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Memorial d’Aloja: Resoconti e risultati della 2^ giornata di Finali

domenica 21 Aprile 2013

Memorial d’Aloja: Resoconti e risultati della 2^ giornata di Finali

PIEDILUCO, 21 aprile 2013 – Oggi giornata conclusiva del 27° Memorial “Paolo d’Aloja”. Sul Lago di Piediluco la temperatura è primaverile, con un bel sole e campo di gara in perfette condizioni.
Le regate sono regolarmente iniziate alle 8.30, come da programma.
Telecronaca diretta delle finali su RAI Sport1 dalle ore 9 alle 11.30
  

Singolo junior maschile: Prova dominata sin dalla partenza da Vicino che alla fine ha distanziato lo sculler greco di oltre diciassette secondi. Terzo Lorenzo Fontana, autore di un buon finale di gara.
1. Italia (Antonio Vicino) 08.27.20, 2. Grecia (Michail Kouskouridas) 08.45.08, 3. Italia (Lorenzo Fontana) 08.46.60, 5. Italia (Giuseppe D’Alterio) 10.18.63

Doppio junior maschile: Finale tutta italiana con gli equipaggi che si sono alternati nelle prime tre posizioni nella prima parte di gara, la più incerta, mentre nella seconda parte tutto si è definito con Morganti e Crippa primi fino al traguardo tallonati da Cardella e Fiume che, dopo essere passati ai 1500 metri quarti, hanno rimontato fino a chiudere al secondo posto. Bella prova anche di Guanziroli e Coan che sono giunti terzi a 1″82.
1. Italia (Stefano Morganti, Andrea Crippa) 07.42.58, 2. Italia (Mirko Cardella, Emanuele Fiume) 07.43.47, 3. Italia (Andrea Guanziroli, Riccardo Coan) 07.44.40, 4. (Alberto Dini, Andrea Colombo) 07.44.50, 5. Italia (Marco Ossola, Giacomo Broglio) 07.50.96, 6. Italia (Michele Mazzarini, Gianmarco Guadalupi) 07.59.32

Due senza junior maschile: Agli azzurri le prime due posizioni di una gara inizialmente incerta con la barca greca, alla fine terza, a condurre la regata tallonata da Abagnale e Pietra Caprina che, mano a mano che si avvicinava il traguardo, sono riusciti a prendere vantaggio sospinti pure dal secondo equipaggio azzurro, di Lovisolo e Di Seyssel, che dalla quinta posizione iniziale sono risaliti sino al secondo posto.
1. Italia (Giovanni Abagnale, Lorenzo Pietra Caprina) 07.35.99, 2. Italia (Luca Lovisolo, Alberto Di Seyssel) 07.40.50, 3. Grecia (Georgios Papasakelariou, Ioannis Zisis) 07.43.46, 4. Italia (Leonardo Pietra Caprina, Neri Muccini) 07.43.83, 5. Italia (Jacopo Mancini, Alessandro Piffaretti) 07.46.37, 6. Italia (Simone Tettamanti, Davide Gerosa) 08.06.81

Otto fuoriscalmo maschile: L’ammiraglia russa, che per una settimana intera ha provato questa formazione, non voleva cedere il passo agli azzurri tant’è che per milleottocento metri è sempre stata in vantaggio. Negli ultimi trecento metri gli azzurri hanno sferrato l’attacco decisivo piegando le velleità russe. Sul finale, per soli quarantotto centesimi, l’Italia vince la medaglia d’oro e la Russia si deve contentare di uno strettissimo argento.
1. Italia (Luca Parlato, Marco Di Costanzo, Emanuele Liuzzi, Fabio Infimo, Matteo Baluganti, Pierpaolo Frattini, Leopoldo Sansone, Andrea Tranquilli, Gianluca Barattolo-timoniere) 06.10.77, 2. Russia 06.11.25, 3. Lorenzo Tedesco, Alin Petru Zaharia, Matteo Gragnaniello, Paolo Ghidini, Francesco Schisano, Vincenzo Serpico, Jiri Vlcek, Matteo Pinca, Enrico D’Aniello-timoniere) 06.20.19, 4. Italia (Fabio Vigliarolo, Mario Cuomo, Marco Chiodelli Palazzoli, Matteo Borsini, Federico Duchich, Pietro Zileri Dal Verme,Roberto Bianco, Alessandro Mansutti, Andrea Kiraz-timoniere) 06.06.07.

