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La Padula: Abbiamo bisogno di tempo per produrre risultati

lunedì 25 Marzo 2013

La Padula: Abbiamo bisogno di tempo per produrre risultati

SABAUDIA, 25 marzo 2013 – Il clima che si respira a Sabaudia in questo terzo raduno è di generale consapevolezza dell’impegno che i programmi di allenamento del dottor La Mura implicano. Tutti ne conoscono l’impostazione e l’intensità, ma tutti accettano di buon grado di sottoporsi a sedute di allenamento impegnative con la voglia di farcela. Il programma dei raduni federali prevede una serie ulteriore di incontri per puntualizzare il livello di preparazione di ogni singolo atleta.

Antonio La Padula, capo settore Pesi Leggeri maschile, fa il punto della situazione: “Stiamo ormai alla fine del mese di marzo, ma, come si può constatare, stiamo continuando a sondare il materiale umano che abbiamo a disposizione. Cerchiamo di selezionare incrementando i giorni di raduno e l’attività per scegliere coloro i quali dovranno rappresentarci negli impegni internazionali. È il terzo raduno, continuiamo nella strada intrapresa ed in ogni caso abbiamo una rosa di atleti selezionati per il primo Meeting nazionale previsto a Piediluco per il prossimo 6 e 7 aprile. Ovviamente, per quanto si possano fare allenamenti, saranno le gare a decidere un’ulteriore selezione. Proseguiremo su questa strada fino ad arrivare nel mese di aprile, quando ci sarà un altro raduno in preparazione del Memorial Paolo d’Aloia (19-21 aprile), dopo di che sarà convocato un ulteriore raduno per cercare di sintetizzare quanto fatto fino a quel momento”.

L’esperienza e la competenza di Antonio La Padula, suffragata dai numerosi risultati ottenuti, è garanzia di sviluppo per il gruppo di atleti di vertice, ma certezze non ci sono mai nel mondo dell’agonismo. “Il nostro pensiero è fare bene quello che stiamo facendo, dopo di che tireremo le somme. Selezioneremo quante più persone possibili, tanto è vero che in occasione del primo Meeting la rosa sarà molto ampliata, per cui daremo a molti la possibilità di mettersi in evidenza. Infatti, oltre a coloro che hanno partecipato ai raduni, sarà osservato anche chi ha vinto un campionato del mondo. L’appuntamento di Piediluco sarà molto aperto sia sotto l’aspetto numerico e sia qualitativo. Sarà indicativo per definire la rosa di coloro che continueranno a far parte della squadra nazionale. Comunque, mi conforta il fatto che abbiamo quattro anni per lavorare. Stiamo ponendo molta attenzione alla selezione dei ragazzi, dando la priorità a quelli più giovani. Cercheremo di portarli a buon livello, però abbiamo bisogno di tempo per tirare fuori qualcosa di positivo”.

Nella foto: Antonio La Padula (a destra) con Valter Molea