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Barbecue dopogara: Terzo Tempo

domenica 5 Maggio 2013

Barbecue dopogara: Terzo Tempo

PIEDILUCO, 05 maggio 2013 – Che gli allenamenti della squadra azzurra, uniti ad una lunga TRio 2016, siano a dir poco estenuanti non è un segreto per nessuno. La preparazione concepita secondo l’ottica del Dottor La Mura punta a massimizzare la resa fisica in vista dei confronti internazionali. Il livello a cui dobbiamo arrivare, abbiamo sentito ripetere spesso dai tecnici, lo stabiliscono gli avversari. Nel contempo però questa Federazione Italiana Canottaggio, quella del Presidente Giuseppe Abbagnale e del suo Consiglio, sta puntando moltissimo sul valore del gruppo. La costituzione di una compagine solida, che condivida valori che vanno oltre il mero contesto sportivo è uno degli aspetti che vanno valorizzati.

Ed ecco allora, a seguito delle durissime giornate di Piediluco, durante le quali si sono svolte diverse competizioni, un momento di relax e di condivisione. Un momento in cui il piacere di stare insieme si svincola dalle logiche delle gare, dalle strategie e dalle fatiche degli allenamenti. Il tardo pomeriggio della giornata di domenica, al termine dell’evento, ma già prima ancora che finisse, grazie alla clemenza del tempo è stato, infatti, dedicato ad un barbecue nel piazzale adiacente il bar. Chiacchiere e risate tra ragazzi e dirigenti sportivi. Un momento caratterizzato da un’atmosfera frivola e leggera. Galeotta fu la carne alla griglia che ha tentato un po’ tutti anche chi non doveva essere tentato. Ma per l’occasione sono stati chiusi tutti e due gli occhi.

In parecchi hanno voluto approfittare dell’occasione per rimirare la cornice del lago di Piediluco, che nella quiete della sera si veste di un’eleganza ammaliatrice. Presenti, come detto, molti dei membri del consiglio federale, e del comparto tecnico, gli operatori ai barchini e il personale dell’organizzazione e la Giuria che hanno voluto respirare in prima persona il clima che domina in questo delicato momento della preparazione atletica. Per una serata, e da un’idea lanciata dal Vice Presidente Davide Tizzano, la Federazione Italiana Canottaggio ha voluto riunirsi sostituendo il collante rappresentato dalla competizione atletica con quello della mera relazione umana. Ed è stato un vero piacere per tutti.