Quattro di coppia senior maschile: Gara tiratissima fino alla fine con la barca azzurra che ha dovuto ricuperare il gap iniziale che l’ha vista seconda per la prima metà gara mentre l’armo elvetico faceva l’andatura. Nella seconda parte si sono invertiti i ruoli ma Raineri e compagni hanno dovuto dare fondo a tutte le energie per frenare l’impeto svizzero e vincere per soli quarantatre centesimi. Terzo posto per la Lituania.
1. Italia (Luca Rambaldi, Domenico Montrone, Matteo Stefanini, Simone Raineri) 06.31.05, 2. Svizzera (David Aregger, Augustin Maillefer, Nico Stahlberg, Bernabé Delarze) 06.31.48, 3. Lituania (Mindaugas Griskonis, Domynikas Jancionis, Rolandas Mascinskas, Salius Ritter) 06.36.17, 5. Italia (Tommaso Sacchini, Francesco Rigon, Simone Molteni, Matteo Mulas) 06.44.29.

Singolo pesi leggeri maschile: Gara vinta nettamente dalla Grecia su Svizzera e Egitto, barche che non hanno mai impensierito l’atleta ellenico Spyridon Giannaros.
1. Grecia (Spyridon Giannaros) 08.34.08, 2. Svizzera (Jol Schürch) 08.50.77, 3. Egitto (Omar Emera ElSobhy Mohamed) 08.59.53.

Due senza pesi leggeri maschile: Rivincita ellenica sull’Italia con Konsolas e Afentoulis che, dopo il secondo posto di ieri, oggi si aggiudicano la gara davanti alla barca azzurra di De Maria e Amarante, che ieri si erano attestati in terza posizione. Anche in questa finale il pubblico si è scaldato oltremodo per il bellissimo finale tra i due equipaggi separati all’arrivo solo da cinquantotto centesimi. Terzo posto per Nicoletti e Regalbuto.
1. Grecia (Georgios Konsolas, Nikolaos Afentoulis) 07.41.93, 2. Italia (Luca De Maria, Catello Amarante) 07.42.51, 3. Italia (Marcello Nicoletti, Corrado Regalbuto) 08.01.93, 5. Italia (Giorgio Dal Pra’, Luca Di Francesco) 08.12.60.

Singolo pesi leggeri femminile: Il vento contro non ferma la coriacea Enrica Marasca che, dopo essere rimasta dietro a Eleonora Trivella per metà gara, riesce a vincere con metà barca di vantaggio sulla compagna di squadra. La gara combattuta tra le due ragazze leggere azzurre fa sprofondare in un ritardo di 23”67 l’atleta croata Rebeka Babic, terza.
1. Italia (Enrica Marasca) 09.22.15, 2. Italia (Eleonora Trivella) 09.23.98, 3. Croazia (Rebeka Babic) 09.45.82.

Doppio pesi leggeri maschile: Duello entusiasmante tra Italia, sempre in testa per più di tre quarti di gara, e Grecia che sul finale, in un punta a punta al cardiopalmo, è riuscita a superare Micheletti e Ruta e vincere, per soli sessantaquattro centesimi, la medaglia d’oro. Al terzo posto Luini e Goretti che, dopo la prova di ieri, sono riusciti a trovare una migliore impostazione in barca. 1. Grecia (Eleftherios Konsolas, Panagiotis Magdanis) 07.08.56, 2. Italia (Andrea Micheletti, Pietro Ruta) 07.09.20, 3. Italia (Elia Luini, Martino Goretti) 07.12.74, 6. Italia (Edoardo Buoli, Stefano Ciccarelli) 07.28.62.

