College Remiero Giovanile 2013/2014

ROMA, 08 settembre 2013 – Nella fine settimana a Piediluco sono arrivati gli atleti che entreranno a far parte del College Remiero Giovanile. Ad accompagnarli le rispettive famiglie che hanno voluto affidare a canottaggio.org le loro sensazioni ed emozioni. Le proponiamo per intero cosi come le hanno scritte:

“Sono fiera e orgogliosa di mio figlio, di ciò che con le sue capacità ha già ottenuto e ciò che con l’aiuto del College potrà ottenere in futuro. Gli auguro di ottenere tutto quello che lui si è prefisso di raggiungere come atleta del College. Di questo ringrazio la Federazione. So di lasciarlo in buone mani. Auguri di buon lavoro a tutti”. Franca Ghidorzi, mamma di Giacomo Gentili.

“Siamo molto orgogliosi che nostro figlio abbia deciso di intraprendere questa meravigliosa avventura, con l’augurio che con gli altri ragazzi possa raggiungere i più alti livelli e soprattutto che maturi e cresca sia come uomo e sia come atleta”. Barbara Moro e Massimo Calabrese.

“Siamo i genitori di Matteo Natalucci e veniamo da Ancona. Sicuramente per nostro figlio è un’occasione importante per poter continuare la sua grande passione. Speriamo possa sfruttare al meglio questa opportunità”. Luca Natalucci e Simona Accoroni.

“Con l’istituzione di questo College avete offerto a Riccardo, proveniente dalla Canottieri Lago D’Orta, società di grande passione e volontariato, un’occasione unica per coltivare la sua grande passione qual è il canottaggio.  Siamo sicuri che al di là del punto di vista sportivo, il College sarà anche una grande occasione di crescita personale che, indipendentemente dal futuro sportivo, lo accompagnerà anche nella vita privata. Ringraziamo la Federazione Italiana Canottaggio per questa grande opportunità”. Tania Bettoni e Franco Peretti.

“Accompagniamo al Centro Nazionale un ragazzo nella speranza che il lavoro di tutti ci faccia ritrovare tra un anno un buon atleta e un buon uomo”. Beatrice Cesare e Aldo Frasca.

“Il giorno è stato molto lungo. È iniziato con una sensazione di lieve ansia, poi è stato bello vedere l’incontro tra i ragazzi che, inizialmente, erano molto tesi. Via via hanno sciolto la loro emozione incominciando ad esplorarsi, iniziando a fare gruppo. Adesso ripartiamo sereni, poi si vedrà”. Giuliana D’Ambrosio e Silvio de Majo.

    

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