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Fossi argento a Lucerna. Oppo e Stefanini dodicesimi

lunedì 15 Luglio 2013

Fossi argento a Lucerna. Oppo e Stefanini dodicesimi

FIRENZE, 15 luglio 2013  Torna con una medaglia d’argento la Toscana dalla tappa di Coppa del Mondo più importante della stagione, quella di Lucerna, che vedeva impegnati tre rappresentanti del remo granducale: Francesco Fossi, fiorentino delle Fiamme Gialle; Stefano Oppo, sardo tesserato per la Canottieri Firenze; Matteo Stefanini, samminiatese e finanziere come Fossi.
 
Ed è proprio il gigante fiorentino a portare a casa la medaglia per il Granducato, consolidando sempre di più la nuova formazione del doppio, che vede lui al posto di Alessio Sartori alle spalle di Romano Battisti su quella che quasi un anno fa fu l’unica medaglia olimpica del remo azzurro a Londra.
 
Come d’argento furono Battisti-Sartori ai Giochi, d’argento lo è il doppio di Francesco, che aggiunge un altro tassello fondamentale al processo formativo dell’armo verso i Mondiali Assoluti di settembre in Corea del Sud dopo il successo negli Europei di Siviglia e nei Giochi del Mediterraneo a Mersin.
 
A dire la verità, per Fossi e il compagno Battisti quella sul Rotsee non è stata proprio una passeggiata, a cominciare dal fatto che, attesissimi, sono dovuti passare dai recuperi, dopo una batteria faticosa, per entrare in finale.
 
All’ultimo atto poi, i due finanzieri hanno subito, pur dopo una partenza discreta, il punta a punta perenne fino a oltre la metà gara, con la Nuova Zelanda ad imprimere il ritmo ma senza dare il colpo di grazia alla regata e Germania, Lituania e Norvegia pronte a tentare il colpaccio.
 
Come a Londra però è toccato a Romano Battisti, attorno ai 1300 metri, dare l’assalto decisivo, e ciò che conta per la crescita dell’armo è che Fossi si è fatto trovare pronto, se è vero che alla fine l’Italia è d’argento, appena un secondo dietro ai Kiwi campioni olimpici e con appena 21 centesimi sulla Germania terza. Vicinissima anche la giovane e ambiziosa Lituania, quarta, mentre la Norvegia soffre il rush finale e conclude mettendo dietro la sola Gran Bretagna. In Corea ci sarà da soffrire, ma Fossi e Battisti si faranno trovare pronti.
 
Dodicesimi poi sia Oppo che Stefanini, il primo sul quattro senza Pesi Leggeri ed il secondo sul quattro di coppia. Due piazzamenti totalmente differenti tra di loro.
 
Oppo rientra in quel concetto generale di ringiovanimento che in parte il nuovo corso tecnico azzurro ha cercato di dare, e così il quattro senza PL: lui e Paolo Di Girolamo classe 1994, Guido Gravina 1992, e Giorgio Tuccinardi, classe 1985, a fare da chioccia. Non c’è da preoccuparsi per il loro dodicesimo posto, in primo luogo perché la finale B che li ha visti impegnati è stata pazzesca, con tutte le barche sulla stessa linea per oltre tre/quarti di gara, quindi come si dice, i ragazzi c’erano. E poi perché da questo quattro senza PL può nascere una grande barca a livello Under 23 così come la base per l’otto PL che salperà verso la Corea.
 
Diverso il discorso per Stefanini ed il suo quadruplo. Terzo in batteria, il quattro di coppia italiano ha faticato molto sia in semifinale che nella piccola finale, e qui purtroppo non vale il discorso della gioventù dal momento che a parte Rambaldi, ancora diciottenne, gli altri sono tutti e tre atleti – con Matteo sedevano sul quattro i compagni di club Simone Raineri e Simone Venier – di comprovata esperienza internazionale.
 
Nessun processo verso Matteo e compagni comunque, la fiducia nei loro confronti resta immutata, rimane solo da capire cosa non ha funzionato a Lucerna e come lavorare in vista di Chungju. Il tempo c’è, classe e forza anche, così come la voglia di riscatto che Stefanini in primis ha mostrato più volte nella sua bella carriera.
 

Niccolò Bagnoli – Ufficio Stampa Comitato FIC Toscana –

Nelle foto Canottaggio.org Francesco Fossi (primo da dx) con l’argento al collo assieme al compagno di barca Romano Battisti ed al presidente federale Giuseppe Abbagnale; Stefano Oppo (primo da sx) in azione sul quattro senza PL; Matteo Stefanini (primo da sx con gli occhiali da sole) in azione sul quattro di coppia.