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A Plovdiv l’Italia delle tre ammiraglie

mercoledì 15 Agosto 2012

A Plovdiv l’Italia delle tre ammiraglie

A Plovdiv l’Italia delle tre ammiraglie

PLOVDIV, 15 agosto 2012 – Ventisette atleti per il sogno Mondiale. A Plovdiv sono tre le ammiraglie azzurre nelle categorie Pesi Leggeri, Juniores maschile e femminile.

Partendo dagli Under 19, il CT Josy Verdonkschot presenta nuovamente l’otto femminile dopo la positiva esperienza di Bled. Il 10 giugno, in Slovenia, Serena Lo Bue, Sofia Ferrara, Elena Waiglein, Chiara Ondoli, Beatrice Arcangiolini, Silvia Terrazzi, Sandra Celoni e Giorgia Lo Bue, con al timone Federica Cesarini, conquistarono la medaglia d’argento, piazzandosi dietro la Romania ma precedendo Bielorussia, Russia e Ungheria. Rumene e russe ancora ai nastri di partenza dell’otto femminile ed in questa gara sono iscritte anche Bulgaria, Germania e Stati Uniti. Rispetta Bled, la formazione azzurra registra qualche cambio di posizione in barca e due nuovi innesti: Ilaria Broggini e Ludovica Lucidi, al posto di Ferrara (riserva) e Waiglein, medagliata alla Coupe de la Jeunesse. Terrazzi, Arcangiolini, Ondoli e Celoni gareggiano anche nel quattro senza, le sorelle Lo Bue puntano a riconfermare il titolo mondiale nel due senza. Dopo la gara per l’assegnazione delle corsie di domani, la finale è programmata per domenica 19 agosto alle 10:45 (le 11:45 a Plovdiv).

Nel 2011 il trionfo di Eton, due mesi dopo il successo europeo in Polonia, suggellò un triennio di forte impegno: per Claudio Romagnoli e Lello Polzella, la vittoria nell’otto arrivò dopo i bronzi conquistati a Brive la Gaillarde 2009 e Racice 2010. Per il quarto anno di fila, è Enrico D’Aniello, sedicenne di Castellammare di Stabia, il timoniere della barca. La sua determinazione ed il suo carisma sono una garanzia per l’equipaggio. In Gran Bretagna, quando l’otto azzurro liquidava la concorrenza di Gran Bretagna e Germania, c’erano l’attuale capitano Pietro Zileri (auguri! 18 anni compiuti il 10 agosto), Matteo Lodo, Guglielmo Carcano e Giovanni Abagnale. A Bled, nel giorno dell’alloro europeo (4”87 sulla Romania), al posto di Giuseppe Vicino, Leone Maria Barbaro, Bernardo Nannini e Marco Marcelli, salirono Alessandro Mansutti, Matteo Borsini, Luca Lovisolo e Jacopo Mancini con l’atleta di San Miniato passato, nel corso del raduno premondiale di Piediluco, sul quattro con e sostituito da Niccolò Pagani. Domani, alle 11:02, Stati Uniti, Romania, Serbia e Gran Bretagna testeranno il valore della barca azzurra. Finale prevista domenica alle 11:30.

Dopo l’argento conquistato un anno fa nelle acque del lago di Bled, con il titolo mondiale vinto in rimonta e d’un soffio dall’Australia, l’otto Pesi Leggeri ci riprova. Allora, in barca, c’erano pure Fabrizio Gabriele, Catello Amarante I, Scala (prodiere) e Tuccinardi (capovoga). Vlcek, Catello Amarante II, Di Somma, Riccardi, La Padula, Goretti, Caianiello, e Pinca: il timoniere è Gianluca Barattolo. Questa la formazione della barca con Caianiello e Goretti inseriti in luogo di Santi (titolare nel 2011) e Gragnaniello, ieri vincitori della regata delle riserve, dopo le Olimpiadi ed il cambio del capovoga, il campione mondiale Under 23 Pinca al posto del sempre generoso Fabrizio Gabriele, all’ultimo momento a causa di un infortunio. Oggi la batteria, contro Giappone, Australia e Olanda, alle 17:47. La finale è in programma sabato alle 11:10.