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Bianca Laura Pelloni, Una giovanissima praese alla Coupe

venerdì 29 Luglio 2011

Bianca Laura Pelloni, Una giovanissima praese alla Coupe

LINZ, 29 luglio 2011 Bianca Laura Pelloni è la singolista azzurra della Coupe. Molto giovane, ancora al primo anno della categoria Ragazzi con la voglia di fare una bella esperienza in funzione della prossima stagione. Promossa quest’anno alla quinta ginnasio del Liceo Mazzini di Pegli, delegazione lontana non più di due chilometri dal campo di regata di Pra’, gareggia con i colori bianco verdi dello Speranza Pra’.

“Ho iniziato a dodici anni, praticamente da Allieva C, dopo qualche anno di ginnastica e nuoto. Il consiglio è arrivato dalla mamma di una ragazza della Canottieri Sampierdaresi, Francesca Spano: lei, molto amica di mia madre, è rimasta ben impressionata da questo sport e non ha esitato a darci questa indicazione”.

Poi le prime gare nella categoria Ragazze. “Bene i Meeting con la vittoria in singolo ed il secondo posto nel quattro ad aprile, l’argento nel singolo a maggio. Poi, a Gavirate, mi sono scontrata con vogatrici più esperte di me, impegnate in altre barche durante le gare nazionali, e ho terminato il campionato italiano al sesto posto”.

Dalla semi-delusione degli Italiani alla vittoria della selezione. “E’ passato un sol giorno, così in quest’ultimo mese e mezzo ho preparato la Coupe a Genova assieme al mio tecnico Maurizio Capocci. Ci proverò, avrò nove avversarie con cui confrontarmi e non sarà semplice”. Il clima societario influisce positivamente sulla sua crescita. “Allo Speranza Pra’ ho trovato un buon ambiente, siamo pochi ma tutti quanti uniti. Credo che dirigenti e allenatori abbiano prodotto un buon metodo ed i risultati nel settore giovanile lo dimostrano. Sono poi affezionata anche al mio campo di regata, l’ideale ”.

Un modello a scegliere. “Non guardo troppo lontano, penso a Giorgia e Serena Lo Bue. Sono piccoline ma vincono. Io mi sento piccolina come loro, quindi loro rappresentano uno stimolo importante per me e per la possibilità di fare risultati pur non possedendo un fisico imponente”.