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Un “doppio giallo” che guarda lontano

giovedì 22 Agosto 2013

Un “doppio giallo” che guarda lontano

ROMA, 22 agosto 2013 – Ecco una delle barche più interessanti in assoluto. Gli atleti che la compongono non hanno certo bisogno di presentazioni, può essere utile però evidenziare i feedback degli atleti al termine del raduno tenutosi a Piediluco: “Abbiamo affrontato bene l’allenamento – incomincia Romano Battisti (Fiamme Gialle) – dando sempre il massimo e per questo siamo soddisfatti. Abbiamo effettuato un buon carico di lavoro e questo, grazie all’esperienza dei nostri allenatori, sia dal punto di vista fisiologico che tecnico”. Particolarmente importanti sono le impressioni che Romano sta avendo in barca con Francesco Fossi (Fiamme Gialle): “Mi sto trovando molto bene col mio compagno di barca, che si è applicato con serietà nella preparazione e questo mi ha motivato ulteriormente – per Romano però i risultati ottenuti possono essere letti anche in maniera complessiva – La mia soddisfazione va oltre la barca che condivido con Francesco. Sono molto contento infatti che sia cresciuto complessivamente il livello del gruppo. In questo senso ora è più difficile primeggiare, per cui ci sono ulteriori stimoli a fare sempre meglio. Colgo l’occasione, a questo punto, per ringraziare tutti gli allenatori che si sono spesi al meglio per consentirci di ottenere questi importanti miglioramenti”.

Facendo il punto della situazione, Francesco Fossi spiega che: “Per ora siamo abbastanza stanchi visto che abbiamo raggiunto il picco del carico (l’intervista è stata rilasciata l’8 agosto ndr). D’ora in avanti dovrebbe essere abbastanza in discesa. Ritengo che l’allenamento sia stato approcciato in maniera ottimale. Ci eravamo dati degli obiettivi sia tecnici che fisiologici e per ora li stiamo mantenendo”. Quello che preme sapere a questo punto è se, soprattutto per Francesco Fossi, questa opportunità è ostacolata da un’eredità pesante: “Più che il peso di un’eredità alla quale dover fare fronte, portiamo dietro l’esperienza di quello che è stato. Partendo dal presupposto che ogni anno è a sé stante, quest’anno possiamo partire da quanto accumulato la scorsa stagione. Romano può operare una valutazione rispetto alla sensazione di velocità, Franco (Cattaneo ndr) che ci ha allenato ha l’occhio per un paragone. Da questo punto di vista c’è qualcosa in più e non in meno. Quello che posso dire è che finora, nelle gare di avvicinamento, ci siamo sentiti molto bene e i risultati sono stati buoni”.

Nella foto in alto: il doppio in allenamento a Piediluco