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Chungju: Risultati e resoconti RECUPERI e QUARTI

mercoledì 28 Agosto 2013

Chungju: Risultati e resoconti RECUPERI e QUARTI

CHUNGJU, 28 agosto 2013 – Oggi è la prima giornata di finali del campionato del mondo assoluto, pesi leggeri e para-rowing di Chungju. La decisione di disputare oggi le finali è stata presa ieri sera intorno alle 17, le 10 in Italia, per il peggiorare delle condizioni meteorologiche nella regione asiatica in cui si sta svolgendo il mondiale (originariamente si sarebbero dovute svolgere domani). Per cui, dopo alcune eliminatorie, per l’Italia sarà tempo di finali: alle 15 (le otto in Italia) la finale del singolo AS maschile e alle 15.45 (le 8.45 in Italia) quella del quattro di coppia LTA misto. Le gare dovrebbero essere trasmesse, in differita, oggi dalle 14.45 alle 15.15 ora italiana su RAI SPORT1. Per quanto riguarda le condizioni del campo stamani v’è un leggero vento a favore con temperatura oscillante tra i 22° e 29°.

SINGOLO PESI LEGGERI MASCHILE – i primi tre in semifinale A/B gli altri in semifinale C/D
primo quarto di finale: 1. Danimarca (Henrik Stephansen) 7.09.59, 2. Messico (Alan Eber Armenta Vega) 7.15.58, 3. Canada (Nicolas Pratt) 7.18.62, 4. Grecia (Nikolaos Afentoulis) 7.23.99, 5. Filippine (Benjamin Tolentino Jr) 7.47.76, 6. Uganda (Gerald Ssemambo) 7.58.32
secondo quarto di finale: 1. Francia
(Jeremie Azou) 7.10.72, 2. Svizzera (Michael Schmid) 7.12.27, 3.  Gran Bretagna (Jamie Kirkwood) 7.13.63, 4. Guatemala (Leif Catalan Flores) 7.27.22, 5. Giappone (Akiyoshi Tsukamoto) 7.37.41, 6. Hong Kong (Kin Wai Wong) 7.54.27
terzo quarto di finale: 1. Portogallo (Pedro Fraga) 7.06.64, 2. USA (Andrew Campbell Jr) 7.12.18, 3. Bulgaria (Nedelcho Vasilev) 7.16.18, 4. Tunisia (Aymen Mejri) 7.25.50, 5. Corea (Hakbeom Lee) 7.25.57, 6. Malaysia (Zulfadi Rozali Mohd) 7.39.76
quarto quarto di finale: forza e determinazione sono state le componenti che José Casiraghi a messo in questa gara per risalire dalla quarta posizione che, fino a 1500, lo teneva fuori dalla semifinale. Ricuperare oltre tre secondi in soli quattrocento metri sul due volte iridato Duncan Grant (Nuova Zelanda) che sembrava ormai sicuro di passare il turno non è impresa da poco. Josè ha dimostrato che con la testa e con il cuore anche le imprese che paiono impossibili possono realizzarsi e quindi con un attacco forsennato sferrato a 350 metri dall’arrivo ha sorpreso il concorrente kiwi e ha fiaccato la sua resistenza a cento metri dal finish, costringendolo alla resa. Italia in semifinale. 1. Germania (Jonathan Koch) 7.03.20, 2. Ungheria (Peter Galambos) 7.04.88, 3. Italia (Josè Casiraghi-Marina Militare) 7.06.86, 4. Nuova Zelanda (Duncan Grant) 7.10.79, 5. Slovenia (Rajko Hrvat) 7.22.46, 6. Indonesia (Ihram Ihram) 7.32.59

