News

Mondiali Under 23: risultati e resoconti SEMIFINALI e FINALI

sabato 14 Luglio 2012

Mondiali Under 23: risultati e resoconti SEMIFINALI e FINALI

TRAKAI, 14 luglio 2012 – Quattro finali e sette semifinali per gli azzurri nella giornata odierna ai Mondiali Under 23 di Trakai (Lituania). A causa del vento, il Comitato Organizzatore e la FISA hanno deciso di invertire le posizioni delle imbarcazioni collocando in acqua 5 e 6 i migliori equipaggi delle batterie.

Nella FINALE B del quattro con 2° posto per Di Costanzo, Liuzzi, Ferrarese, Wurzel, tim. Benco.

Questi gli orari di gara degli azzurri:
SEMIFINALI:  alle 12:44 il singolo leggero (Micheletti) alle 13:05 il due senza (Vigliarolo e Abbagnale); alle 13:19, il doppio donne (Paccagnella e Battagin); alle 13.26 il doppio (Cardaioli e Vicino); alle 13:54 il doppio PL (Fois e Molteni); alle 14:08 il quattro senza Pesi Leggeri (Gravina, Sapino, Zaharia e Pinca); alle 14:29 il quattro di coppia (Cagna, Baluganti, Miccoli e Manzoli)
Seconda met5à del pomeriggio dedicata alle FINALI: alle 15:36 il quattro di coppia PL donne (Zacco, Bellati, Trivella e Coletti); alle 15:49 il due senza Pesi Leggeri (Schisano e Serpico); alle 16:15 il quattro di coppia Pesi Leggeri (Provenzano, Pegoraro, Barbaro e Mulas); alle 16.28 il quattro di coppia donne (Patelli, Magnaghi, Colombo e Palma)

 

SEMIFINALI

Quattro di coppia Maschile (i primi tre in finale)
Dopo il doppio ed il quattro senza PL, anche la barca di Gabriele Cagna, Matteo Baluganti, Bernardo Miccoli e Michele Manzoli compie il suo dovere dando seguito quanto di buono mostrato in batteria. L’Italia lascia sfogare Ucraina e Repubblica Ceca nei primi 500 metri, poi decolla e conquista la leadership poco prima di metà gara. Ventotto centesimi sui cechi ai 1000, oltre un secondo sugli ucraini. Manzoli e compagni crescono palata dopo palata, aumentano il loro vantaggio e chiudono con 1”85 sull’Ucraina e 4”53 sulla Repubblica Ceca. ITALIA IN FINALE!
(sf2)
1) ITA (Gabriele Cagna, Matteo Baluganti, Bernardo Miccoli, Michele Manzoli) 6’20″37, 2) UKR (Andrii Mykhailov, Artem Verestiuk, Anton Bondarenko, Olexandr Nadtoka) 6’22″22, 3) CZE (Adam Sterbak, Petr Buzrla, Martin Basl, Jan Andrle) 6’24″90, 4) GER (Timo Piontek, Felix Bach, Patrick Leineweber, Denis Sittel) 6’27″53, 5) GBR (Samual Knight, Joshua Bugajski, Edward Couldwell, Angus Groom) 6’28″61, 6) ROU (Ioan Prundeanu, Vasile Agafitei, Adrian Cionca, Cosmin-Ilie Cuciurean) 6’32″10
(sf1)
1) FRA (Fabien Cornier, Valentin Onfroy, Mickael Marteau, Alberic Cormerais) 6’26″31, 2) AUS (Jay Ditmarsch, Benjamin Morley, Sasha Belonogoff, Ryan Edwards) 6’26″92, 3) NZL (Giacomo Thomas, Jeffrey Francis, Jonathan Wright, Karl Manson) 6’27″94, 4) EST (Karl Koppel, Joosep Laos, Sten-Erik Anderson, Kaur Kuslap) 6’33″63, 5) RUS (Ivan Ustselemov, Sergey Tabakov, Vasily Stepanov, Viacheslav Mikhaylevskiy) 6’33″96, 6) SUI (Louis Margot, Yanick Zeder, Roman Roeoesli, Romain Loup) 6’51″12

