Paolo Dinardo: Le tre medaglie vinte sono comunque un buon bottino””

FERRARA, 11 luglio 2013 – Paolo Dinardo, presidente della Canottieri Delta di Portomaggiore (Ferrara) e Capo Settore Universitario della Nazionale Italiana, si concede ad una breve intervista e ci racconta come è andata la trasferta russa di Kazan, in occasione delle Universiadi, le vere e proprie Olimpiadi dedicate a tutti i studenti universitari, ragazzi e ragazze che riescono a conciliare studio e sport ad alto livello.

Com’è andata la trasferta, i risultati hanno rispecchiato le aspettative?
“Purtroppo i risultati sono stati un po’ sotto le aspettative, a partire dalla febbre di Cardaioli, impegnato nel singolo senior, per finire alla squalifica per i 30 grammi sottopeso dell’imbarcazione del due senza senior, equipaggio che poteva sicuramente lottare per una medaglia. Tutto sommato, visto il livello, tre medaglie sono comunque un buon bottino, non dimentichiamo che siamo alle Universiadi, vere e proprie olimpiadi per gli universitari“.

Che atmosfera si respirava sul campo di regata e fuori?
“Per quanto riguarda la gara penso non abbia nulla da invidiare alle Olimpiadi, sia per l’organizzazione, sia per la partecipazione di quasi tutti i paesi proprio come ad un’Olimpiade. L’atmosfera che si vive al villaggio è impagabile per un uomo di sport“. 

Quali saranno i prossimi impegni con la nazionale?
“Per quanto mi riguarda penso che per quest’anno mi fermerò qua, anche se dovevo aggregarmi alla nazionale femminile per i mondiali assoluti. Per quanto riguarda la nazionale universitaria, a fine stagione vorrei formare un otto e partecipare a qualche gara all’estero, ovviamente dedicata alla categoria universitaria“.

Delegazione Regionale Canottaggio Emilia-Romagna
  

  

• Speciale Universiadi 2013 – Kazan