Doppio pesi leggeri femminile: Stessa gara e stesso risultato di ieri, ma con Sancassani e Milani molto più convinte delle proprie potenzialità e in grado, dopo una partenza lenta, di prendere il comando della gara con buon margine, come ieri, sulle avversarie. Sul finale seconda Svezia e terza la barca azzurra di Pollini e Zacco.
1. Italia (Elisabetta Sancassani, Laura Milani) 08.01.18, 2. Svezia (Cecilia Lilja, Emma Fredh) 08.07.80, 3. Italia (Giulia Pollini, Denise Zacco) 08.19.97, 5. Italia (Francesca Contini, Alessandra Derme) 08.40.01

Due senza senior femminile: Nulla da fare oggi per Gigliobianco e Paccagnela che, dopo la vittoria di ieri, non sono mai riuscite a entrare in gara. Vittoria, quindi, per la Russia che, dopo aver cambiato le formazioni, si è aggiudicata anche la piazza d’onore con il secondo equipaggio in gara. Bronzo per l’Italia con Arcangiolini e Marzari che hanno confermato la terza posizione di ieri.
1. Russia (Anastasia Karabelshikova, Alexanda Fedorova) 08.18.28, 2. Russia (Mayya Dimitrieva, Alevtina Savkina) 08.26.38, 3. Italia (Beatrice Arcangiolini, Gaia Marzari) 08.28.58, 6. Italia (Selene Gigliobianco, Veronica Paccagnella) 08.42.00.

Doppio senior femminile: Agli equipaggi azzurri sfugge quasi subito la Lituania che parte molto più forte prendendo subito la testa della gara, tallonata dalla Russia che perde via via smalto e viene superata prima da Magnaghi e Palma e, a 500 metri dall’arrivo, anche da Colombo e Patelli.
1. Lituania (Milda Valciukaite, Donata Vistartaite) 07.53.72, 2. Italia (Sara Magnaghi, Gaia Palma) 07.59.63, 3. Italia (Giada Colombo, Alessandra Patelli) 08.06.56

Singolo senior femminile: Gara vinta dall’atleta svedese Frida Svensson che è riuscita a contenere bene il ritorno della greca Aikaterini Nikolaidou che, negli ultimi 500 metri, era riuscita a sopravanzare la Norvegia fino ad allora sempre seconda.
1. Svezia (Frida Svensson) 08.49.55, 2. Grecia (Aikaterini Nikolaidou) 08,52.23. 5.Norvegia (Fiskerstrand Gjoetz Tale) 08.55.39

Singolo senior maschile: gara a tre ma con la Lituania sempre in testa tallonata quest’oggi da un eccellente Cardaioli che, dopo una buona partenza, ha mantenuto la posizione chiudendo dietro al lituano e tenendo a distanza la barca ellenica di Angelopoulos, giunta al terzo posto. 1. Lituania (Mindaugas Griskonis) 07.52.16, 2. Italia (Francesco Cardaioli) 07.56.15, 3. Grecia (Dionysios Angelopoulos) 07.58.60

Due senza senior maschile: Due barche italiane sul podio, ma conferma per l’equipaggio serbo che non ha ceduto il primo posto bissando il risultato di ieri. A fare l’andatura nella prima frazione la barca di Caianiello e Gabriele che ha sorpreso tutti al via, ma già a metà gara le posizioni si erano ben definite e quindi a nulla sono serviti gli attacchi di De Vita e Palmisano nei confronti dei serbi, determinati a rimanere saldamente al comando.
1. Serbia (Nenad Bedik e Nikola Stojic) 07.12.04, 2. Italia (Giuseppe De Vita, Andrea Palmisano) 07.15.52, 3. Italia (Andrea Caianiello, Fabrizio Gabriele) 07.18.75

Quattro senza pesi leggeri maschile: in questa specialità si è assistito ad una replica della gara di ieri anche se la barca russa a metà gara è passata a condurre. Nella seconda parte però gli armi di Tuccinardi e di Dell’Aquila hanno preso il controllo della regata assicurando oro e argento all’Italia, relegando la Russia al bronzo. Quinto posto per la terza barca azzurra.
1. Italia (Stefano Oppo, Paolo Di Girolamo, Guido Gravina, Giorgio Tuccinardi) 06.35.08, 2. Italia (Livio La Padula, Armando Dell’Aquila, Francesco Schisano, Vincenzo Serpico) 06.40.49, 3. Russia (Mikhail Belikov, Aleksander Chaukhin, Evgeny Sinitsyn, Urii Pshenichnikov) 06.46.86, 5. Italia (Valerio Schisano, Giancarlo Caiazzo David Corti, Edoardo Bianca) 06.55.03