Quattro senza Pesi Leggeri Maschile (i primi tre in finale)
E’ il momento di Guido Gravina, Gianluca Sapino, Alin Zaharia e Matteo Pinca. La barca azzurra, detentrice del titolo mondiale, transita alla boa dei primi 500 metri in terza posizione. Poi, facendo leva sulla forza del proprio passo, supera Stati Uniti e Francia. Ai 1000 ha un vantaggio di un secondo sui francesi. Come in batteria, il ritmo è insostenibile per gli avversari: un concentrato di rabbia, velocità e potenza, l’Italia allunga a 4”39 sui polacchi. C’è storia solo per la terza posizione, qui la Francia è brava a difendersi dagli attacchi degli Stati Uniti. 6’38”23 è anche il miglior tempo delle semifinali: nell’altra gara vince la Spagna (6’42”69) davanti a Germania ed Australia. ITALIA IN FINALE!
(sf1)
1) ITA (Guido Gravina, Gianluca Sapino, Petru Zaharia, Matteo Pinca) 6’38″23, 2) POL (Lukasz Szpregiel, Rafal Serwiak, Daniel Sobczak, Przemyslaw Borchardt) 6’43″01, 3) FRA (Ludovic Seureau, Clement Duret, Guillaume Cas, Theophile Onfroy) 6’45″87, 4) USA (Philip Oertle, Tyler Nase, Andrew Weiland, Daniel Kirrane) 6’49″42, 5) CAN (Marc Addison, Evan Cheng, Maxwell Lattimer, Graham Schenck) 6’56″71, 6) DEN (Frederic Maigaard, Andreas Rasmussen, Alexander Strarup, Mike Christensen) 7’05″07
(sf2)
1) ESP (Daniel Sigurjorsson Benet, Jose Gomez-Feria, Patricio Rojas Aznar, Marc Franquet Montfort) 6’42″69, 2) GER (Jonas Kilthau, Sven Kessler, Jannik Olsson, Konstantin Hermes) 6’46″98, 3) AUS (Thomas Meares, Timothy Widdicombe, Sean Lake, David De Lang) 6’47″01, 4) HUN (Roland Szigeti, Peter Krpesics, Bence Vallyon, Edvin Novak) 6’48″89, 5) NZL (Finian Scott, Adam Ling, James Hunter, Toby Cunliffe-Steel) 6’50″97, 6) JPN (Yasuharu Hayashi, Wataru Ikeuchi, Yuta Tsukinoki, Kaito Fukuda) 7’15″33

Doppio Pesi Leggeri Maschile (i primi tre in finale)
Andrea Fois e Simone Molteni accusano subito 4”58 di ritardo dagli Stati Uniti. La situazione non migliora durante la rimanente parte del percorso. La differenza di valori è troppo elevate: senza soffrire, si qualificano Polonia, Stati Uniti e Spagna. ITALIA IN FINALE B
(sf1)
1) POL (Artur Mikolajczewski, Milosz Jankowski) 7’15″34, 2) USA (Christopher Meyer, Nicholas Trojan) 7’17″65, 3) ESP (Jaime De Haz, Ander Zabala Artetxe) 7’19″70, 4) HUN (Daniel Matyasovszki, Bence Pozsar) 7’25″90, 5) DEN (Emil Espensen, Dan Rasmussen) 7’30″77, 6) ITA (Andrea Fois, Simone Molteni) 7’40″57
(sf2)
1) GER (Julius Peschel, Matthias Arnold) 7’06″60, 2) AUT (Paul Sieber, Bernhard Sieber) 7’09″81, 3) GRE (Georgios Konsolas, Nikolaos Afentoulis) 7’13″92, 4) GBR (Zak Lee-Green, James Coombes) 7’14″50, 5) CAN (Dylan Harris, Mark Henry) 7’22″02, 6) BEL (Tim Brys, Gilles Poysat) 7’29″13

