La Canottieri Firenze” in massa a Livorno per i tricolori indoor”

FIRENZE, 28 gennaio 2012 – Lo scorso anno, a San Benedetto del Tronto, fu un successo assoluto: tre atleti portarono a casa due titoli italiani (Gioia Sacco quello Senior femminile, Umberto Patermo quello Adaptive AS, voga solo braccia) e un bronzo (Pier Alberto Buccoliero nella categoria Adaptive TA, voga solo braccia e schiena).

Quest’anno sarà diverso, perché domenica 29 gennaio ai Campionati Italiani di Indoor Rowing, sui remoergometri usati per i test valutativi e strumenti oggi largamente presenti nelle palestre di tutta Italia, in programma nell’affascinante scenario dell’Accademia Navale di Livorno, la partecipazione è massiccia: 58 club presenti, per un totale di 382 atleti in gara.

Tuttavia anche la Società Canottieri “Firenze” si presenta all’appuntamento schierando tutto lo schierabile: con 45 atleti iscritti il circolo remiero biancorosso conquista già la palma per la presenza, staccando di netto le altre società. Un esempio: la Canottieri Sampierdarenesi di Genova, secondo sodalizio nelle iscrizioni, si presenta con meno della metà degli atleti fiorentini, 21.

La presenza biancorossa tuttavia non sarà solo un qualcosa di scenico, ma si spera anche di fruttuoso, perché atleti in grado di dire la loro ce ne sono eccome. La gara più intrigante per la “Firenze” è forse quella Junior, dove a dare filo da torcere a chiunque ci saranno Pietro Zileri, campione mondiale di categoria nel 2011 sull’otto, Lorenzo Pietra Caprina, anch’egli azzurro Junior ai Mondiali la passata stagione sul quattro senza, e il neoacquisto Jacopo Mancini, che lo scorso anno con i colori della San Miniato conquistò il tricolore a livello Ragazzi.

Ambizioni anche a livello femminile: Gioia Sacco torna eccezionalmente in gara per difendere il titolo Senior, mentre Beatrice Arcangiolini, campionessa d’Europa e quarta ai Mondiali sul quattro senza, cercherà di farsi strada tra le Junior.

Esordio da Under 23 per Bernardo Nannini, anch’egli iridato sull’otto Junior con Zileri nel 2011, mentre tra gli Adaptive sono assolutamente da seguire tutti e tre i biancorossi: i già citati Patermo e Buccoliero più Fabrizio Caselli, che nel 2011 ha vinto il titolo in singolo nella categoria AS, partecipando successivamente anche ai Mondiali Assoluti di Bled a settembre, dove si classificò quindicesimo.

Niccolò Bagnoli – Ufficio Stampa Società Canottieri “Firenze” –

 

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