in questi giorni (il 30 maggio). Un modo per richiamare lo storico passato, ma anche per ribadire l’identità sportiva della Cano, a cui questo Cda ha fortemente creduto. Nel canottaggio, come nelle altre discipline che trovano spazio qui da noi, stiamo offrendo un servizio pubblico di promozione e diffusione dello sport, sostanzialmente perché crediamo nei valori che esprime. Mi piace notare come 3 anni fa ci siamo fatti carico di tornare ad ospitare un campionato italiano per offrire stimoli ai nostri atleti e rilanciare il settore remiero, ed ora abbiamo un vivaio di oltre 40 ragazzi e ragazze, di cui 6 in gara nel week end”. In gara per il tricolore con il singolo nei Pesi leggeri davanti al pubblico di casa ci sarà Gabriele D’Addeo, tra gli Esordienti Davide Rizzi. Infine il 4 senza cat. ragazzi scenderanno in acqua Jonathan Feldberg, Lorenzo Majoni, Marco Debiasi e Damiano Bringhenti, che parteciperanno alla gara nazionale concomitante.

Come accennato dal vice presidente Tizzano, l’occasione del Campionato italiano è stata anche il momento per presentare la nuova iniziativa informatica Canobook, una sorta di social network del canottaggio. Il nuovo applicativo, che sarà disponibile a breve sul sito della Federazione Canottaggio, sarà uno strumento tecnico a disposizione degli allenatori, che grazie a questa idea di Marco Testoni e Marco Penna, tecnici della Canottieri Mincio, potranno velocemente trovare compagni di barca per i propri atleti.
Proprio partendo da questa necessità si sono mossi gli ideatori: “Capita spesso – spiega Testoni – che alcuni atleti finiscano a fare il singolo perché non hanno compagni che li possano affiancare efficacemente sulle barche multiple. Fino ad oggi si poteva trovare una soluzione telefonando ai colleghi, ma il metodo è piuttosto scomodo oltre che limitato, dato che non tutti si conoscono tra loro”.

L’applicativo, sviluppato da Angelo Faggioli e Marco Freddi, funziona in modo piuttosto semplice; le schede degli atleti tesserati, già esistenti, verranno integrate con alcuni dati riguardanti il tipo di remata, le caratteristiche fisiche ed i risultati dei test mensili (ma sui dati gli sviluppatori stanno ancora riflettendo). Quando un tecnico necessita di un atleta, o viceversa ha un atleta da inserire in un altro armo, pubblicherà la notizia in una sorta di “bacheca”, che permetterà agli altri allenatori di mettersi in contatto con lui.

Questo software consente di creare una rete del canottaggio in tutta Italia, risolvendo anche un problema: far rendere al meglio gli atleti più propensi alle barche multiple che al singolo. Spesso accade che questi atleti abbandonino dopo aver perso l’entusiasmo, anche a causa della mancanza di risultati. Con questo sistema potremmo tenerli più legati a questa magica disciplina”. Basta un clic.

Ufficio Stampa Canottieri Mincio:
Davide Dalai