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Trakai: Risultati e resoconti FINALI A

domenica 11 Agosto 2013

Trakai: Risultati e resoconti FINALI A

TRAKAI, 11 agosto 2013

OTTO MASCHILE: buona la partenza azzurra che la porta subito a ridosso di Germania e Romania che fanno il ritmo. Ai primi 500 metri l’ammiraglia azzurra è quinta, la Serbia attacca e supera la Germania e a metà gara è prima. L’Italia sempre quinta accorcia progressivamente il distacco e si porta alla pari di Germania e Gran Bretagna. A 1500 metri l’Italia è terza e sul finale, in una lotta al cardiopalmo, l’Italia si piazza, per un centesimo, dietro alla Germania vincendo l’argento. Una rincorsa iniziata a 600 metri dell’arrivo che ha scompaginato tutto quello visto durante la gara con la Germania prima e poi seconda e poi ancora prima, mentre la Serbia con l’attacco dell’Italia veniva risucchiata al terzo posto. Solo il gioco delle punte ha fatto sì che il mondiale prendesse la strada tedesca. Grande gara azzurra. Medaglia d’argento. 1. Germania (Maximilian Brosche, Johann Wahmhoff, Richard Bensmann, Laurits Follert, Anton Schulz, Marc Leske, Theo Kessner, Paul Gebauer, Dominguez Mario Acosta) 1.50.05, 2. Italia (Andrea Maestrale-CN Posillipo, Lorenzo Gerosa-SC Lario, Alessandro Piffaretti-SC Moltrasio, Emanuele Fiume-Pro Monopoli, Vittorio Serralunga-RCC Cerea, Simone Tettamenti-SC Moltrasio, Leonardo Pietra Caprina, Neri Muccini-SC Firenze, Patrick Rocek-timoniere-SC Lario) 5.50.06, 3. Serbia (Uros Marinkovic, Bojan Dosljak, Nikola Kekic, Nikola Selakovic, Ljubomir Gavric, Martin Mackovic, Viktor Pivac, Aleksa Stankovic, Mateja Josic) 5.50.28, 4. Gran Bretagna (Joel Cooper, Elliott Piercy, Harry Lonergan, Morgan Bolding, Matthew Carter, Oliver Knight, Matthew Benstead, Titus Morley, Ian Middleton) 5.51.81, 5. Australia (Lachlan Webster, George Richards, Joshua Nothnagel, Carter Dickinson, Benjamin Strathmore, Adam Croxford, Max Rennie, Harry Fox, William Bartley) 5.54.32, 6. Romania (Bogdan-Constantin Nechifor, Eugen-Alexandru Luca, Gabriel Stefan, Ciprian Tudosa, Razvan-Stelian Pascalau, Aurel-Stefan Cirgea, Toma-Alexandru Pomparau, Sergiu-Vasile Bejan, Adrian Munteanu) 5.55.82

OTTO FEMMINILE: sono terze al passaggio della prima frazione le terribili ragazze italiane subito dietro alla Romania e alla Germania che conduce la gara. A metà gara la barca azzurra è ancora terza e cerca di attaccare per mantenere fuori a distanza la barca statunitense che continua a spingere. Una condotta di gara che ha rimesso in discussione anche la leadership della Germania che si vede accorciare il distacco iniziale che aveva inflitto alle inseguitrici. Ma l’Italia è saldamente terza e continua a fare pressing sulla Germania che nel frattempo ha dovuto cedere il passo alle rumene. Sul finale Romania, Germania e Italia in attacco fino all’ultima palata. Italia di bronzo al mondiale che conferma la stessa medaglia dello scorso anno ma quest’anno vinta con più nazioni iscritte alla specialità. 1. Romania (Gianina-Elena Beleaga, Andrea-Maria Sticea, Antonia Cerbu, Roxana Parascanu, Ana-Maria Boca, Elena Turta, Cristina-Georgiana Popescu, Denisa Tilvescu, Georgiana Danciu) 6.27.70, 2. Germania (Leonie Neuhaus , Julia Barz, Josephine Eich , Annika Jacobs, Alia Kone, Friederike Reissig , Dorothee Beckendorff, Lisa Quattelbaum, Larina Hillemann) 6.31.03, 3. Italia (Serena Lo Bue-SC Palermo, Lucrezia Fossi-SC Firenze, Ilaria Broggini-SC Corgeno, Veronica Calabrese-Canottieri Gavirate, Sara Barderi-SC Pontedera, Silvia Terrazzi-SC Arno, Claudia Destefani-Fiamme Gialle, Sandra Celoni-GS Cavallini, Camilla Contini-timoniere-Canottieri Gavirate) 6.32.59, 4. Bielorussia (Alena Kudzelka, Hanna Yaremich, Kseniya Ramanouskaya, Anastasiya Ivanova, Ina Nikulina, Alesia Liashkevich, Krystina Hancharova, Anastasiya Siamionava, Katsiaryna Lukashova) 6.37.63, 5. USA (Alia Shafi, Amanda Rutherford, Carolina Ratcliff, Liliane Lindsay, Meghan Galloway, Melissa Curtis, Claire Collins, Julia Burgess, Lauren Barnard) 6.40.20, 6. Cina (Mengke Ji, Siyu Hu, Suxue Wang, Jing Chen, Ling Zhang, Yanwei Zhong, Yuan Li, Meng Yang, Shuangshuang Li) 6.45.57

