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Plovdiv: risultati e resoconti di BATTERIE e RECUPERI mattina

giovedì 16 Agosto 2012

Plovdiv: risultati e resoconti di BATTERIE e RECUPERI mattina

Plovdiv: risultati e resoconti di BATTERIE e RECUPERI mattina

PLOVDIV, 16 agosto 2012 – Seconda giornata di gare a Plovdiv per i Mondiali Juniores e non olimpici. Oggi il programma prevede alle ore 7:53 (le 8:53 in Bulgaria) la regata per l’assegnazione delle corsie dell’otto junior femminile. A partire dalle 8:00 il via alla seconda sessione di batterie, quindi, dalle 11:16, spazio a recuperi e quarti di finale.

Questi gli orari degli azzurri: alle 7:53 la regata per l’assegnazione delle corsie dell’otto junior femminile (Lo Bue, Terrazzi, Arcangiolini, Broggini, Lucidi, Ondoli, Celoni e Lo Bue, tim. Cesarini); alle 11:02 l’otto junior (Carcano, Borsini, Abagnale, Pagani, Lovisolo, Zileri, Lodo e Mansutti, tim. D’Aniello); alle 11:30 il quattro con (Tettamanti, Gerosa, Mondelli, Mancini, tim. Morescalchi); alle 11:58 il quattro di coppia femminile (Gobbi, Pappalardo, Calabrese e Rodini); alle 12:26 i quarti di finale del quattro di coppia (Mumolo, Crippa, Evangelisti e Rambaldi); alle 15:00 i recuperi del due con (Perino, Tranquilli, tim. Niccolò Fanchi); alle 15:07 il recupero del singolo Pesi Leggeri femminile (Elisabetta Sancassani); alle 15:42 il quarto di finale del singolo Pesi Leggeri (Pietro Ruta); alle 16:17 il due senza PL (De Maria e Dell’Aquila).

 

Quattro di coppia Junior Maschile (i primi tre in semifinale)
Test probante per Davide Mumolo, Andrea Crippa, Tiziano Evangelisti e Luca Rambaldi. C’è la Romania, prima al mondo nel 2011 ma già sconfitta agli Europei. Azzurri secondi dietro l’Olanda ma bravi ad attaccare passati i 750 metri. Con piglio aggressivo e determinato, impongono la loro andatura. Gli orange ed i rumeni diventano figure sfocate con il passare dei metri: 1”39 e 2”38 ai 1500, oltre due secondi al traguardo di una gara che vede l’Italia realizzare il miglior tempo in 5’52”96. Vittorie anche per Germania (5’58”), Russia (5’54”) e Croazia (5’57”). ITALIA IN SEMIFINALE
(q3)
1) ITA (Davide Mumolo, Andrea Crippa, Tiziano Evangelisti, Luca Rambaldi) 5’52″96, 2) NED (Daan Klomp, Jort Van Gennep, Amos Keijser, Abe Wiersma) 5’55″13, 3) ROU (Marian-Florian Enache, Nicu-Ionut Bocancea, Laurentiu-Marian Colceag, Florin-Aurelian Buznean) 5’55″67, 4) NOR (Jan Helvig, Ole Bang-Andreasen, Trygve Aarrestad, Jens Holm) 5’58″97, 5) AUS (Daniel Whitehead, Luke Letcher, Riley Lum, Harry Jones) 5’59″26, 6) JPN (Takahiro Otake, Kenta Yamaguchi, Jun Shimada, Tomoya Takeuchi) 6’20″08
(q1)
1) GER (Nicolas Schlueter, Henrik Bosse, Ferdinand Heinrich, Georg Teichmann) 5’58″08, 2) NZL (Mitchell Mackenzie-Mol, Russell Crampton, Cameron Crampton, Corey Mccaffrey) 6’00″26, 3) RSA (Oliver Husband, Robin De Villiers, Katlego Sotsaka, Devon Miller) 6’00″57, 4) USA (Alexander Buck, Jacob Coert, Ezra Carlson, Christopher Wales) 6’01″80, 5) POL (Jakub Dominiczak, Damian Fehlau, Marcin Pawlowski, Mateusz Biskup) 6’06″52, 6) TUR (Enes Kusku, Burak Acar, Mertcan Aksu, Emre Haymana) 6’09″97
(q2)
1) RUS (Roman Andrianov, Vitalii Filatov, Vladislav Kopychko, Vladimir Shvedov) 5’54″36, 2) HUN (Domonkos Jenei-Machay, Peter Rozsos, Jozsef Matheisz, Norbert Farkas) 5’56″83, 3) GBR (James Rudkin, Thomas Barras, Oliver Knight, Sebastian Devereux) 5’57″01, 4) BEL (Maxim Serlez, Augustin Rigolet, Malin Qvick, Maxime Olbregts) 6’03″78, 5) CZE (Frantisek Klima, Ondrej Hollas, Jakub Rybin, Adam Kolar) 6’04″82, 6) BLR (Uladzislau Hmir, Mikhail Bialiauski, Aliaksandr Karmanovich, Yauheni Maushuk) 6’23″14
(q4)
1) CRO (Roko Situm, Ante Ancic, Luka Baricevic, Tomislav Sain) 5’57″06, 2) UKR (Mykila Mazur, Vladyslav Gavrylyuk, Heorhii Verteletskyi, Roman Matviychuk) 5’58″80, 3) LAT (Klavs Reitmanis, Janis Igo Niedzviedzis, Janis Balcuns, Martins Putnins) 6’03″47, 4) GRE (Konstantinos Magklaras, Dimitrios Karitelis, Vasileios Angelopoulos, Konstantinos Vagenas) 6’07″63, 5) DEN (Alexander Modest, Niklas Sorensen, Esben Rusbjerg, Peter Holmquist) 6’08″34, 6) SLO (Gal Zvegely, Ptah Butinar, Matej Pregarc, Vid Pugelj) 6’43″93

