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Mondiale Under 23 a Trakai: Italia campione nel mondo  nel quattro senza PL e seconda nel medagliere

domenica 15 Luglio 2012

Mondiale Under 23 a Trakai: Italia campione nel mondo  nel quattro senza PL e seconda nel medagliere

TRAKAI, 15 luglio 2012 Un oro, un argento ed un bronzo per l’Italia nella seconda ed ultima giornata di finali dei Mondiali Under 23. A Trakai (Lituania) si conferma campione del mondo il quattro senza Pesi Leggeri (Guido Gravina, Gianluca Sapino, Alin Zaharia, Matteo Pinca), si piazzano secondo e terzo rispettivamente il quattro di coppia (Gabriele Cagna, Matteo Baluganti, Bernardo Miccoli, Michele Manzoli) ed il doppio (Francesco Cardaioli, Giuseppe Vicino). Con questi risultati, sommati ai due ori (due senza Pesi Leggeri e quattro di coppia Pesi Leggeri maschili) ed all’argento (quattro di coppia Pesi Leggeri femminile), l’Italia conclude la rassegna iridata al secondo posto nel medagliere, dietro la Germania, con sei medaglie: tre ori, due argenti ed un bronzo.

Spettacolare successo del quattro senza leggero, sempre in testa e capace di stritolare Spagna e Francia, staccate rispettivamente di 2”56 e 3’97. Soltanto nel terzo parziale, gli spagnoli hanno provato ad avvicinarsi ma hanno trovato pronta risposta dalla barca azzurra che non si è mai disunita nonostante le difficili condizioni del campo di regata segnato dal vento traversale. Pinca, atleta della Forestale cresciuto nella Moto Guzzi, è al suo secondo successo consecutivo in questa specialità, sempre da capovoga. Un anno fa, ad Amsterdam, trionfò assieme a De Maria, Amarante e Nicoletti. Quest’anno, invece, i suoi compagni di squadra sono stati i torinesi Sapino e Zaharia, entrambi tesserati per la Canottieri Caprera, e Gravina (Reale Società Canottieri Cerea).

In rimonta, arriva l’argento del quattro di coppia che, dopo aver registrato il miglior tempo nelle batterie e nelle semifinali, ha trovato nell’Ucraina un ostacolo insormontabile. Gara difficile per Cagna (Fiamme Gialle), Baluganti (Canottieri Pontedera), Miccoli (Fiamme Gialle) e Manzoli (Canottieri Baldesio Cremona) che, a metà gara, erano in quinta posizione. Facendo leva sul buon passo e, soprattutto, su un formidabile serrate hanno trovato la forza per superare Francia (mezzo secondo) ed Australia (13 centesimi) avvicinandosi moltissimo agli ucraini, lontani 1”19 all’arrivo. Seconda medaglia internazionale per tutti: Manzoli e Baluganti risalgono su un podio al Mondiale due anni dopo l’argento Junior a Racice 2010, Cagna e Miccoli quattro anni dopo l’argento Junior a Linz 2008.

Anche il doppio del padovano Francesco Cardaioli (Canottieri Padova) ed il napoletano Giuseppe Vicino (Circolo Remo e Vela Italia) ha affrontato una gara durissima transitando quinto dopo i primi 500 metri e superando prima la Lituania ai 1000 e poi, poco dopo, l’Olanda. Con la Nuova Zelanda lanciatissima verso il titolo mondiale, gli azzurri hanno puntato la Germania, 87 centesimi avanti ai 1500, ma non sono riusciti a raggiungerla, complice anche il rinforzo di Rothe e Riemekasten. Per Vicino è la quinta medaglia internazionale dopo l’oro, nell’otto, ai Mondiali Juniores di Eton 2011, i bronzi sempre nell’Ammiraglia a Brive la Gaillarde 2009 e Racice 2010 e l’argento nel quattro senza Under 23, vinto ad Amsterdam da capovoga pur appartenendo ancora alla categoria Juniores. Primo podio, invece, per Cardaioli che vi si era avvicinato, da Juniores, nel 2009 con il quarto posto a Brive La Gaillarde nel doppio.

Questo il rendimento delle altre quattro barche in gara nelle finali B: Andrea Micheletti , ottavo nel singolo leggero, Vigliarolo e Abbagnale, decimi nel due senza come Fois e Cortesi (sostituto del febbricitante Molteni) nel doppio Pesi Leggeri. Undicesime Paccagnella e Battagin nel doppio donne. 

Foto D.Seyb