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Piediluco misura la temperatura al canottaggio toscano

sabato 24 Marzo 2012

Piediluco misura la temperatura al canottaggio toscano

FIRENZE, 24 marzo 2012 – Tutto pronto: come ogni anno le acque del lago di Piediluco, sede del Centro Tecnico Federale “Paolo d’Aloja”, diventano il termometro del canottaggio italiano e misurano le ambizioni delle società italiane, a partire per l’appunto dal primo Meeting Nazionale per tutte le categorie.

Un appuntamento, quello della prima Nazionale, che nell’anno olimpico assume un’importanza fondamentale per il buon proseguimento della stagione: se ti confermi il più forte bene, ma se la tua punta arriva dietro, ecco che tutto, ad appena quattro mesi dai Giochi Olimpici di Londra, potrebbe essere messo nuovamente in discussione.

Ai nastri di partenza dunque, sabato 24 e domenica 25 marzo, tutti gli occhi della Toscana saranno su quegli atleti che fin qui si sono guadagnati il diritto di rappresentare non solo l’Italia, ma anche la propria regione e il proprio club, alla manifestazione a cinque cerchi.

E allora sintonizziamoci su Piediluco, dove Lorenzo Carboncini da Limite sull’Arno (Fiamme Oro) in coppia con Niccolò Mornati cercherà di cementare la propria leadership sul due senza; dove Matteo Stefanini da San Miniato e Francesco Fossi da Firenze (entrambi Fiamme Gialle) dovranno confermarsi i migliori al primo e secondo carrello del quattro di coppia con Rossano Galtarossa e Mario Paonessa; dove Luca Agamennoni da Livorno (Fiamme Gialle) continuerà a cercare il feeling migliore sul quattro senza con Andrea Palmisano, Vincenzo Capelli e Andrea Tranquilli; dove Lorenzo Bertini da Pontedera (Fiamme Oro) dovrà dimostrare con Elia Luini di essere ancora il doppio Pesi Leggeri più forte e difendersi dagli attacchi dei giovani leoni Livio La Padula e Pietro Ruta.

E poi tutto il contorno, dagli Junior e Under 23 a battagliare per una maglia azzurra per l’incombente Memorial d’Aloja, primo appuntamento dell’anno nel calendario internazionale (14-15 aprile sempre a Piediluco), all’infinita truppa di Ragazzi, come sempre la categoria che riserva più sorprese (e in Toscana occhio doveroso ai quattro senza di Firenze e Limite).

Insomma, ce n’è per tutti i gusti. Andiamo Piediluco, misuraci la febbre anche quest’anno…


Niccolò Bagnoli – Ufficio Stampa Comitato FIC Toscana –