Edoardo Marchetti un vincitore senza medaglia

ROMA, 22 dicembre 2013 – A distanza di tempo, e dopo aver ripristinato il giusto ordine delle cose, torniamo a parlare della gara numero 18, quella del singolo junior maschile, disputatasi a Varese lo scorso 24 novembre. Una gara vinta dal giovane Edoardo Marchetti e che, invece, a causa di un inspiegabile errore dei cronometristi, si visto classificare al secondo posto. Un errore grossolano che non è stato corretto sul posto poiché la Giuria non ha potuto confrontarsi con i cronometristi che avevano lasciato il campo di regata. Lorenzo Vignola (SC Mincio), ancora incredulo per la vittoria, aveva rifiutato di salire sul podio per ricevere la medaglia in un gesto davvero encomiabile di fair play, mentre Edoardo Marchetti, che sapeva di aver vinto, non ha potuto far altro che prendere atto della classifica che, in quel momento, lo dava secondo. Quindi a Varese l’ordine d’arrivo ufficiale era stato il seguente: 1. SC Mincio (Lorenzo Vignola) 23.51.10, 2. SC Elpis (Edoardo Marchetti) 25.13.90, 3. SC Esperia (Lorenzo Galano) 25.16.70.

Nei giorni successivi, a seguito della verifica di ufficio sui risultati della gara da parte di Giosuè Vitagliano, Presidente Commissione Direttiva Arbitrale, e su indicazione del Presidente di Giuria, a cui erano pervenute delle segnalazioni di errore della classifica omologata sul campo, ha provveduto a rettificare l’ordine di arrivo che ufficialmente risulta, come da indicazione della segreteria federale, composto in questo modo: 1. SC Elpis (Edoardo Marchetti) 25.13.90, 2. SC Esperia (Lorenzo Galano) 25.16.70, 3. SC Armida (Alberto di Seyssel) 25.30.20, mentre Lorenzo Vignola, applicando il giusto tempo che aveva fatto registrare, ha chiuso la sua gara in diciassettesima posizione col tempo di 27.03.10.

Fin qui la cronaca della vicenda che, in ogni modo, ha privato Marchetti, e la sua Società, della soddisfazione di ricevere la medaglia d’oro. Abbiamo raggiunto telefonicamente Edoardo per scambiare alcune battute e per comprendere il suo stato d’animo. Edoardo come va? “Bene, mi sto allenando e continuo a migliorare in modo da essere pronto per la prossima stagione agonistica”. Parliamo della gara di Varese, come ti sei sentito dopo aver saputo che non eri tu il vincitore ufficiale? “Subito dopo aver tagliato il traguardo e saputo di aver vinto ero felice. In seguito, invece, per l’errore dei cronometristi mi sono sentito davvero male anche perché non è stato possibile verificare i risultati e per questo avevo l’amaro in bocca”.

Ora invece, dopo le verifiche, è stato ripristinato l’ordine, ti fa star meglio questa cosa? “Sì, perché sapere che ora ufficialmente il vincitore sono io, anche se la soddisfazione del podio non l’avrò più per quella gara, mi da ancora più carica per tornare a vincere e riprendermi il podio anche se in un’altra gara”. Edoardo, non avrai messo al collo la medaglia d’oro, ma hai avuto la soddisfazione di vedere il gesto di far play di Lorenzo Vignola, questo ti ha gratificato in qualche modo? “Ho apprezzato molto la sua sportività anche perché non si è presentato sul podio per ricevere la medaglia d’oro, cosa che nessuno gli poteva negare. Lui sapeva che ero io ad aver vinto e con quel gesto ha richiamato l’attenzione da subito sull’accaduto. È stato davvero un bel gesto e per questo lo ringrazio e ringrazio pure la sua Società”.

Cosa ti hanno detto i tuoi genitori sull’accaduto: “Non posso negare che sono rimasti delusi poiché è un conto perdere e un conto, invece, essere privato della giusta ricompensa. In ogni modo ora anche loro, come me, sono soddisfatti della soluzione. Infine voglio anche dire che a volte in una gara del genere, ma anche in altre, un errore può capitare, l’importante è saperlo riconoscere e rimettere tutto a posto”. Quindi ora pausa natalizia e poi ancora in barca: “Ma veramente ho in programma una pausa molto breve perché, come ho detto, per migliorare è necessario allenarsi sempre e quindi farò un leggero rallentamento e poi ancora in barca e in palestra”.

RISULTATI Coppa Italia di Fondo – Varese