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Europei: le dichiarazioni dopo la giornata di sabato

sabato 15 Settembre 2012

Europei: le dichiarazioni dopo la giornata di sabato

VARESE, 15 settembre 2012 Dopo la vittoria in semifinale, è Romano Battisti a commentare subito la prova del doppio. “Abbiamo fatto la nostra gara al massimo per verificare la nostra attuale condizione. Volevamo tornare alla velocità delle Olimpiadi, siamo soddisfati dei riscontri avuti ed ora dobbiamo rimanere concentrati per la finale di domani che sarà molto difficile”.

Dopo il secondo posto dell’otto nel recupero, parla il capovoga Andrea Tranquilli. “La partenza non è stata delle migliori, ci siamo forse lasciati prendere dalla foga ma sul passo ci siamo compattati. Negli ultimi 500 metri, siamo saliti in progressione senza forzare la chiusura“. D’accordo Sergio Canciani. “Meglio nella seconda parte, senz’altro. Ora siamo molto più convinti del nostro valore rispetto a ieri. Sappiamo che in barca dobbiamo esser una persona sola, per questo ci stiamo impegnando molto per raggiunger il miglior affiatamento per la finale di domani”. Pierpaolo Frattini insiste sul discorso forma. “Siamo nella migliore condizione possibile per domani: abbiamo dimostrato di esser competitivi e questo secondo posto vale davvero molto per noi”. “L’abbiamo interpretata bene, buona gara ma domani dobbiamo fare di più” aggiunge Leopoldo Sansone mentre Vincenzo Capelli dedica il passaggio del turno “al mio fan club ed a tutto il Cavo dell’Isola d’Elba”.

“E’ stata una gara in cui abbiamo dato tutto quello che avevamo – commenta Matteo Mulas (doppio Pesi Leggeri) – Poteva essere come una finale per noi, siamo partiti subito forte e abbiamo cercato di non perdere nulla rispetto agli altri. La barca ha risposto abbastanza bene anche se sembrava meno reattiva rispetto a ieri: siamo rimasti con il gruppo di testa fino agli ultimi 300 metri dove abbiamo provato ad anticipare la chiusura ma gli altri sono stati più esplosivi rispetto ha noi”.

Ho fatto il mio, purtroppo le mie avversarie erano decisamente superiori – ammette Laura SchiavoneGareggiare in casa è comunque bellissimo: spero che gli stranieri apprezzino la nostra ospitalità”.