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Lucerna: le dichiarazioni degli azzurri dopo le semifinali

sabato 9 Luglio 2011

Lucerna: le dichiarazioni degli azzurri dopo le semifinali

LUCERNA, 09 luglio 2011

Martino Goretti (quattro senza pesi leggeri): “Non abbiamo fatto nulla di particolare, solo il nostro dovere per l’ingresso in finale dove ci attenderà l’ennesima battaglia. La Svizzera ha provato a sorprenderci, siamo riusciti a tenerla bene dietro e con lei la Danimarca di Ebbesen. La certezza è che la base è buona, Marcello si sta inserendo bene nell’equipaggio e abbiamo ancora molti margini di miglioramento”.

Elia Luini (doppio pesi leggeri): “Abbiamo fatto la gara che avevamo in mente, bene i primi mille metri e poi abbiamo controllato anche perché il Belgio non ci ha creato alcun problema. Non abbiamo volutamente risposto all’attacco dei danesi, ci interessava qualificarsi spendendo il minor numero di energie. Il Canada? In Coppa del Mondo è sempre un avversario molto duro da battere ma ai Mondiali, negli ultimi due anni, l’ho trovato sempre meno competitivo”.

Lorenzo Carboncini (due senza): “In questa specialità, a Lucerna, è venuto fuori il Canada vicecampione olimpico che è riuscito a dar filo da torcere anche ai campioni mondiali neozelandesi. Domani sarà sicuramente una finale molto difficile ma noi la affronteremo con il massimo della concentrazione pur consapevoli di avere avversari tostissimi oltre ai canadesi come le solite Nuova Zelanda e Gran Bretagna e la Grecia che oggi è partita molto forte. In semifinale noi, nella seconda parte del percorso, ci siamo espressi su buoni livelli rimontando una Germania in crescita”.

Rossano Galtarossa (doppio): “Io e Paolo ci abbiamo voluto provare, abbiamo dato tutto nei primi mille metri ma poi la benzina è finita ed era anche abbastanza preventivabile considerato che, almeno a me, manca un 10-15% di condizione fisica. Non era semplice, per esempio oggi avevamo contro campioni e vicecampioni mondiali. Noi siamo usciti in doppio soltanto nelle ultime due settimane prima di Lucerna, personalmente mi sento comunque in crescita rispetto a un mese e mezzo fa a Monaco. Adesso io e Paolo pensiamo alla finale B, vogliamo raggiungere un risultato importante”.

Sara Bertolasi (due senza): “Io e Claudia abbiamo registrato importanti passi in avanti rispetto a Monaco di Baviera, siamo rimaste in gara per oltre 1000 metri e poi la forza fisica delle nostre avversarie ha fatto la differenza. Siamo motivate, vogliamo proseguire su questa strada per essere al top al Mondiale”.

Vincenzo Capelli (quattro senza): “Negli ultimi 500 metri ci siamo praticamente bloccati, ci sono mancate le forze per essere competitivi e lottare per la qualificazione alla finale contro avversari che si sono dimostrati più in forma e forti di noi. Insieme ai miei compagni di squadra ed ai nostri tecnici, analizzeremo il perché di questa prestazione”.

Enrica Marasca (doppio pesi leggeri femminile): “Abbiamo impostato la semifinale secondo le direttive di Josy Verdonkschot, abbiamo recuperato bene Stati Uniti 2 sul passo e chiuso forte. Rispetto al doppio del 2010, questo è tutta un’altra cosa, adesso io e Laura ci prepariamo per una nuova battaglia