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Qualificazioni Olimpiche a Lucerna: Risultati e resoconti RECUPERI

lunedì 21 Maggio 2012

Qualificazioni Olimpiche a Lucerna: Risultati e resoconti RECUPERI

LUCERNA, 21 maggio 2012 – Oggi, alle 17, prende il via la seconda giornata delle qualificazioni olimpiche di Lucerna (Svizzera). E’ il momento dei recuperi, del dentro-fuori che riguarda diverse barche azzurre che ieri non hanno conquistato l’accesso al turno successivo al termine della loro batteria.

 FLASH : interrotte a Lucerna le gare per maltempo. Questi i nuovi orari di gara degli azzurri: alle 19:19 il singolo femminile (Elisabetta Sancassani); alle 19:33 il singolo (Domenico Montrone); alle 19:40 il doppio Pesi Leggeri (Bello e Milani).

Doppio Pesi Leggeri Femminile  (i primi 2 in finale)
Ultima chiamata per Erika Bello e Laura Milani. In partenza sono le francesi Poumaillox e Vince a cercare la fuga, Italia quarta ma a 55 centesimi dalle bielorusse (seconde). La musica cambia completamente sul passo dove Erika e Laura dettano decisamente legge. Escono fuori bene con la loro imbarcazione, guadagnano 90 centesimi sulla Bielorussia ai 1000 e, palata dopo palata, ampliano il loro vantaggio sino a chiudere in 7’24”24 con 2”27 su Kryvacheyenka e Liaskova ed eliminando le svizzere Wyss e Waser. ITALIA IN FINALE
(r1)
1) ITA (Erika Bello, Laura Milani) 7’24″24, 2) BLR (Alena Kryvasheyenka, Irina Liaskova) 7’26″51, 3) SUI (Olivia Wyss, Eliane Waser) 7’27″84, 4) CZE (Klara Janakova, Marketa Pazderkova) 7’30″93, 5) FRA (Chloe Poumailloux, Eugenie Vince) 7’40″70

Singolo Maschile (i primi 2 in semifinale)
Parte bene Domenico Montrone, nel gruppo assieme all’australiano Bidwell, al greco Angelopoulos ed il russo Kosov nei primi 500 metri. Nella parte centrale, però, la sua andatura è tutt’altro che redditizia. L’azzurro perde progressivamente contatto con i primi tre scivolando così, ai 1500, a 4’34” dalla qualificazione. Migliori sono gli ultimi 500 metri in cui scalza Bidwell ma non è sufficiente per riuscire ad avvicinarsi a Russia e Grecia che vanno avanti.
(r2)
1) RUS (Artem Kosov) 7’22″00, 2) GRE (Dionysios Angelopoulos) 7’26″40, 3) ITA (Domenico Montrone) 7’30″66, 4) AUS (Jared Bidwell) 7’33″93, 5) UKR (Sergii Gumennyi) 7’36″05, 6) SAM (Bradley Jowitt) 8’05″13
(r1)
1) DEN (Henrik Stephansen) 7’38″62, 2) SRB (Marko Marjanovic) 7’41″30, 3) EST (Vladimir Latin) 7’57″68, 4) MDA (Evgheni Sokirka) 8’04″10, 5) CYP (Valentinos Sofokleous) 8’30″04

Singolo Femminile (i primi 3 in semifinale)
Niente da fare per la generosa Elisabetta Sancassani. Nel recupero, dopo oltre un’ora di sosta dovuta al maltempo, i suoi sforzi sono vani. Sempre quinta, negli ultimi 500 metri riesce a trovare la forza per superare la polacca Gramatika. Troppo poco, per. Avanzano la norvegese Gjoertz, l’ucraina Huba e la bulgara Rusinova, mai impensierite.
(r2)
1) NOR (Tale Gjoertz) 8’12″68, 2) BUL (Luiza-Mariya Rusinova) 8’17″85, 3) UKR (Nataliia Huba) 8’19″16, 4) ITA (Elisabetta Sancassani) 8’23″14, 5) POL (Agata Gramatyka) 8’30″72
(r1)
1) FRA (Sophie Balmary) 8’15″67, 2) GBR (Rachel Gamble-Flint) 8’22″54, 3) LAT (Elza Gulbe) 8’26″26, 4) SUI (Regina Naunheim) 8’29″71, 5) CYP (Anna Ioannou) 8’31″86

