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Il Coastal Rowing torna a San Benedetto del Tronto

domenica 2 Settembre 2012

Il Coastal Rowing torna a San Benedetto del Tronto

SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 02 settembre 2012 San Benedetto diventa la regina del Coastal Rowing italiano con il Campionato di specialità di questo weekend. Il Commodoro Enrico Imbastaro, Vicepresidente della locale sezione della Lega Navale Italiana, racconta perché la sua società ha voluto ospitare questa manifestazione dopo aver organizzato tre edizioni dei tricolori indoor.

Sempre più persone si avvicinano in Italia a questa disciplina per diverse motivazioni ed ovviamente questi riscontri positivi fanno essere fiduciosi in un futuro ancora più roseo. Ma come viene vissuta il coastal rowing  a San Benedetto?
EI: “Questa nuova disciplina si adatta perfettamente alla realtà della spiaggia sanbenedettese. Il litorale è completamente in sabbia e queste imbarcazioni riescono agevolmente a entrare ed uscire dall’acqua.”

Perché il canottaggio costiero piace? Quali sono i suoi consigli per chi vuole iniziare?
EI: “Il Coastal Rowing piace perché è semplice. Ti permette di avere immediatamente la possibilità di avvicinarti allo sport del remo ed è una disciplina che si presta particolarmente per fare una buona attività fisica a tutte le età. Non bisogna pensare solo all’agonismo.”

Il canottaggio costiero viene spesso accomunato al canottaggio turistico. Cosa ne pensa?
EI: “E’ molto interessante parlare di canottaggio turistico. Ci interessa avvicinare la gente a questa disciplina. È l’obiettivo di statuto della Lega Navale a livello nazionale, quindi cerchiamo in tutti modi di portarlo a termine.”

Come nasce la tradizione del canottaggio qui a San Benedetto?
EI: “Sicuramente San Benedetto ha una vocazione per il canottaggio perché in passato abbiamo avuto nomi importanti che si sono fatti valere. C’è una vecchia tradizione.”

Quali sono i numeri della vostra società?
EI: “Abbiamo una squadra giovanile di canottaggio tradizionale, per così dire. Parlare di canottaggio in un posto di mare è sempre difficile però, è molto vincolato alle condizioni meteorologiche.”

Facciamo il bilancio finale degli eventi organizzati in questi anni. In cosa ritiene di essere cresciuti e quali sono le aspettative del futuro?
EI: “L’anno prossimo pensiamo di andare ai Campionati Mondiali che si svolgeranno in Svezia. Continueremo poi con la manifestazione che da cinque anni organizziamo, la “Adriatic Cup”, che l’anno prossimo dovrebbe avere come tappe San Benedetto, Ravenna e Porto San Giorgio.”