Francesco Fossi e Romano Battisti non deludono

PIEDILUCO, 20 aprile 2013 – Come è stato chiarito più volte, il Memorial Paolo d’Aloja è una sorta di prova generale per misurare il potenziale delle risorse remiere azzurre all’inizio della stagione agonistica. Chiaramente ci sono degli equipaggi su cui la dirigenza tecnica punta in maniera particolare. Tra questi figura il doppio Fossi-Battisti che, con la loro prestazione, non hanno deluso. Proprio con Francesco Fossi abbiamo voluto ripercorrere il prima, il durante ed il dopo la prestazione.
Con che mentalità vi siete approcciati alla gara? “Assieme a Romano avevamo definito una tattica ben precisa. Il nostro obiettivo era quello di partire molto forte. Questo perché siamo usciti dalle batterie un po’ indecisi sulla partenza e proprio su questa parte di gara volevamo acquisire delle certezze. Ovviamente volevamo testarci anche sul passo e lo abbiamo fatto”.
Ci descrivi lo svolgimento della gara?: “Siamo partiti molto bene e siamo usciti subito dal gruppo. Abbiamo mantenuto questo passo cercando di migliorare progressivamente, pensando soprattutto alla tecnica e a sfilare colpo su colpo. Siamo arrivati in fondo probabilmente più riposati degli altri ed in grado di chiudere abbastanza bene. Posso dire di essere nel complesso molto soddisfatto”.
L’Italia sta ottenendo buoni risultati in questo Memorial. Segno che la cura del “Dottore” sta funzionando? “L’Italia sta andando molto bene ed è semplice comprendere il perché: stiamo lavorando molto bene e il lavoro premia alla lunga. Stiamo migliorando sia tecnicamente che fisiologicamente e credo che continuando su questa strada riusciremo a migliorare sensibilmente le nostre prestazioni”.
 

• Speciale 27° Memorial “Paolo d’Aloja”