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Nebojsa Ilic è nuovo direttore tecnico della nazionale turca

sabato 27 Luglio 2013

Nebojsa Ilic è nuovo direttore tecnico della nazionale turca

LINZ, 27 luglio 2013 – Nebojsa Ilic, classe 1961, è il nuovo direttore tecnico, o head coach che dir si voglia, della nazionale turca di canottaggio.  Atleta dal 1977 al 1985, dal dicembre 2012 ha preso le redini del canottaggio turco programmandone lo sviluppo in tutte le categorie. “Appena arrivato in Turchia ho subito svolto delle selezioni per individuare degli atleti junior, under 23 e pesi leggeri motivati e in grado di poter migliorare – dice Nebojsa – nel passato, infatti, la squadra turca aspirava a raggiungere qualche finale B e poi tutte finali C. Io voglio invertire questa mentalità poiché in Turchia vi sono atleti molto forti, vanno solo motivati e allenati bene”. Per fare questo Ilic già in questi primi otto mesi di lavoro ha svolto tre campus, di venti giorni ciascuno, in Serbia insieme agli atleti serbi e i risultati si sono subito visti: “Ho iniziato con un gruppo giovane ed ho scelto, tra i tecnici turchi, tre giovani allenatori in grado di imparare e, soprattutto, con l’obiettivo di motivare gli atleti. Oggi posso dire che ogni atleta quando è in gara non sente la sudditanza verso gli avversari poiché possono non entrare in finale, ma possono anche essere tra gli atleti delle grandi nazioni e non arrivare sul campo e sapere già che per loro era riservata una finalina”.

Infatti Nebojsa ci dice che per ora il segreto di questa “nuova” Turchia sta negli atleti che stanno credendo al cento per cento nelle loro potenzialità. “Appena arrivato in Turchia ho cominciato a cambiare il sistema iniziando da zero, poiché nel mio contratto v’è proprio specificato che io debbo cambiare sistema e mentalità al canottaggio turco – afferma ancora l’head coach – l’importante quindi era cambiare le loro abitudini e per questo ho voluto farli allenare con gli atleti serbi”. Un cambiamento che si è visto già nelle prime gare internazionali come all’Europeo Junior di Minsk, dove il doppio maschile è giunto quinto ed il quattro senza maschile è arrivato sesto, e ai Giochi del Mediterraneo dove la Turchia ha vinto due medaglie d’argento, con atleti under 23, nel singolo e nel doppio pesi leggeri.
Questi primi risultati, prima d’ora mai raggiunti, mi mettono nelle condizioni di lavorare con efficacia anche se è ancora lungo il cammino – dice ancora Ilic – però le finali raggiunte nel singolo pesi leggeri e nel quattro senza pesi leggeri in questo difficile mondiale under 23 sono un deciso passo in avanti se si considera che per allenarci in Turchia dobbiamo fare giornalmente lunghi tragitti poiché dal lago, dove ci alleniamo in barca, alla palestra, dove facciamo l’allenamento a terra, vi sono oltre quaranta chilometri da percorrere. Un disagio che però colmiamo con tanta volontà”.