News

Lago Galve di Trakai sempre più azzurro

giovedì 8 Agosto 2013

Lago Galve di Trakai sempre più azzurro

TRAKAI, 08 agosto 2013 – Nella seconda giornata del programma mondiale, riservata ancora a batterie e recuperi, le ragazze e i ragazzi italiani non hanno deluso né le aspettative degli addetti ai lavori né il folto pubblico di connazionali che assiepava spalti e parterre indossando la maglietta con scritto “ovunque sempre con voi”. Ad aprire i recuperi di stamani, infatti, il quattro senza femminile, di Giulia Campioni (SC San Miniato), Elena Waiglein (CC Saturnia), Carmela Pappalardo (CC Irno) e Ludovica Serafini (CC Aniene), che oltre a vincere ha fatto segnare anche il miglior tempo di recupero. La partenza fulminea dell’Italia ha caratterizzato la gara e, dopo il passaggio ai mille, la barca azzurra ha allungato ancora il distacco dalle inseguitrici mettendo l’ipoteca sul passaggio in finale che oramai era alla sua portata. L’Italia, nel recupero di oggi, è apparsa imprendibile e nel tagliare il traguardo ha fatto anche il vuoto dietro di sé proprio nel giorno del compimento del 18esimo compleanno di Carmela Pappalardo, al carrello due. Con il quattro senza femminile salgono a due le barche azzurre già in finale (il quattro con è qualificato da ieri).

Raggiunge le semifinali il quattro di coppia maschile, di Andrea Guanziroli (SC Lario), Andrea Crippa (SC Lecco), Stefano Morganti (SC Tremezzina) e Riccardo Coan (SC Lario). Il quadruplo azzurro dopo il primo intertempo era terzo, ma sempre in gara per le prime due posizioni valide per il passaggio al turno successivo. Con l’attacco sferrato alla Romania, ai seicento metri, l’Italia si è portata a ridosso della Gran Bretagna e, al passaggio dei mille metri, è transitata seconda. L’armo azzurro ha proseguito però in attacco e gli inglesi, per contenerne il ritorno, hanno dovuto aumentare il ritmo piombando sul traguardo seguiti dal nostro quartetto, mentre la Romania è rimasta fuori dalla semifinale.

In semifinale pure il doppio di Paola Piazzolla (LNI Barletta) e Arianna Mazzoni (SC Viareggio), dopo aver fatto l’andatura della gara per tutti i duemila metri insieme alla Germania. Una regata durante la quale ogni intertempo è stato caratterizzato dal passaggio quasi simultaneo di Germania e Italia, mentre gli avversari non sono mai riusciti ad avvicinarsi più di tanto per impensierire seriamente i battistrada.

In semifinale pure l’ammiraglia maschile di Andrea Maestrale (CN Posillipo), Lorenzo Gerosa (SC Lario), Alessandro Piffaretti (SC Moltrasio), Emanuele Fiume (Pro Monopoli), Vittorio Serralunga (RCC Cerea), Simone Tettamanti (SC Moltrasio), Leonardo Pietra Caprina, Neri Muccini (SC Firenze) e Patrick Rocek (SC Lario) al timone che, consapevoli di essere la barca campione del mondo in carica, hanno vinto la batteria davanti a Romania e Olanda dopo essere passati in testa nelle prime due frazioni ed aver allungato il distacco sulle inseguitrici ai 1500. Sul traguardo l’Italia è giunta in solitario con quasi sette secondi di vantaggio sui rumeni ( secondi). La formazione ha voluto, in questo modo e già da subito, togliersi la “ruggine” accumulata in settimane di allenamento.

Al recupero, infine, l’otto femminile di Serena Lo Bue (SC Palermo), Lucrezia Fossi (SC Firenze), Ilaria Broggini (SC Corgeno), Veronica Calabrese (Canottieri Gavirate), Sara Barderi (SC Pontedera), Silvia Terrazzi (SC Arno), Claudia Destefani (Fiamme Gialle), Sandra Celoni (GS Cavallini), Camilla Contini-timoniere (Canottieri Gavirate), barca vicecampione d’Europa 2013 e bronzo nel 2012 che, pur avendo superato la Germania negli ultimi quattrocento metri, dovrà correre nei recuperi per ottenere l’acceso in finale. Italia seconda dietro alla Romania che ha tagliato il traguardo con il miglior tempo di qualificazione delle due manche.

Domani terzo giorno di gare, con inizio alle 9.30 (le 8.30 in Italia), con semifinali, quarti e recuperi con l’Italia impegnata in otto specialità: nelle semifinali con il due senza donne (9.36), quattro senza uomini (9.42) e col quattro di coppia donne (10.00); nei quarti con il due senza maschile (10.18), doppio maschile (10.42), singolo maschile (11.06) e singolo femminile (11.18). Unico recupero per l’otto femminile alle 11.42.

Nelle foto (© Canottaggio.org – ph mimmo perna): il quattro senza femminile; l’otto maschile