Quattro di coppia Junior Femminile (i primi tre in semifinale)
La Germania è senz’altro un cliente scomodo per Stefania Gobbi, Carmela Pappalardo, Veronica Calabrese e Valentina Rodini. Il distacco dalle tedesche è 3”82 dopo 500 metri ma la corsa per la qualificazione va fatta su Irlanda e Ucraina. Lo sanno bene le atlete del CT Verdonkschot, preparate da Ciccio Esposito e Massimo Casula. Nel secondo parziale di gara, guadagnano due posizioni ed ai 1500 il vantaggio sulle irlandesi è di oltre due secondi. Composte e concentrate sino al traguardo, Rodini e compagne centrano la seconda posizione ed il conseguente passaggio del turno. ITALIA IN SEMIFINALE
(r1)
1) GER (Clara Bergau, Josephine Heyn, Imke Fuetterer, Gesa Lindenau) 6’38″45, 2) ITA (Stefania Gobbi, Carmela Pappalardo, Veronica Calabrese, Valentina Rodini) 6’43″88, 3) IRL (Katherine Cromie, Hilary Shinnick, Bridget Jacques, Bernadette Walsh) 6’46″34, 4) DEN (Sofie Mikkelsen, Fie Johansen, Line Moller, Mathilde Persson) 6’47″68, 5) UKR (Alina Nesterenko, Kateryna Dudchenko, Olga Pidlisna, Anastasiya Vakulovych) 7’02″24
(r2)
1) GBR (Jessica Leyden, Katie Bartlett, Joanna Unsworth, Lucy Burgess) 6’44″88, 2) CHN (Shengnan Li, Ao Feng, Xirong Zhao, Aini Tang) 6’47″39, 3) CZE (Tereza Sirerova, Tamara Konopova, Alexandra Varekova, Ivana Zapletalova) 6’54″00, 4) FRA (Emilie Quehan, Amelie Jacquier, Marine Szymanek, Anne-Elise Communal) 6’59″74, 5) JPN (Marin Nakao, Hitomi Kawai, Shiono Sato, Hikari Kimura) 7’11″50