Doppio Maschile (i primi tre in finale)
Francesco Cardaioli e Giuseppe Vicino confermano le ottime sensazioni della batteria e si esprimono a ottimi livelli. Partono più lenti della Germania, 2”65 di differenza dopo i primi 500 metri, ma poi sul passo recuperano: sorpasso poco prima dei 1000 e la buona palata azzurra consente di guadagnare sino a 78 centesimi. Nel finale c’è il ritorno dei tedesch Rothe e Riemelasten, sono loro a vincere con 1”89 su Cardaioli e Vicino. Avanti anche la Nuova Zelanda. ITALIA IN FINALE!
(sf1)
1) GER (Hagen Rothe, Stephan Riemekasten) 6’58″95, 2) ITA (Francesco Cardaioli, Giuseppe Vicino) 7’00″84, 3) NZL (Nathan Flannery, Hayden Cohen) 7’03″62, 4) RUS (Nikita Momotov, Maxim Grigoriev) 7’18″07, 5) KOR (Hwigwan Kim, Do-Sub Choi) 7’19″45, 6) BEL (Maxime Andre, Jean-Benoit Valschaerts) 7’26″74
(sf2)
1) NED (Dirk Uittenbogaard, Freek Robbers) 7’00″60, 2) SLO (Ales Zupan, Grega Domanjko) 7’01″73, 3) LTU (Dominykas Jancionis, Aurimas Adomavicius) 7’02″11, 4) GBR (Jack Beaumont, Jonathan Walton) 7’03″22, 5) DEN (Toger Rasmussen, Mark Hartsteen) 7’15″90, 6) CZE (Jakub Paroulek, Vojtech Rimak) 7’28″39

Doppio Femminile (i primi tre in finale)
Troppo ampio il divario tra la coppia azzurra, formata da Veronica Paccagnella e Deborah Battagin, e le altre barche. La generosità delle due vogatrici italiane non produce gli effetti auspicati, promosse Grecia, Lituania e Francia. ITALIA IN FINALE B
(sf2)
1) GRE (Eleni Diamanti, Aikaterini Nikolaidou) 7’41″88, 2) LTU (Milda Valciukaite, Ieva Adomaviciute) 7’42″32, 3) FRA (Noemie Kober, Helene Lefebvre) 7’45″43, 4) SUI (Valerie Rosset, Jeannine Gmelin) 7’46″95, 5) USA (Cara Linnenkohl, Carli Goldberg) 7’55″97, 6) ITA (Veronica Paccagnella, Deborah Battagin) 8’19″31
(sf1)
1) AUT (Magdalena Lobnig, Lisa Farthofer) 7’41″52, 2) BLR (Katsiaryna Shliupskaya, Tatsiana Kukhta) 7’43″12, 3) RUS (Ekaterina Potapova, Maria Krasilnikova) 7’48″57, 4) IRL (Laura D’urso, Holly Nixon) 7’51″91, 5) GER (Caroline Hackler, Shirin Brockmann) 7’54″64, 6) ROU (Isabela-Mihaela Solomon, Maria-Evelina Cogianu) 8’09″87

Due senza Maschile (i primi tre in finale)
Fabio Vigliarolo e Vincenzo Abbagnale sono alla ricerca dell’impresa. Non è semplice ed infatti la strada si fa subito in salita. Il Sudafrica ha una marcia in più rispetto a tutti, poi anche Francia e Stati Uniti si staccano dagli altri equipaggi. Gli azzurri non riescono a schiodarsi dalla quinta posizione, non riuscendo neppure ad avvicinare la Bielorussia. ITALIA IN FINALE B
(sf2)
1) RSA (David Hunt, Vincent Breet) 7’04″86, 2) FRA (Benoit Brunet, Matthieu Moinaux) 7’09″17, 3) USA (Dariush Aghai, Austin Hack) 7’12″29, 4) BLR (Yauhen Aliakhnovich, Ihar Pashevich) 7’20″63, 5) ITA (Fabio Vigliarolo, Vincenzo Abbagnale) 7’25″63, 6) BUL (Teri Georgiev, Kristian Vasilev) 7’27″36
(sf1)
1) GBR (Kieren Emery, Matthew Tarrant) 7’05″68, 2) GER (Paul Heinrich, Hannes Ocik) 7’10″55, 3) GRE (Konstantinos Christomanos, Apostolos Lampridis) 7’17″59, 4) TUR (Onat Kazakli, Ogeday Girisken) 7’21″81, 5) ARG (Ivan Carino, Remo Lanzoni) 7’35″11, 6) AUT (Max Affenzeller, Michael Mandlbauer) 7’46″87

