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Lucerna: le dichiarazioni degli azzurri dopo le finali olimpiche

domenica 10 Luglio 2011

Lucerna: le dichiarazioni degli azzurri dopo le finali olimpiche

LUCERNA, 10 luglio 2011 – Dopo la bella medaglia d’argento conquistata oggi nelle acque del Rotsee, Elia Luini traccia il bilancio del doppio pesi leggeri. “Sicuramente questa prestazione fa capire che diavolo di campo di regata sia Monaco di Baviera dove, a mio avviso, meritavamo qualcosa di più. Parlando di Lucerna, invece, penso che io e Lorenzo dobbiamo esser contenti per questo risultato”. La finale. “Abbiamo fatto la nostra gara, siamo venuti fuori in una finale molto difficile dove praticamente tutti gli equipaggi possiedono attualmente pari valore. Non abbiamo lasciato spazio ai nostri avversari, nei secondi mille metri abbiamo fatto la differenza. Come sempre il Canada è partito forte e poi ha pagato. Siamo stati bravi a respingere la Danimarca”. Il futuro. “Adesso vediamo di migliorare ancora nelle settimane che ci separano dal Mondiale e avvicinarci alla Nuova Zelanda ben sapendo che a Lucerna mancava uno dei due uomini della Gran Bretagna prima alle Olimpiadi di Pechino”.

Lorenzo Bertini aggiunge. “Stiamo migliorando molto l’affiatamento e l’assieme in barca, ci stiamo conoscendo sempre meglio. Il risultato di Monaco di Baviera non rappresentava la nostra reale forza. Ci credevamo parecchio qui a Lucerna, giorno dopo giorno siamo cresciuti per arrivare a vincere questo bell’argento”.

Ecco i commenti degli altri azzurri e delle azzurre in gara oggi.

Enrica Marasca (doppio pesi leggeri): “La finale non è andata come ci aspettavamo, probabilmente abbiamo eccessivamente pagato gli sforzi della semifinale. Siamo comunque sulla strada giusta e felici per questa prova di Coppa del Mondo”.

Laura Milani (doppio pesi leggeri): “La batteria è andata benissimo, ieri ancora meglio ma oggi non ci siamo espresse sui livelli dei giorni precedenti. Io sono comunque felicissima, era la mia quarta gara dell’anno ed il risultato è molto soddisfacente. Con Enrica ci siamo trovate subito, uscita dopo uscita abbiamo registrato importanti progressi”.

Niccolò Mornati (due senza): “Non possiamo dire di essere rammaricati, la gara di oggi era l’unica che si poteva fare per puntare al podio. Il distacco accumulato nei secondi mille metri lo avremmo probabilmente incassato nella prima parte del percorso se fossimo partiti più forte. Lucerna ci ha detto che questo è il nostro attuale valore. Ora occorre vedere se tre settimane insieme a Livigno possono fornirci ulteriore benzina”.

Laura Schiavone (doppio): “Siamo andate meglio oggi rispetto a ieri, la barca ha risposto bene e siamo abbastanza soddisfatte. Io, Betta e le altre ragazze della coppia abbiamo lavorato bene in raduno. Adesso ci interessa ben figurare al Mondiale e, quindi, ci alleneremo con la massima concentrazione ed abnegazione in raduno a Varese”.

Claudia Wurzel (due senza): “Abbiamo dato il cento per cento anche oggi. Io e Sara ci sentiamo cresciute rispetto a Monaco di Baviera ed alle ultime gare. La strada è quella giusta, ne siamo convinte”.

Valentina Calabrese (quattro di coppia): “Anche oggi, nella finale B, ci siamo difese bene. Onestamente, pensavamo di battere la Polonia ed essere più vicine alla Cina. Per tutte noi è stato un mese duro tra esami universitari, allenamenti e la maturità di Giada. Adesso pensiamo ai Mondiali Under 23 di Amsterdam”.