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Quattro con… convinzione!

lunedì 5 Agosto 2013

Quattro con… convinzione!

ROMA, 05 agosto 2013 – Prima di trovare l’assetto definitivo, questo quattro con ha subito diversi rimaneggiamenti. La barca che ne è uscita alla fine risulta però valida e ben amalgamata. Oggi Jacopo Mancini (SC Firenze), Niccolò Pagani (Tevere Remo), Davide Gerosa capovoga (SC Lario), Antonio Vicino (CRV Italia) e il timoniere Niccolò Mancusi Lotti (SC Firenze) possono dire di essere parte di una squadra competitiva. Il punto di Iacopo Mancini è emblematico in questo senso: “La preparazione è andata bene. Abbiamo seguito un filo costante ottenendo continui miglioramenti. Oggi possiamo dire di aver raggiunto un buon affiatamento. Anche la forma fisica è migliorata parecchio, stiamo bene. Ora siamo pronti per il mondiale”.

Soddisfatto il capovoga Davide che ci spiega: “Sono stato spostato come capovoga nell’ultima settimana e per me è una grande soddisfazione. Non me lo aspettavo. Diciamo che nelle ultime settimane abbiamo provato questo assetto e abbiamo visto che funzionava. Siamo intenzionati a dare il massimo per provare a vincere”.

Sul buon funzionamento dell’imbarcazione è d’accordo anche il timoniere Niccolò Mancusi Lotti: “È dall’inizio del raduno che sono impegnato in questa barca. Mi sembra che l’assetto che siamo riusciti a raggiungere sia buono, soprattutto con questa ultima formazione, assemblata nell’ultima settimana. Sinceramente, sono molto soddisfatto per essere stato selezionato come timoniere di questa imbarcazione”.

Un risultato ottenuto con grande impegno. Gli atleti sono però pronti a sostenere le fatiche della preparazione nella prospettiva di poter conquistare qualcosa di importante, come chiarisce Antonio: “La nuova Direzione Tecnica prevede di sicuro allenamenti molto più duri e ci è chiesto di impegnarci tanto. Tutti noi però abbiamo molta fiducia verso il nuovo tecnico e guardiamo le gare con molta più sicurezza. C’è molto entusiasmo. Poi abbiamo la possibilità di poter osservare le altre categorie, ci possiamo confrontare e quindi fare importanti passi avanti”.

Niccolò Pagani sottolinea, invece, come la buona riuscita della preparazione derivi anche dalla forza del gruppo costituito: “Dal mondiale del’anno scorso, già conosco molti della squadra. Ho stretto buoni rapporti e ogni tanto riusciamo a vederci anche al di fuori del contesto dei raduni. Questa cosa mi fa molto piacere perché penso che nel canottaggio il gruppo conti moltissimo. È una delle parti fondamentali che può davvero fare la differenza nella riuscita di una imbarcazione”.