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Francesca Zito: canottaggio e valorizzazione del territorio,  un binomio vincente

domenica 29 Settembre 2013

Francesca Zito: canottaggio e valorizzazione del territorio,  un binomio vincente

SABAUDIA, 29 settembre 2013 – L’ambizioso obiettivo di ospitare a Sabaudia i campionati italiani Junior, Para-rowing e, per la prima volta, quelli Assoluti, è stato reso possibile da un lavoro sinergico tra istituzioni politiche e sportive. Cardine della macchina organizzativa però è stato il Circolo Canottieri The Core, la società organizzatrice della manifestazione. Estremamente soddisfatto del risultato il Presidente della Canottieri, Francesca Zito: “Queste giornate sono state al di sopra delle mie aspettative. Abbiamo lavorato duramente per ottenere il risultato ma fin quando non si ha la possibilità di constatare che tutto è andato per il meglio, non si percepisce la reale qualità dell’operato. Con i campionati Assoluti abbiamo toccato l’apice. Le organizzazioni precedenti sono state una sorta di percorso in crescendo per arrivare a questo. L’impegno è stato tanto, sia a livello di lavoro che di spese. Fortunatamente abbiamo potuto avvalerci della collaborazione di diversi enti. Noi ci siamo occupati più che altro dell’aspetto tecnico, lavorando sul campo di regata e su tutto l’entourage che c’è fuori dal contesto di pertinenza della Marina Militare”.

Un lavoro realizzato, possiamo dire, con il supporto della città tutta: “Dobbiamo senz’altro ringraziare la Marina Militare, soprattutto il Comandante Antonello Alias che ha fatto rinascere praticamente la torretta d’arrivo, facendo un lavoro straordinario. Dobbiamo ringraziare anche Le Fiamme Gialle e tutti gli altri circoli e gli enti militari che sono qui intorno a noi. Chi più chi meno, una mano l’hanno data tutti. Anche il comune di Sabaudia ci ha aiutato, offrendo un contributo in termini di forza lavoro”.

Il grosso sforzo è stato senz’altro operato con la consapevolezza che il canottaggio può essere una risorsa preziosa per il territorio: “Un evento di questa portata rappresenta un indotto di persone da cui tutta Sabaudia finisce inevitabilmente col trarre vantaggio. Va detto che il remo azzurro sta crescendo di rilevanza a livello nazionale e quindi l’interesse arriva un po’ da tutti. In più questo lago ci consente prospettive enormi. Io voglio sparare alto: quest’anno abbiamo ospitato i Campionati Assoluti. Un domani potremmo aspirare ad ospitare un europeo ed ospitando una competizione di quella portata è chiaro che il ritorno per tutte le strutture limitrofe sarebbe enorme”.

L’ultima domanda che abbiamo voluto rivolgere a Francesca Zito riguarda il suo ruolo all’interno di un mondo che negli anni ha visto una netta predominanza maschile a livello dirigenziale: “Una donna può sicuramente offrire una prospettiva differente da quella che può offrire un uomo. Per sua natura, a volte, può avere più attenzione per particolari che magari invece sfuggono all’occhio dell’uomo. Non si tratta di stabilire chi sia migliore di chi, ma di distinguere le peculiarità di ciascuno. Sicuramente accrescendo la presenza delle donne e stabilendo una sinergia costruttiva tra l’universo maschile e quello femminile si potrebbero estendere le prospettive offrendo un valore aggiunto a tutto il canottaggio nazionale”.