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Il Cantiere Filippi e i suoi uomini

sabato 10 Agosto 2013

Il Cantiere Filippi e i suoi uomini

TRAKAI, 10 agosto 2013 – Sono Guido Acerbi, Massimiliano Gigante e Marco Barontini gli uomini che, insieme al titolare del Cantiere David Filippi, sono presenti a Trakai, ma li trovi anche in ogni altro angolo del Mondo in cui vi sia uno specchio d’acqua in grado di ospitare un evento internazionale di canottaggio. Sono sempre attenti a quello che accade intorno alle “loro” barche bianche che, sempre più a macchia d’olio, dilagano nel parterre riservato alle imbarcazioni. Pronti a dialogare in inglese, spagnolo, francese, ma anche in toscano, con chiunque abbia un problema tecnico legato alle barche Filippi. La disponibilità e preparazione tecnica consente loro di dare assistenza anche a chi utilizza altri tipi di imbarcazioni. Insomma i Filippi Friends posso essere considerati una fonte inesauribile di attenzione e di cordialità. La loro tenda svetta tra tutte le altre ed è visibile in lontananza come sono visibili le loro barche che tagliano il traguardo in un vortice di remi e schizzi d’acqua. Non importa se sullo scafo vi siano italiani o atleti di altre nazioni perché le loro barche sono sempre costantemente sul podio. Filippi va considerato come un avamposto di italianità, un punto di ritrovo non solo tecnico ma anche di cordialità. La tappa per un caffè o per una battuta sdrammatizzante è fissa sia al mattino, ma anche durante la giornata. Un saluto, un sorriso e via con il lavoro: “We are here to help” oppure “estamos aquí para ayudar” o ancora “nous sommes là pour vous aider”, ma anche “wir sind hier um zu helfen“. Insomma avere il Cantiere Filippi accanto è un‘efficace sicurezza per tutti i canottieri del mondo e non solo.