Quattro con Junior Maschile (i primi due in finale)
Dopo l’esordio di ieri, con la qualificazione diretta della Nuova Zelanda, l’Italia (Matteo Tettamanti, Davide Gerosa, Filippo Mondelli e Jacopo Mancini (tim. Giovanni Morescalchi) vuol mettere immediatamente le cose in chiaro. La partenza è ottima e dopo 500 metri il vantaggio sulla Francia, vicinissima alla Bielorussia, è già pari a 1”34. Il ritmo è buono, il vantaggio cresce palata dopo palata: addirittura 3”10, un decimo in più ai 1500. La finale è in ghiaccio per Mancini e compagni perché la Bielorussia è staccata di oltre cinque secondi. Conta vincere per gli azzurri, nessun calo di concentrazione e vittoria in 6’20”17. Avanti anche la Francia e, nel secondo recupero, la Serbia (campione d’Europa) insieme all’Ucraina. Finale in programma sabato alle 11:40. ITALIA IN FINALE
(r2)
1) ITA (Matteo Tettamanti, Davide Gerosa, Filippo Mondelli, Jacopo Mancini, Giovanni Morescalchi) 6’20″17, 2) FRA (Hugo Laborde, Jean Noury, Raphael Lescieux, Anatole Ryngaert, Theo Magda) 6’23″06, 3) BLR (Maksim Tserashkou, Mikita Beliakou, Mikalai Sharlap, Raman Vaitovich, Mikalai Suzko) 6’24″91, 4) RUS (Dmitry Guzhov, Iakov Kotenko, Kirill Rychkov, Danila Sokolov, Anver Anverli) 6’51″83
(r1)
1) SRB (Bojan Dosljak, Aleksandar Marinkovski, Aleksandar Bedik, Aleksa Stankovic, Mateja Josic) 6’24″45, 2) UKR (Oleksandr Poddubnyy, Dmytro Hubanov, Oleg Sokolov, Vadim Musurin, Borys Shevchenko) 6’27″04, 3) USA (Nathan Smith, Eli Brown, Samuel Helms, Bradley Plunkett, Jacob Mendelson) 6’31″64, 4) AUS (Daniel Mccarthy, Angus Lillicrap, Alex King, Robert Hurn, Franc Gourlas) 6’36″97, 5) CRO (Mato Brandt, Oliver Kandrac, Kristijan Landeka, Luka Kolar, Ivor Kristof) 6’37″38

Otto Junior Maschile (i primi due in finale, gli altri ai recuperi)
E’ il momento della barca azzurra campione del mondo, nonché due volte prima agli Europei nel 2010 e nel 2011. Rispetto a Eton Dorney, quattro nuovi innesti: Niccolò Pagani, Luca Lovisolo, Matteo Borsini ed il capovoga Alessandro Mansutti in luogo di Bernardo Nannini, Leone Barbaro, Marco Marcelli e Giuseppe Vicino. Per il quarto anno consecutivo, al timone Enrico D’Aniello. La batteria pone subito gli azzurri di fronte agli inglesi, secondi classificati nel 2011, ma sono gli Stati Uniti a partire forte, tenere un buon passo e guidare la gara per 1000 metri. Subito dopo l’attacco dell’Ammiraglia azzurra cambia volto alla regata: con un bell’allungo, Mansutti e soci salutano il resto del gruppo transitando ai 1500 con un vantaggio di 2”14, frutto di un terzo parziale davvero esaltante. Stati Uniti con il fiatone, la lepre Italia è ormai scappata: la lotta è, come nella finale del 2011, soltanto per il secondo posto. La Gran Bretagna, attenta a non sprecare energie nel confronto con gli azzurri, piomba come un avvoltoio sugli statunitensi sfilandosi la seconda posizione per 6 decimi. Vittoria e miglior tempo per l’Italia di Romagnoli e Polzella: 5’35”93, 3”64 più rapidi degli inglesi con un tempo inferiore 6”34 rispetto alla Germania, vincitrice della seconda batteria davanti alla Turchia. Appuntamento domenica alle 11:30 per la finalissima. ITALIA IN FINALE
(b1)
1) ITA (Guglielmo Carcano, Matteo Borsini, Giovanni Abagnale, Niccolo Pagani, Luca Lovisolo, Pietro Zileri, Matteo Lodo, Alessandro Mansutti, Enrico d’Aniello) 5’35″93, 2) GBR (Charles Shaw, Titus Morley, Eduardo Munno, Thomas George, Callum Jones, Oliver Wynne-Griffith, Matthew Benstead, Thomas Marshall, Edward Henshaw) 5’39″57, 3) USA (Albert Caputo Iii, Peter Woolley, Gregory Davis, Patrick Eble, Patrick Muto, Harrison Van Andel, Adelbert Francis Iii, Julian Goldman, Peter Overfield) 5’40″17, 4) ROU (Bogdan-Constantin Nechifor, Alexandru-Vasilica Mardare, Gheirghe-Robert Dedu, Gabriel Stefan, Gheorghe-Costel Mihalescu, George Nedelcu, Florian Hodorogea, Aurel-Stefan Cirgea, Laurentiu Stoenica) 5’51″61, 5) SRB (Uros Dimitrijevic, Nikola Novakovic, Nikola Krlovic, Dragisa Milovanovic, Ljubomir Gavric, Luka Pejanovic, Zoran Rajic, Marko Ristic, Marko Arvai) 6’30″31
(b2)
1) GER (Frederic Aurin, Maximilian Korge, Theo Kessner, Matthias Hoernschemeyer, Til-Malte Wodrich, Malte Daberkow, Jan Kruppa, Finn Knueppel, Florian Harsdorff) 5’42″27, 2) TUR (Mert Kaan Kartal, Onur Kayacan, Suha Or, Harun Zeren, Deniz Karadayi, Caner Celik, Koray Kocak, Dogsah Boluk, Atakan Olmez) 5’52″64, 3) DEN (Marcus Blanke, Timothy Antonie-Hansen, Sebastian Thomassen, Asbjorn Bjerg, Christian Due Nielsen, Christian Kragh, Malthe Puro, Mads Petersen, Emil Eigenbrod) 5’59″17, 4) BUL (Yoan Ovnarov, Nikifor Mitsev, Hristo Atanasov, Steliyan Popov, Milcho Kalinikov, Andrey Pavlov, Hristo Danev, Aleksandar Nestorov, Petar Manev) 6’08″16

