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Piediluco: parte bene la Sicilia. brillano Galoforo e Cardella

martedì 9 Aprile 2013

Piediluco: parte bene la Sicilia. brillano Galoforo e Cardella

CATANIA, 09 aprile 2013 – La Sicilia c’è. Con un oro e due argenti conquistati da Giorgia e Serena Lo Bue al Trio 2016, due argenti, un bronzo e tanti piazzamenti importanti al Meeting, si può considerare positivo il bilancio delle siciliane a Piediluco, nonostante sia mancato il primo test regionale. La società più in forma il Telimar, dimostratasi più avanti nella preparazione grazie anche al raduno interregionale junior cui hanno partecipato alcuni atleti e alla regionale disputata a marzo in Campania dal club di Marcello Giliberti (che però non ha potuto apprezzare fino in fondo il suo alfiere Claudio Provenzano, fermato da un attacco di appendicite dopo le prime prove di venerdì al Trio). Bene anche Canottieri Palermo, Lauria, Augusta e Ortigia. Delusione in casa Jonica, frenata da problemi tecnici e da un malore in gara per Gabriele Grimaldi.

Ma veniamo ai risultati del Meeting. La prima medaglia, un argento, è arrivata grazie al quattro di coppia ragazzi misto composto da Salvatore Marino (Palermo), Ruggero Artale (Lauria), Stefano D’Angelo (Palermo) e Noel Costa (Lauria), giunti a dieci secondi dall’irraggiungibile Timavo. “L’oro non era alla nostra portata”, ha detto Benedetto Vitale, tecnico del Palermo, “però ci siamo comportati molto bene. In teoria, in questa specialità avremmo dovuto presentare l’equipaggio dei migliori singolisti ragazzi e che avremmo dovuto scegliere alla prima regionale. Non avendola disputata abbiamo creato questo misto. Sarà per il secondo Meeting”. Nella stessa gara, buon ottavo posto per la barca del Lauria composta da Stefano Agliastro, Claudio Landolina, Massimo Lopez e Carlo Rizzuto arrivati col gruppo e a nove secondi dal podio. L’altro argento è invece merito della rappresentativa siciliana cadetti: il quattro di coppia siciliano di Gaetano Armetta, Salvatore De Lisi, Iacopo Scordato (Telimar) e Felice Guarino (Lauria) ha confermato quanto la nostra regione sia competitiva in questa specialità. L’ultima medaglia porta il nome di Francesca Traina (Paradiso), terza nel singolo femminile esordienti.

Quanto ai piazzamenti, di grande pregio il quinto posto conquistato nel singolo ragazzi da Sebastiano Galoforo (nella foto d’apertura) l’atleta dell’Augusta ha dimostrato ancora una volta il suo valore, con un comportamento agonistico esemplare. Primo in batteria, ha controllato la semifinale dov’è giunto secondo in scioltezza e con l’ottavo tempo. In finale, ha poi regolato tre avversari, fermandosi a quattro secondi dal podio. Niente male per l’esordio nella categoria Ragazzi.

Scintille per un’altra promessa siciliana, Mirko Cardella (Telimar), che pur essendo ancora secondo anno ragazzi, ha gareggiato tra gli junior, così come chiesto dal direttore tecnico della squadra nazionale junior Colamonici. Dopo il buon sesto posto col singolo in finale B, Cardella, in coppia con Antonio Vicino (Crv Italia) nella finale del doppio junior, ha insidiato il ben più rodato e sulla carta più forte duo Ficarra-Gaggiotti, del Peloro: i due atleti del college (settimi, sabato, in due senza) hanno staccato di soli tre secondi il misto Telimar-Crv, piazzandosi al sesto posto.

Quanto all’Ortigia, bene il quattro senza ragazzi di Giuseppe Cipriani, Salvatore Contento, Alberto De Benedictis, Leonardo Rubera, giunto quinto in finale A. Stesso risultato, ma tra i senior, per Nicola Binetti e Cosimo Vitagliano con il due senza. Tra le finali B, incoraggiante quinto posto di Alice Stella (Telimar) nel singolo ragazze e nella finale diretta del quattro di coppia misto Armida-Cus Torino-Caprera.


Stefano Lo Cicero Vaina
Ufficio Stampa Fic Sicilia