Singolo Pesi Leggeri Maschile (i primi tre in finale)
Andrea Micheletti inizia bene la sua semifinale. Dopo 500 metri, è al secondo posto dietro il tedesco Steinhuebel. Nel secondo parziale, lo svizzero Fabian impone un passo migliore ed opera il sorpasso. Ai 1000 Micheletti ha un discreto vantaggio (2”17) sull’ucraino Khmara, purtroppo lo perde tutto e non riesce più a reagire. Taglia il traguardo, stanchissimo, in 8’06”50. Avanzano Germania, Svizzera ed Ucraina. ITALIA IN FINALE B
(sf1)
1) GER (Konstantin Steinhuebel) 7’53″07, 2) SUI (Luca Fabian) 7’55″49, 3) UKR (Igor Khmara) 7’58″85, 4) ITA (Andrea Micheletti) 8’06″50, 5) SVK (Richard Vanco) 8’15″95, 6) ALG (Sid Boudina) 8’23″74
(sf2)
1) GRE (Spyridon Giannaros) 7’52″27, 2) NED (Franciscus Goutier) 7’53″02, 3) GBR (Michael Mottram) 7’57″96, 4) BUL (Nedelcho Vasilev) 8’17″03, 5) FRA (Constant Ryngaert) 8’17″80, 6) SLO (Jure Grace) 8’32″31

ALTRI RISULTATI

Doppio Pesi Leggeri Femminile (i primi tre in finale)
(sf1)
1) GER (Wiebke Hein, Nora Wessel) 7’48″96, 2) NZL (Georgia Hammond, Sophie Mackenzie) 7’53″40, 3) CAN (Elizabeth Fenje, Erin Snelgrove) 7’54″88, 4) GBR (Eleanor Piggott, Charlotte Burgess) 7’58″68, 5) FRA (Camille Leclerc, Rachel Jung) 8’05″62, 6) CZE (Monica Novakova, Sara Vichova) 8’27″91
(sf2)
1) NED (Elisabeth Woerner, Lieve Leijssen) 7’58″62, 2) ESP (Veronica Garcia Mulet, Laura Terradas) 8’02″84, 3) SUI (Patricia Merz, Frederique Rol) 8’04″49, 4) JPN (Takako Shudo, Ayami Oishi) 8’08″47, 5) POL (Joanna Dorociak, Monika Kowalska) 8’13″89, 6) AUS (Thea Adamson, Hannah Jansen) 8’23″03

Singolo Pesi Leggeri Femminile (i primi tre in finale)
(sf1)
1) SWE (Emma Fred) 8’48″68, 2) IRL (Claire Lambe) 8’54″91, 3) RSA (Kate Johnstone) 8’57″92, 4) FRA (Chloe Poumailloux) 9’02″13, 5) PAR (Gabriela Mosqueira) 9’09″78, 6) GER (Katrin Thoma) 9’13″09
(sf2)
1) BLR (Alena Kryvasheyenka) 8’43″96, 2) CYP (Anna Ioannou) 8’49″90, 3) NED (Annick Taselaar) 8’54″24, 4) AUT (Christina Sperrer) 8’54″26, 5) CRO (Helena Pavkovic) 9’02″46, 6) ISR (Chen Oshri) 9’37″42