Otto Junior Femminile (regata per l’assegnazione delle corsie in finale)
Scappano via subito dal gruppo le romene e ai 500 metri transitano con oltre 3 secondi di vantaggio sulle statunitensi. Serena Lo Bue, Silvia Terrazzi, Beatrice Arcangiolini, Ilaria Broggini, Ludovica Lucidi, Chiara Ondoli, Sandra Celoni, Giorgia Lo Bue e il timoniere Federica Cesarini lottano inizialmente per il quarto posto con le russe, quindi nella seconda parte di gara si distendono e arrivano in chiusura a insidiare anche gli USA per la terza posizione. Sul traguardo prima la Romania davanti alla Germania.

1) ROU (Gianina-Elena Beleaga, Elena Turta, Alina-Elena Pop, Iuliana Popa, Ana-Maria Boca, Denisa-Maria Albu, Mihaela-Teodora Berindei, Gioriana Cucu, Georgiana Danciu) 6’28″98, 2) GER (Isabel Taeuber, Frauke Hacker, Svenja Jonas, Sandra Dinter, Claudia Henrich, Frederike Hackenbroch, Laura Priess, Jule Dirks, Selina Forster) 6’31″70, 3) USA (Joanna Mulvey, Carolina Ratcliff, Mackenzie Bartz, Claire Collins, Sylvie Sallquist, Mia Croonquist, Caroline Hart, Eliza Spillsbury, Amanda Rutherford) 6’36″09, 4) ITA (Serena Lo Bue, Silvia Terrazzi, Beatrice Arcangiolini, Ilaria Broggini, Ludovica Lucidi, Chiara Ondoli, Sandra Celoni, Giorgia Lo Bue, Federica Cesarini) 6’37″23, 5) RUS (Tatiana Gulyaeva, Alexandra Proshina, Angelina Ivanova, Polina Fedyakova, Sofya Zolotenkova, Elizaveta Kornienko, Elena Oriabinskaia, Anna Karpova, Yana Zakhodyaeva) 6’49″25, 6) BUL (Monika Grigorova, Elizabet Kirilova, Desislava Todorova, Kameliya Shindova, Yoana Todorova, Radostina Zdravkova, Desislava Shapilova, Vanesa Georgieva, Nikol Koleva) 7’29″61

