Una Coppa Montù che premia la passione della Gavirate

ROMA, 08 aprile 2013 – Leonardo Binda è un personaggio molto noto nel mondo remiero nazionale, la sua esperienza nel canottaggio è conosciuta ed apprezzata, questa volta, però, nel parlare della sua Società, esprime una soddisfazione incontenibile. Consigliere della Canottieri Gavirate non nasconde la soddisfazione per i risultati conseguiti al proposito della riconquista della Coppa Montù. “È il quinto anno consecutivo che la Gavirate conquista questo ambizioso trofeo e ai miei consoci ho detto un po’ per scherzo: lasciamo anche agli altri qualcosa, quest’anno non lo vinciamo. Mi hanno letteralmente seppellito di fischi perché in società non accettano di arrivare secondi. Comunque debbo fare i complimenti alla Canottieri Firenze perché ci ha messo veramente in difficoltà. In certe occasioni pensavamo che ci potesse sorpassare e credo che nel 2013, viste le premesse, sarà un avversario ostico”.

Organizzazione sembra la parola chiave per capire alcuni aspetti della Gavirate, è vero? “Sì, a livello di società noi dobbiamo gestire trecento atleti – continua Leonardo Binda – dai bambini ai master, per cui per forza di cose dobbiamo dividerci in settori ben distinti dove tutti questi atleti si possano muovere. Abbiamo ampliato ulteriormente le strutture proprio per poterli accogliere tutti. Per quanto riguarda l’organizzazione a livello di manifestazioni entrano in gioco competenze e capacità acquisite negli anni. Noi cerchiamo di realizzare il meglio per ben accogliere tutti gli amici canottieri italiani e stranieri”. Ci sono progetti interessanti per il futuro? “Il più ambizioso è quello che abbiamo chiamato remoturismo rivolto, per il momento, agli amici canottieri europei. Li accogliamo per una settimana, il programma prevede canottaggio e palestra , poi visite guidate nelle varie località della provincia di Varese. Tutto questo in collaborazione con l’Ente provinciale del turismo gestito dalla Provincia di Varese che ci sta supportando in modo veramente splendido”.

Nel prossimo mese ci sarà un appuntamento importante sul lago di Varese, puoi farci qualche anticipazione? “C’è la regata internazionale Para-Rowing e Master. Il campo di Gavirate ha dimostrato di essere ottimo per i diversamente abili, per cui vengono addirittura dalla Russia, ma arrivano anche da tutte le parti del mondo, dall’Australia al Brasile, li accogliamo sempre con simpatia e spirito ospitale. Nel settore Master, in particolare, Gavirate sarà un punto di riferimento importante soprattutto per il prossimo appuntamento mondiale di settembre”.

 

 

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