Quattro senza senior maschile: continua a vincere e convincere il quattro senza azzurro che dopo il successo di ieri si è ripetuto oggi imponendo la propria forza sull’avversario russo che alla fine si è visto distaccato di ben 7”18. A sorpresa la barca egiziana si è piazzata terza al termine di una gara che nella prima parte l’ha vista anche in seconda posizione.
1. Italia (Vincenzo Capelli, Mario Paonessa, Sergio Canciani, Giuseppe Vicino) 06.33.80, Russia (Ivan Balandin, Nikolay Balandin, Aleksander Kulesh, Anton Zarutsky) 06.40.98, 3. Egitto (Mostafa Ryad, Sahem Sald Abdou AbdelBaky, Zahran Mahmoud Ibrahlm AbdouElmagd, Kamal AbdelMonem) 06.44.38, 5. Italia (Alessandro Addabbo, Corrado Verità, Manuel Igneri, Massimiliano Rocchi) 06.53.02

Doppio senior maschile: I lituani Griskonis e Ritter provano fino alla fine a superare la nuova coppia Fossi-Battisti, ma devono cedere la vittoria agli azzurri al fotofinish per 87 centesimi. Un attacco sferrato dalla Lituania già a metà gara, che però non si è risolto nel sorpasso grazie alla reazione della barca azzurra che non ha mollato una palata e non si è scomposta. Terzi gli svizzeri, mai pericolosi per l’Italia, mentre Venier e Agamennoni hanno concluso al sesto posto.
1. Italia (Francesco Fossi, Romano Battisti) 06.48.03, 2. Lituania (Mindaugas Griskonis, Saulius Ritter) 06.48.90, 3. Svizzera (Simon Schürch, Mario Gyr) 06.54.94, 6. Italia (Simone Venier, Luca Agamennoni) 07.16.75

Doppio junior femminile: Lotta serrata tra Pelloni, De Stefani e Gobbi, Mazzoni per la prima posizione. Le due barche procedono praticamente appaiate per tre quarti di gara, ma alla fine prevale la tenacia della coppia Gobbi Mazzoni che piega la resistenza delle avversarie. Terze Mapelli e Serafini per un podio totalmente tricolore.
1. Italia (Stefania Gobbi, Arianna Mazzoni) 07.59.55, 2. Italia (Bianca Laura Pelloni, Claudia De Stefani) 08.04.49, 3. Italia (Elisa Mapelli, Ludovica Serafini) 08.07.81, 4. Italia (Chiara Ondoli, Paola Piazzolla) 08.14.92

Due senza junior femminile: Gara tutta italiana con cinque equipaggi azzurri a contendersi le medaglie. Il gradino più alto del podio va a Broggini e Calabrese che non hanno dato spazio alle avversarie, respingendo prima gli attacchi portati sino a metà gara da Campioni e Fossi, e nel finale quelli di Lo Bue e Cesarini, giunte seconde a 3″44.
1. Italia (Ilaria Broggini, Veronica Calabrese) 07.43.49, 2. Italia (Serena Lo Bue, Federica Cesarini ) 07.46.93, 3. Italia (Silvia Terrazzi, Sandra Celoni) 07.48.79, 4. Italia (Giulia Campioni, Lucrezia Fossi) 07.51.72, 5. Italia (Sara Barderi, Giorgia Lonzar) 08.18.11

Singolo junior femminile: Grande Italia con Valentina Rodini che ha sempre mantenuto la testa della gara con Grecia e Svezia che si sono date battaglie per la seconda e terza posizione. Sul traguardo oro all’Italia, mentre la Grecia cede la seconda piazza alla Svezia che sferra l’attacco decisivo nell’ultima parte del percorso.
1. Italia (Valentina Rodini) 08.16.86, 2. Svezia (Lovisa Claesson) 08.20.70, 3. Grecia (Athina Maria Angelopoulou) 08.21.55, 4. Italia (Federica Pala) 08.23.53, 5. Tunisia (Nour Elhouda Attaieb) 08.43.73, 6. Tunisia2 (Linda Ftaimia) 08.46.05