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Sport e solidarietà: l’otto Pesi Leggeri ancora a fianco di ANIMOSA onlus

sabato 25 Agosto 2012

Sport e solidarietà: l’otto Pesi Leggeri ancora a fianco di ANIMOSA onlus

ROMA, 25 agosto 2012 – Nuovo anno stessa sensibilità, l’otto Pesi Leggeri ancora a fianco di ANIMOSA onlus per coniugare lo sport di vertice con la solidarietà. Questo sodalizio prosegue per il suo quarto anno consecutivo e dopo Henley-on-Thames (ENG) anche a Plovdiv (BUL) l’ammiraglia leggera ha deciso di dare spazio a coloro che quotidianamente spazio non ce l’hanno.

Animosa è infatti un’associazione di volontariato che promuove progetti di sviluppo nel sud del mondo. Dal 2005, anno della sua costituzione, opera in Colombia a fianco dei missionari carmelitani per sostenere i rifugiati della guerra civile. “Queste famiglie sono state usurpate della loro terra a causa di un meccanismo perverso di violenza che da oltre sessant’anni insanguina questo Paese. Spesso, come presidente di Animosa, mi reco in questa terra a cui sono molto legato per ascoltare e imparare da chi ha perso tutto ma che ha ancora la forza di reagire e di vivere col sorriso stampato sulle labbra. Noi sportivi abbiamo un’enorme fortuna e credo che attraverso il ruolo che ricopriamo si possa sensibilizzare l’opinione pubblica su certi conflitti dimenticati ma che purtroppo stanno mietendo annualmente migliaia di vittime. A tal proposito vorrei ringraziare tutti i miei compagni di barca che dal 2009 ad oggi hanno condiviso con me questo ideale sui campi di regata e Joas Binda che generosamente ci sostiene in ogni nostra iniziativa. Il nostro impegno prosegue assiduamente grazie ai nostri soci e simpatizzanti che con costante entusiasmo si dedicano in forma volontaria per il proseguimento dei progetti.

Il mese prossimo si recherà in Colombia Jacopo Zocchi (Can. Gavirate), già azzurro U23 nel 2008, primo medico italiano che andrà a lavorare presso l’ambulatorio sanitario che da poco abbiamo ultimato. Ciò è la dimostrazione di come lo sport sia grande soprattutto nel volontariato. Per questo la nostra futura ambizione è quella di costruire un campo polisportivo capace di offrire una struttura ricreativa per le migliaia di bambini che vivono nel quartiere dove operiamo.”

Ufficio Stampa ANIMOSA onlus


Nelle foto a partire dall’alto, l’8 PL a Plovdiv; successivamente a Henley con lo slogan di Animosa “Restoring Dignity”. In basso uno dei campetti ricreativi che Animosa vorrebbe ampliare in Colombia per creare un’ampia struttura ricreativa giovanile.