 
Foto D.Seyb


ALTRI RISULTATI

Quattro senza Junior Maschile (i primi tre in semifinale)
(r)
1) FRA (Guillaume Grandoni, Lucas Jeandot, Gael Chocheyras, Adrien Constantini) 6’23″62, 2) USA (John Chuter, Allen Reitz, Benton Chuter, Ryan Hails) 6’24″36, 3) BUL (Ivaylo Romanov, Ivan Kolev, Ivan Moternikov, Rangel Katsarski) 6’26″72, 4) UKR (Stanislav Kozodoi, Vitalii Babchenko, Oleg Tarasuk, Vitaliy Sotnikov) 6’28″47

Due senza Junior Femminile (i primi due in finale)
(r1)
1) USA (Christine Cavallo, Kathryn Brown) 7’34″14, 2) GER (Meike Duetsch, Svenja Leemhuis) 7’39″26, 3) POL (Maja Cylwik, Olga Michalkiewicz) 7’49″54, 4) BUL (Yoana Todorova, Kameliya Shindova) 7’52″57, 5) HUN (Frida Turi, Zsofia Erdelyi) 8’00″94
(r2)
1) ESP (Nuria Barrios, Laura Monteso Esmel) 7’38″09, 2) RUS (Liana Gorgodze, Yana Tolstokorova) 7’40″92, 3) BLR (Viktoryia Paknis, Aliaksandra Tsekhanovich) 7’50″27, 4) RSA (Catherine Tayler, Cara Eddey) 7’50″78

Quattro senza Junior Femminile (i primi tre in semifinale)
(r)
1) POL (Maria Wierzbowska, Agneszka Robaszkiewicz, Katarzyna Zillmann, Julia Styla) 7’01″02, 2) UKR (Natalia Kosheliuk, Anastasiia Uniehova, Alisa Sobko, Olha Zlyvka) 7’03″38, 3) BLR (Alesia Liashkevich, Tatsiana Zhurauskaya, Kseniya Ramanouskaya, Alina Lankovich) 7’05″56, 4) HUN (Dorottya Bene, Dorottya Svab, Kata Major, Adel Bartos) 7’11″93, 5) DEN (Mette Nielsen, Ida Andersen, Helene Olesen, Rebecca Busk) 7’17″51

Singolo Junior Femminile (i primi quattro ai quarti)
(b1)
1) DEN (Emma Kiehn) 7’49″95, 2) SWE (Lovisa Claesson) 7’53″74, 3) NED (Liselotte Van Der Togt) 7’54″58, 4) BRA (Beatriz Cardoso) 8’01″34, 5) LAT (Irbe Kande) 8’14″93
(b2)
1) FRA (Marie Jacquet) 7’53″04, 2) SUI (Juliette Jeannet) 7’57″01, 3) RUS (Ekaterina Kurochkina) 8’05″71, 4) AUT (Lisa Hirtenlehner) 8’08″16, 5) TUN (Racha Soula) 8’12″15
(b3)
1) ROU (Laura Oprea) 7’52″10, 2) CZE (Lucie Zabova) 7’56″57, 3) KOR (Yeji Kim) 7’58″86, 4) USA (Nina Vascotto) 8’00″97, 5) LTU (Sonata Petrikaite) 8’00″98
(b4)
1) BLR (Krystina Staraselets) 7’57″89, 2) CHI (Natalia Sanchez Rojas) 8’09″53, 3) IRL (Kate O’brien) 8’13″90, 4) UKR (Diana Serebrianska) 8’16″83, 5) UGA (Constance Mbambu) 10’14″48
(b5)
1) RSA (Jenienne Curr) 7’48″37, 2) ESP (Aina Cid I) 7’54″68, 3) JPN (Haruna Sakakibara) 7’59″41, 4) NOR (Benedikte Tollefsen) 8’01″29
(b6)
1) GER (Anne Beenken) 7’50″80, 2) POL (Katarzyna Welna) 8’08″71, 3) BUL (Desislava Georgieva) 8’19″07, 4) EST (Liis Kuunal) 8’32″24