Doppio Femminile (i primi due in finale)
Laura Schiavone e Giada Colombo sanno di non poter sbagliare ed impostano la gara in modo intelligente. Le danesi Jakobsen e Andersen scattano in partenza e di presentano ai 500 metri con 1”46 sull’Italia e 2”63 sulla Finlandia. Passo di gara efficace e buon ritmo consentono a Laura e Giada di ridurre il distacco a metà di gara (94 centesimi) e, in prossimità dei 1400, mettere a segno il sorpasso. Contano le prime due posizioni, le finlandesi Varvio e Nieminen sono piuttosto staccate ai 1500 (2”85) e le azzurre replicano bene a ogni tentativo di avvicinamento. Primo posto all’arrivo, un secondo sulla Danimarca. ITALIA IN FINALE
(r)
1) ITA (Laura Schiavone, Giada Colombo) 7’02″66, 2) DEN (Lisbet Jakobsen, Anne Andersen) 7’03″67, 3) FIN (Ulla Varvio, Minna Nieminen) 7’05″08, 4) HUN (Krisztina Gyimes, Katalin Szabo) 5) SUI (Sarah Zurbruegg-Greenaway, Nora Fiechter) 7’10″10

ALTRI RISULTATI

Doppio Maschile (i primi tre in semifinale)
(r)
1) EGY (Moustafa Fathy, Nour El Din Hassanein) 6’53″66, 2) ISR (Oleg Gonorovski, Dani Fridman) 6’56″77, 3) SVK (Lukas Babac, Richard Vanco) 7’00″10, 4) SRB (Aleksandar Filipovic, Dusan Bogicevic) 7’03″30, 5) GEO (Giorgi Motiashvili, Lasha Motiashvil) 7’33″72

Quattro senza Maschile (i primi quattro in finale)
(r)
1) ESP (Antonio Guzman Del Castillo, Marcelino Garcia Cortes, Noe Guzman Del Castillo, Jesus Gonzalez Alvarez) 6’47″36, 2) ROU (Marius-Vasile Cozmiuc, Alexandru Palamariu, Cristi-Ilie Pirghie, Florin Curuea) 6’49″05, 3) RUS (Anton Zarutskiy, Daniil Andrienko, Ivan Podshivalov, Alexander Kulesh) 6’51″76, 4) CRO (Karlo Udovicic, Marin Bogdan, Branko Begovic, Marin Begovic) 6’56″05, 5) CHN (Leilei Wei, Zhonghua Li, Quanbao Yang, Yajun Li) 7’07″54, 6) UKR (Stanislav Chumraiev, Pavlo Prykhodko, Andriy Shpak, Vitalii Tsurkan) 7’20″94

Due senza Maschile (i primi due in finale)
(r1)
1) ESP (Alexander Sigurbjonsson Benet, Pau Vela Maggi) 6’31″59, 2) ARG (Diego Lopez, Joaquin Iwan) 6’33″23, 3) BLR (Andrei Tatarchuk, Siarhei Varanoi) 6’35″28, 4) NOR (Truls Albert, Hans-Gunnar Grepperud Eikeland) 6’36″59, 5) CZE (Jan Gruber, Jakub Makovicka) 6’44″03
(r2)
1) RSA (Lawrence Brittain, Shaun Keeling) 6’29″41, 2) CHN (Xiaobing Guo, Dongjian Li) 6’32″70, 3) ROU (Ionel Strungaru, Ciprian Duduta) 6’34″97, 4) CRO (Sinisa Skelin, Niksa Skelin) 6’44″42, 5) UKR (Anatoliy Vasylyev, Kyrylo Tarakanov) 6’53″45

Due senza Femminile (i primi due in finale)
(r)
1) CAN (Natalie Mastracci, Larissa Lagzdins) 7’08″74, 2) BLR (Yuliya Bichyk, Natallia Helakh) 7’10″85, 3) NED (Wianka Van Dorp, Olivia Van Rooijen) 7’12″41, 4) AZE (Viktoria Nencheva, Iskra Angelova) 7’16″50, 5) UKR (Anastasiya Prodan, Olena Iashna) 7’19″40