News

5 medaglie per l’Italia ai mondiali pesi leggeri e assoluti

venerdì 30 Agosto 2013

5 medaglie per l’Italia ai mondiali pesi leggeri e assoluti

Le 5 medaglie di oggi, e l’argento nel para-rowing dell’altro ieri, piazzano l’Italia con sei medaglie al 1° posto della classifica parziale per nazione.
Tra domani e domenica altre sei barche azzurre disputeranno le finali

CHUNGJU, 30 agosto 2013 – È un’Italia giovane e rinata quella che oggi, sulla Tangeum Lake International Rowing Regatta Course, ha fatto riecheggiare, per ben due volte, le note dell’Inno nazionale. Due medaglie d’oro, una d’argento e due di bronzo sono i risultati di una giornata da incorniciare poiché sono medaglie che danno forza a vigore al “Progetto Azzurro” varato solo nove mesi fa da Giuseppe Abbagnale che, con l’elezione alla massima carica della Federazione Italiana Canottaggio, si è assunto l’onere di rilanciare il canottaggio nazionale facendolo ritornare ai fasti del passato. Questo è solo il primo passo, il primo tassello del mosaico che si completerà con la qualificazione del 2015 e i Giochi di Rio 2016, ma è già un passo importante. Ora l’attenzione è rivolta agli altri due giorni di finali, domani e domenica, durante i quali sei barche olimpiche lotteranno per ottenere un posto sul podio tra le grandi del canottaggio mondiale. È un’impresa ardua, ma la nazionale, grazie al Direttore Tecnico Giuseppe La Mura ed al suo braccio destro Francesco Cattaneo, Coordinatore della squadra nazionale, ora è tornata sugli scudi, è rispettata e, soprattutto, è consapevole delle sue potenzialità poiché ha puntato tutto sui giovani e questi non hanno deluso, anzi si sono battuti alla pari delle altre squadre.

Per quanto riguarda le medaglie – conquistate tutte nelle barche non olimpiche – sono arrivate: dal due con, formato da Luca Parlato (Marina Militare), Vincenzo Abbagnale e Enrico D’Aniello (CN Stabia), che ha subito fatto il ritmo di gara davanti a Germania e Francia che, per tutto il percorso, hanno cercato di attaccare gli azzurri. L’Italia, con a bordo il primogenito del Presidente della Federazione Italiana Canottaggio, Giuseppe Abbagnale, ha reagito aumentando il ritmo e tagliando il traguardo con oltre tre secondi vantaggio sulla Germania, seconda, e di 4”35 sulla Francia.

La seconda medaglia d’oro è arrivata dal giovanissimo otto fuoriscalmo pesi leggeri – sono tutti under 23 e solo Catello Amarante è al primo anno assoluto – formato da Petru Alin Zaharia (SC Caprera), Catello Amarante (Marina Militare), Simone Molteni (Cus Pavia), Leone Maria Barbaro (Tirrenia Todaro), Stefano Oppo (SC Firenze), Vincenzo Serpico, Francesco Schisano (CN Stabia), Paolo Di Girolamo (Fiamme Gialle) e Enrico D’Aniello (CN Stabia) al timone dopo aver vinto poco prima il titolo sul due con. È stata una gara senza storia per gli avversari poiché l’ammiraglia azzurra pesi leggeri ha dominato la competizione senza lasciare spazio di manovra ai concorrenti. Ad ogni passaggio intermedio la barca italiana riusciva a distaccare sempre più gli avversari e sul finale ha chiuso davanti a Australia e USA con oltre una barca di vantaggio e riportando l’otto sul gradino più alto del podio.
 
La medaglia d’argento è stata vinta nel due senza pielle grazie ad una coppia inedita, almeno nella punta, formata da Elia Luini (CC Aniene) e Martino Goretti (Fiamme Oro). Un successo per questi due fuoriclasse che, per alterne vicende, rischiavano di perdere la possibilità di disputare questo mondiale e che invece, con spirito di squadra e forza di volontà, in meno di un mese hanno portato questa barca sul podio. Più veloci di loro, solo la Svizzera di Simon Niepmann, Lucas Tramer, campioni europei a Siviglia, che per vincere hanno dovuto dare fondo a tutte le sue forze.

La prima medaglia di bronzo è arrivata dal quadruplo leggero composto da Paolo Ghidini (SC Sebino Lovere), Matteo Mulas (Lavoratori Terni), Andrea Cereda (Marina Militare) e Francesco Rigon (Forestale). Una formazione spumeggiante che, nonostante una prima frazione condotta dalla Germania a gran ritmo, non si è scomposta e si è attestata in terza posizione nella scia della Grecia che, dopo essere rimasta per metà gara al secondo posto, ai 1500 metri ha sferrato l’attacco decisivo superando la barca tedesca e andando a vincere, mentre l’Italia ha continuato a spingere sin sul traguardo per contenere il pericoloso ritorno della Danimarca ed aggiudicarsi un meritatissimo bronzo, riportando l’Italia nuovamente sul podio in questa specialità.

La seconda è merito del quattro di coppia pesi leggeri femminile. L’equipaggio, formato da Greta Masserano (Cus Torino), Enrica Marasca (Marina Militare), Giulia Pollini (CC Cernobbio) e Eleonora Trivella (VVF Billi), è riuscito ad essere protagonista di una splendida gara, combattuta palata su palata, durante la quale hanno più volte annullato gli attacchi delle avversarie. Il titolo iridato è stato vinto dalla barca olandese, seguita dagli Stati Uniti in seconda posizione. Per le azzurre, mantenutesi saldamente in terza posizione sin sul traguardo, una splendida medaglia di bronzo.

Alle cinque medaglie va aggiunto anche il quinto posto del quattro senza senior donne, di Laura Basadonna (Sisport Fiat), Benedetta Bellio (SS Murcarolo), Irene Vannucci (VVF Tomei) e Sabrina Noseda (SC Lario). Una barca che, dopo una buona partenza, ha subito il ritmo delle avversarie e, nonostante abbia provato a risalire di posizione, si è dovuta contentare del quinto posto mentre USA, Canada e Australia si sono spartite, rispettivamente, le prime tre posizioni.

Domani penultima giornata di finali, riservata interamente alle barche olimpiche, con l’Italia in gara in cinque delle sei specialità in programma: alle 15.18 (le 8.18 italiane), scenderà in acqua il due senza senior, in gara con Spagna, Francia, Polonia, Nuova Zelanda e Olanda; alle 15.33 (le 8.33 in Italia) il doppio pielle si scontrerà con Germania, Svizzera, Gran Bretagna, Norvegia e Grecia. A tamburo battente alle 15.48 (8.48 in Italia) sarà in acqua il doppio pesi leggeri donne che avrà contro Nuova Zelanda, Gran Bretagna, Germania, USA e Olanda. Alle 16.03 (9.03 in Italia) sarà la volta del quattro senza senior (Repubblica Ceca, Olanda, USA, Australia, Gran Bretagna) e, infine, alle 16.18 (9.18 in Italia) in acqua il quattro di coppia senior donne che disputerà la finale contro USA, Canada, Germania, Polonia, Olanda.

Diretta TV su RAI Sport 1 dalle 8.30 alle 10.00 e su Eurosport dalle 8.00 alle 9.45

Nelle immagini (© Canottaggio.org – ph mimmo perna): il due con Parlato, Abbagnale, tim. D’Aniello; l’otto pesi leggeri; il due senza PL Luini-Goretti; il quattro di coppia pesi leggeri maschile; il quattro di coppia pesi leggeri femminile; il quattro senza femminile.