Singolo Junior Maschile (i primi quattro ai quarti)
(b1)
1) POL (Natan Wegrzycki-Szymczyk) 7’11″67, 2) ARG (Axel Haack) 7’14″97, 3) BLR (Pilip Pavukou) 7’16″61, 4) BEL (Kasper De Rycke) 7’23″59, 5) GEO (Nikoloz Kandelaki) 7’31″60
(b2)
1) SLO (Jernej Markovc) 7’05″56, 2) AZE (Boris Yotov) 7’07″21, 3) RSA (James Johnston) 7’09″29, 4) MDA (Vladimir Malov) 7’23″49, 5) PAR (Jose Servin Diarte) 7’35″49
(b3)
1) CZE (Michal Plocek) 7’01″84, 2) SVK (Richard Vanco) 7’15″49, 3) NOR (Martin Helseth) 7’17″95, 4) AUT (Mario Santer) 7’23″54, 5) IRQ (Mohammed Riyadh Jasim) 7’45″94
(b4)
1) CHN (Ganggang Li) 7’08″24, 2) IRL (Paul O’donovan) 7’13″05, 3) ZIM (Peter Purcell Gilpin) 7’14″77, 4) EST (Andreas Luenekund) 7’22″12, 5) JPN (Yasushi Fukui) 7’27″06
(b5)
1) NED (Leonard Van Lierop) 7’13″13, 2) SUI (Emile Merkt) 7’13″24, 3) DEN (Nick Larsen) 7’26″18, 4) KOR (Jehyeon Son) 7’27″54, 5) CHI (Sebastian Romo Figueroa) 7’39″89
(b6)
1) GER (Moritz Moos) 7’07″88, 2) TUN (Yassine Berrehouma) 7’15″39, 3) USA (Graham Mink) 7’16″04, 4) CRO (Tin Trucek) 7’26″67, 5) UKR (Andriy Khmara) 7’45″15

Doppio Junior Maschile (i primi quattro ai quarti)
(b1)
1) LAT (Kriss Kalnins, Gints Zunde) 6’35″57, 2) FRA (Quentin Charras-Antognelli, Pierre Houin) 6’38″32, 3) EST (Juri-Mikk Udam, Geir Suursild) 6’40″42, 4) RSA (Matthew Gearing, Kyle Schoonbee) 6’41″86, 5) SWE (Emil Freudenthal, Karl Stahlberg) 6’46″03, 6) UKR (Anatolii Serebrianskyi, Denys Borysenko) 7’06″94
(b2)
1) USA (Richard Wagner, Chase Buchholz) 6’32″92, 2) POL (Dominik Czaja, Patryk Syposz) 6’33″77, 3) KOR (Youngcheol An, Hyunsu Park) 6’38″94, 4) LTU (Andrius Lapatiukas, Vytautas Lapatiukas) 6’40″46, 5) MEX (Juan Francisco Estrada, Enrique Morales Filio) 6’42″01, 6) BRA (Lucas Kreitlow, Samuel Ferreira De Melo) 6’52″14
(b3)
1) GER (Kai Fuhrmann, Ole Daberkow) 6’31″73, 2) BEL (Robin Vanparys, Pierre De Loof) 6’39″72, 3) SRB (Martin Mackovic, Viktor Pivac) 6’40″13, 4) SLO (Zan Crnac, Luka Pangos) 6’43″14, 5) CAN (Kieran Tierney, Stefano Belfiore) 6’44″22, 6) RUS (Aleksandr Bogdashin, Merab Chermashentsev) 6’55″18
(b4)
1) CZE (David Kral, Sebastian Vlcek) 6’45″44, 2) DEN (Thomas Nielsen, Peter Munk) 6’50″47, 3) VEN (Samuel Lopez, Fernando Rivasisais) 6’53″00, 4) ZIM (Murray Faber, Michael Johnson) 6’55″25, 5) GRE (Nkolaos Kostas, Georgios Ladopoulos) 6’55″32
(b5)
1) CRO (Karlo Sambolec, Matej Herega) 6’39″34, 2) AUT (Daniel Natter, Timon Gruber) 6’42″26, 3) BLR (Anatoli Shauchenka, Yauhen Slizh) 6’47″31, 4) BUL (Mario Gorki, Anislav Yakov) 6’56″72, 5) HKG (Ka Ho Ng, Tsz Hau Tang) 7’00″70
(b6)
1) CHN (Xunman Cheng, Lei Xu) 6’32″76, 2) SUI (Damien Tollardo, Barnabe Delarze) 6’46″82, 3) NOR (Erik Solbakken, Halvor West) 6’50″84, 4) IRQ (Nameer Kadhim, Omar Walhah) 7’16″46, 5) GEO (Archili Baiashvili, Gela Koiava) 7’18″85

