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Navicelli: le dichiarazioni dei protagonisti (terza parte)

domenica 22 Gennaio 2012

Navicelli: le dichiarazioni dei protagonisti (terza parte)

PISA, 22 gennaio 2012

Manola Marinai (coordinatore regionale arbitrale Toscana): “Da giudice posso dire che ci sono state molte migliorie rispetto all’anno scorso, e poi con questa giornata è stata una situazione ottima, senza onde nè vento, una condizione meteo davvero ottimale. Tutto funziona bene, abbiamo migliorato il pre-allineamento, con tre giudici impegnati solo per questa funzione. In generale dico che l’organizzazione è nettamente meglio rispetto al 2011, certo è che se dovesse aumentare la partecipazione in futuro, occorrerà adoperarsi per sfruttare al massimo lo spazio di risalita, ma per il resto il campo dei Navicelli è da considerare promosso

Beatrice Arcangiolini (Canottieri Firenze): “La gara è andata bene, sapevamo di essere una buona barca. Seimila metri sono lunghi, però sapevamo di essere un equipaggio di livello per aver già remato assieme. Abbiamo tenuto un buon passo di gara, siamo partite forte e abbiamo cercato di tenere fino alla fine. Per quanto riguarda il campo di regata, le impressioni sono positive, è un campo molto bello, anche se forse si perde un pò l’emozione classica della gara. Il futuro di questa stagione? Spero di migliorare il risultato della scorso anno al mondiale, quindi vorrebbe dire prendere una medaglia. Mi piacerebbe riprovare a gareggiare sul quattro senza, ma se non fosse possibile mi andrebbe bene qualsiasi barca“.

Vittorio Serralunga (Cerea): “Non ci aspettavamo di arrivare al primo posto, è un ottimo risultato anche perché noi di solito ci alleniamo su barche di coppia, e la vogata di punta non è la nostra specialità. Abbiamo fatto una buona gara, con un problema nel finale dove siamo stati costretti a fermarci, per fortuna siamo ripartiti bene e abbiamo concluso con una vittoria. Il campo di regata è buono, l’acqua è un po’ pesante però siamo riusciti lo stesso a mantenere il ritmo e a tenere una buona passata in acqua. Per questa stagione spero di rientrare nel giro della nazionale, così come il mio compagno di squadra Lovisolo“.

Davide Mumolo (Elpis): “E’ stata una gara difficile, come tutte le prove contro il cronometro, siamo scesi su questa barca per la prima volta quest’oggi e non sapevamo come sarebbe andata. Il campo di regata è molto bello, senza curve. Adesso punto a fare bene alla prossima regata nazionale di Piediluco, gareggerò in singolo, barca selettiva, spero di fare bene anche a livello di nazionale“.