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Spare: qualità e quantità al servizio della squadra

lunedì 19 Agosto 2013

Spare: qualità e quantità al servizio della squadra

ROMA, 19 agosto 2013 – Le loro forze sono finalizzate a sostenere la squadra al momento del bisogno e in ogni competizione il loro apporto risulta imprescindibile. Quest’anno in particolare la compagine azzurra ha avuto la fortuna di poter fare affidamento su atleti validi sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo. Sono gli spare: Giuseppe De Vita (CC Aniene), Andrea Palmisano (CC Aniene), Luca Lunghi (Cus Ferrara) e Simone Molteni (Cus Pavia), quest’ultimo ieri da riserva è diventato titolare dell’otto pesi leggeri poiché Guido Gravina ha lasciato Chungju per motivi personali.

Nel giro delle interviste che abbiamo realizzato prima della partenza per il mondiale, finalizzate a far comprendere il clima che si respira nella nazionale, abbiamo voluto ascoltare Giuseppe De Vita. Forte di un’invidiabile esperienza internazionale, De Vita non ha potuto incominciare la preparazione assieme al gruppo: “Per tutta la prima parte dell’anno io sono stato fuori dal gruppo e mi ha fatto piacere che mi sia stata offerta questa opportunità”. Un’opportunità sicuramente importante, ottenuta a seguito di una dura selezione che ha visto partecipare gli atleti più preparati a livello nazionale: “Apprezzo il mio ruolo perché mi offre l’opportunità di far parte di questo magnifico gruppo. È un’occasione per poter vivere l’esperienza nazionale in un clima favorevole, che mette nelle condizioni di potersi allenare al meglio – afferma l’atleta partenopeo, che a seguito della preparazione ha potuto riscontrare notevoli miglioramenti – In questo momento sia fisicamente che mentalmente mi sento meglio rispetto a quando sono arrivato, segno che c’è stata una risposta positiva all’allenamento, quindi va bene così”.

Nella foto: Palmisano e De Vita in Coppa del Mondo a Lucerna