Doppio Junior Femminile (i primi due in semifinale, gli altri ai recuperi)
(b1)
1) FRA (Elodie Ravera-Scaramozzino, Eleonore Dubuis) 7’22″72, 2) USA (Olivia Maclean, Mackenzi Sherman) 7’26″12, 3) GBR (Annabel Rogers, Emily Ford) 7’31″59, 4) SUI (Pauline Delacroix, Pascale Walker) 7’31″91, 5) UKR (Anastasiya Gorodilova, Lesya Gerasymchuk) 7’32″56, 6) SRB (Zorica Mrda, Ljiljana Josic) 7’42″36
(b2)
1) ROU (Ionela-Livia Lehaci, Andreea Asoltanei) 7’22″12, 2) POL (Justyna Wika, Marta Wieliczko) 7’27″36, 3) DEN (Iben Ostergaard, Ida Jacobsen) 7’30″10, 4) MEX (Kenia Lechuga Alanis, Maite Arrillaga Garay) 7’46″53, 5) ISR (Laurie Tenenbaum, Nurit Bezdesky) 7’51″38, 6) HKG (Wing Ki Hui, Tik Lam Joey Fung) 8’04″03
(b3)
1) GER (Julia Leiding, Carlotta Nwajide) 7’21″56, 2) HUN (Dominika Bacskai, Laura Kurdi) 7’22″95, 3) CRO (Ivana Krkljus, Zana Krakic) 7’27″33, 4) SLO (Tinka Kersikla, Sanja Savanovic) 7’31″24, 5) SWE (Amanda Tholin, Frida Carlsson) 7’38″21, 6) LTU (Milda Valciukaite, Ieva Adomaviciute) 13’47″88

Due senza Junior Maschile (il primo in semifinale, gli altri ai recuperi)
(b1)
1) GRE (Michail Kouskouridas, Athanasios Tsialios) 6’52″08, 2) CZE (Michael Humpolec, Michal Novy) 6’56″07, 3) CRO (Gabriel Tomic, Lovro Anzulovic) 6’57″75, 4) RSA (Laurence Nel, Jamie Odgers) 7’06″00, 5) BRA (Francisco Mendes, Altenir Sartori Junior) 7’06″43, 6) UKR (Andrii Cherkashyn, Rostyslav Dzyhyrei) 7’14″20
(b2)
1) SRB (Igor Loncarevic, Andreja Sljukic) 7’01″95, 2) BEL (Keanu Vandendriessche, Lukas Lambergt) 7’10″85, 3) CHI (Luciano Greco Valasquez, Sebastian Leiva Jaramillo) 7’12″39, 4) SWE (Filip Nilsson, Oskar Svensson) 7’14″83, 5) DEN (Frederik Taulbjerg, Mads Fischer) 7’20″11, 6) MDA (Alexei Jandic, Maxim Perendisli) 7’25″42
(b3)
1) ROU (Neculai Aniculesei, Dumitru Mariuc) 6’46″98, 2) GER (Jan Bernhard, Torben Johannesen) 6’53″83, 3) POL (Damian Krawitowski, Michal Zaporowski) 6’58″00, 4) IRL (Christopher Black, Joel Cassells) 6’59″13, 5) EST (Karl-Henri Thomson, Priidik Vilumaa) 7’13″74
(b4)
1) HUN (Balazs Bendeguz Vancsura, Peter Csanyi) 6’56″18, 2) FRA (Quentin Stender, Guillaume Ampe) 6’59″43, 3) ESP (Alvaro Romero Garcia, Julio Casielles Urbano) 7’01″74, 4) GBR (Elliot Tarrant, Ryan Mitchell) 7’05″73, 5) USA (Nathaniel Goodman, Justin Murphy) 7’07″91