Lombarde regine al Via le mani

MILANO, 13 ottobre 2013 – Conclusa a Roma la prima edizione della regata “Via le mani”, evento nato per dire NO alla violenza di genere e al femminicidio. La Lombardia, rappresentata dalle maggiori atlete azzurre, riscuote un gran successo vincendo tra gli applausi del pubblico presente. Il percorso, 400 metri sul tratto di Tevere tra Ponte Umberto e Ponte S.Angelo, è stato un teatro fantastico con i turisti calamitati sulle sponde.
 
Giada Colombo (Tritium), Sabrina Noseda e Sara Bertolasi (Lario), Giulia Pollini (Cernobbio), Sara Magnaghi (Moltrasio), insieme a Enrica Marasca (Marina Militare), Alessandra Patelli (Sile), Elena Coletti (Fiamme Gialle) e il timoniere Greta Masserano (CUS Torino) sono scese in acqua quattro volte. Seconde su ventuno equipaggi iscritti nelle qualificazioni, in finale non hanno lasciato spazio a nessuno. Partite fortissime in entrambe le prove, hanno sempre chiuso con una lunghezza di vantaggio. La somma dei tempi poi le ha premiate. 1.16 nella prima, 1.17 nella seconda. 2.33 il tempo finale. Seconda e terza posizione per due equipaggi dell’Aniene.

Goliardica la sfida con ItalianAttori. Il capovoga Enrico Vanzina ha cercato di mettere la pallina davanti all’equipaggio rosa, ma le ragazze non hanno voluto sentire ragioni.
Sociale e canottaggio insieme sulla stessa barca con occhi al futuro. Già dal nome dell’evento si capiva che questa non voleva essere una semplice meteora. Via le mani dalle donne e il nostro “via di mani”, verso la preparazione del colpo successivo. Forse si doveva solo dare il via, la strada oggi sembra già spianata verso il 2014.

Luca Broggini
 
  

• Speciale Regata “Via le Mani” contro il “Femminicidio”