QUATTRO DI COPPIA MASCHILE: sei barche tutte sulla stessa linea nei primi 200 metri con la Germania leggermente in vantaggio. Nella prima frazione la barca azzurra è terza ed ha l’onere di difendere il titolo vinto lo scorso anno. Nuova Zelanda, Italia e Cina a lottare per l’argento e il bronzo ma anche per attaccare la Germania che non riesce a staccare le inseguitrici. A metà gara è sempre la Germania la barca da battere e Nuova Zelanda, Italia e Cina, ma anche gli USA, stanno facendo di tutto per riprenderla. A 1500 metri sono Germania, Nuova Zelanda e Cina a transitare nelle posizioni valide per il podio. Ma l’Italia non ci sta e tenta sul finale un ultimo e lungo attacco alla Cina per salire sul podio ma la barca cinese reagisce e per soli 20 centesimi l’armo azzurro rimane fuori dal podio. Italia quarta. 1. Germania (Max Appel , Alex Sievers, Hannes Redenius, Georg Teichmann) 5.57.27, 2. Nuova Zelanda (Jack O’leary, Martyn Davenport, Benjamin Crosbie, Mitchell Mackenzie-Mol) 5.59.97, 3. Cina (Ha Zang, Jixiang Yin, Xulin Ni, Yaxin Fu) 6.02.09, 4. Italia (Andrea Guanziroli-SC Lario, Andrea Crippa-SC Lecco, Stefano Morganti-SC Tremezzina, Riccardo Coan-SC Lario) 6.02.29, 5. Sud Africa (Matthew Gearing, Robin De Villiers, Daniel Watkins, Kyle Schoonbee) 6.09.94, 6. USA (Kevin Coyle, Benjamin Davison, Iii John Kelley, Christopher Wales) 6.11.48

DOPPIO FEMMINILE: Prima finale di giornata per l’Italia col doppio femminile. Ma è la Romania a prendere la testa della gara con le altre nazioni a inseguire e l’Italia sesta al primo passaggio a poco più di un secondo dalla medaglia. A metà gara è sempre la barca rumena a fare l’andatura ma le posizioni iniziano a delinearsi con Danimarca, Australia e Grecia in lotta per le altre due posizioni sul podio. Sempre sesta l’Italia e troppo lontana dalle prime tre posizioni e con un numero di palate troppo inferiore a quello delle battistrada (36). Negli ultimi 500 metri le prime tre posizioni sono ancora incerte con l’Australia che attacca la Danimarca superandola. A trecento metri l’attacco australiano alla Romania che resiste bene e vince il mondiale, seconda l’Australia, terza la Danimarca e sesta l’Italia. 1. Romania (Elena Logofatu, Nicoleta Pascanu)7.07.72, 2. Australia (Narelle Badenoch, Eleni Kalimnios) 7.10.82, 3. Danimarca (Mathilde Persson, Ida Jacobsen) 7.13.90, 4. Grecia (Aikaterini Zerva, Athina-Maria Angelopoulou) 7.14.49, 5. Germania (Carlotta Nwajide, Michaela Staelberg) 7.18.44, 6. Italia (Paola Piazzolla-LNI Barletta, Arianna Mazzoni-SC Viareggio) 7.24.48