OTTO FEMMINILE – i primi due in finale A gli altri in finale B
recupero: l’ottorosa azzurro non è riuscito nella sua mission impossible, ma l’esperimento è comunque riuscito poiché le ragazze ora sanno da dove partire per poter provare a ripetere l’esperienza di remare su un otto mondiale. La certezza è nell’aver creduto nel progetto e di aver lottato in una gara nella quale tre equipaggi, per due soli posti, hanno fatto l’andatura: Gran Bretagna, Olanda e Nuova Zelanda. Tre equipaggi classificatisi rispettivamente primo, secondo e terzo, mentre l’Italia non è mai riuscita ad inserirsi nella lotta per le prime posizioni, appannaggio di formazioni apparse oggettivamente superiori al momento, e ha chiuso al quinto posto. Brave comunque, perché questo mondiale rappresenta la tappa di inizio di un percorso ancora lungo.  1. Gran Bretagna (Beth Rodford, Zoe Lee, Caragh Mcmurtry, Melanie Wilson, Jessica Eddie, Louisa Reeve, Katie Greves, Olivia Carnegie-Brown, Zoe De Toledo) 6.08.73, 2. Olanda (Marleen Verburgh, Kyra De Vries, Aletta Jorritsma, Janneke Van Der Meulen, Kirsten Wielaard, Dominique Van Der Pauw, Rosa Bas, Heleen Boers, Jonna De Vries) 6.09.40, 3. Nuova Zelanda (Robyn Munro, Genevieve Behrent, Jessica Loe, Kerri Gowler, Eve Macfarlane, Grace Prendergast, Linda Matthews, Kelsey Bevan, Laura Campbell) 6.10.25, 4. Russia (Aleksandra Fedorova, Anastasia Karabelshchikova, Julia Popova, Oxana Strelkova, Tatiana Afinogenova, Anastasia Zhukova, Elizaveta Tikhanova, Anastasia Tikhanova, Ksenia Volkova) 6.19.89, 5. Italia (Laura Basadonna-Sisport FIAT, Sabrina Noseda-SC Lario, Irene Vannucci-VVF Tomei, Erika Faggin-Canottieri Gavirate, Federica Menegatti-SC Padova, Benedetta Bellio-SS Murcarolo, Beatrice Arcangiolini-SC Firenze, Gaia Marzari-SC Lario, Franziska Goller-timoniere-VVF Billi) 6.31.15

OTTO SENIOR MASCHILE – i primi due in finale A gli altri in finale B
recupero: La Francia ha deciso di investire nel quadriennio per costruire un otto forte da portare alle Olimpiadi. Per fare questo ha inserito nel progetto le migliori forze del Paese ed i risultati si iniziano a vedere. L’Italia, invece, riparte da zero con il progetto otto, ma senza cannibalizzare le altre specialità, quindi è ancora lontana dalla possibilità minima di accedere ad una finale mondiale, ed anche questo oggi si è visto. I tecnici azzurri conoscono bene il punto di partenza e, con la gara di stamane e la finale B che si disputerà nei prossimi giorni, potranno quindi comprendere se e come portare avanti il progetto otto olimpico. Di certo oggi l’ammiraglia azzurra ha dimostrato di saper competere, a differenza della batteria, ed è risalita dalla quinta alla quarta posizione senza scomporsi e con le forze che aveva a disposizione. In estrema sintesi, a parte il risultato, questo può essere considerato un buon punto di partenza. Vedremo cosa accadrà in finale B e, soprattutto, in seguito. Sta di fatto che oggi solo Francia e Olanda hanno superato il test di ingresso per la finale. 1. Francia (Sebastien Lente, Benoit Brunet, Benoit Demey, Matthieu Androdias, Thibaut Verhoeven, Jean-Baptiste Macquet , Benjamin Lang, Julien Despres, Benjamin Manceau) 5.31.20, 2. Olanda (Sjoerd De Groot, Ruben Knab, Gerbren Spoelstra, Thomas Doornbos, Vincent Van Der Want, Boudewijn Roell, David Kuiper, Govert Viergever, Peter Wiersum) 5.31.64, 3. Australia (Ned Kinnear, Cameron Brewer, Angus Moore, Alexander Hill, George Ellis, Scott Laidler, Brendan Murray, Tom Gatti, David Webster) 5.33.93, 4. Italia (Andrea Caianiello, Emanuele Liuzzi-Fiamme Oro, Pierpaolo Frattini, Vincenzo Capelli-CC Aniene, Leopoldo Sansone-CRV Italia, Fabio Infimo-RYCC Savoia, Sergio Canciani, Andrea Tranquilli-Fiamme Gialle, Gianluca Barattolo-timoniere-Marina Militare) 5.38.50, 5. Russia (Daniil Andrienko, Anton Zarutskiy, Rostislav Drozhzhachikh, Nikolay Balandin, Viktor Misyutkin, Lev Gritsenko, Ivan Balandin, Georgij Efremenko, Pavel Safonkin) 5.44.10, Corea (Duhwa Jin, Jae Woo Jun, Dongwan Kim, Woohyun Ga, Jeonghwan Seong, Yoon Lee Jae, Geunhong Park, Jihoon Jung, Kyongwon Lee) 6.07.93