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Fabio Santillo: I miei punti di forza? Gli allenatori””

giovedì 19 Luglio 2012

Fabio Santillo: I miei punti di forza? Gli allenatori””

ROMA, 19 luglio 2012 – Due atleti della RYCC Savoia (Fabio Santillo, Luca Montalbano) e due della Canottieri Limite (Tommaso Borsini, Sasha Puccioni) compongono il quattro senza alla Coupe de la Jeunesse. In questa intervista, conosciamo il vogatore partenopeo Fabio Santillo. Nato nel 1994, diplomato all’Istituto Tecnico Commerciale, si è tolto diverse soddisfazioni nel due e quattro con vincendo due argenti ai Campionati Italiani Juniores (Ravenna 2011) e Ragazzi (Gavirate 2010). In due senza, assieme a Montalbano, si è piazzato al terzo posto all’ultimo Meeting Nazionale di Varese. Stima Andrea Caianiello, l’atleta delle Fiamme Oro che parteciperà ai Giochi Olimpici nella specialità del quattro senza Pesi Leggeri: guarda caso, entrambi sono accomunati dall’hobby della pesca…

Fabio, chi ti ha consigliato la strada remiera?
“Mia sorella, prima giocavo a calcio”

Cosa ti ha spinto a mollare il pallone per i remi?
“Il canottaggio è uno sport completo, forma l’atleta dal punto fisico e mentale”

Quando la prima gara?
“Da Allievo, ero emozionatissimo anche se poi al Festival dei Giovani è arrivato un secondo posto”.

Cosa rappresentano, per te, i tuoi allenatori?
“I miei punti di forza, su cui ho sempre potuto contare: da Flaviano Ciriello a Mariano Esposito, in ultimo Andrea Coppola”.

Come avete preparato il quattro senza per la Coupe?
“E’ stata dura allenarci insieme, data la lontananza, ma spesso ci siamo riuniti a Limite sull’Arno oppure a Napoli per provare la barca”.
Obiettivi per Banyoles?
“E’ una delle prime esperienze internazionali e sono felice di prenderne parte sperando di poter partecipare anche ad altre, magari più importanti”.

Come descriveresti i tuoi compagni di barca?
“Io e Luca remiamo insieme da tre anni e abbiamo fatto tante esperienze come il 2 + l’ anno scorso e quest’anno 2- che ci ha portato alla Coupe. Posso dire che lui è il punto fermo della barca, su cui tutti noi contiamo. Tommaso è invece una persona molto allegra, perché qualsiasi cosa lo fa ridere e ciò porta alla barca una grande dose di serenità. Infine Sasha è il grintoso che ci stimola, nonostante la stanchezza, a finire bene ogni allenamento”.

Il tuo punto di riferimento?
“Andrea Caianiello, spesso viene allenarsi da noi a Napoli”.