L’Umbria al FdG con la Canottieri Piediluco

RAVENNA, 02 luglio 2011 – Mirko Persi e Riccardo Armeni, tecnici della Canottieri Piediluco, ci raccontano il loro Festival. Generalmente impegnati anche in fase di organizzazione, poiché il sodalizio del presidente Fabrizio Di Patrizi ospita diversi appuntamenti nazionali, Persi e Armeni si godono la più importante manifestazione giovanile del 2011 pensando solo alle regate dei loro atleti.

Gli atleti della Canottieri Piediluco presenti qui al Festival 2011, a cosa puntano?
MP: “Abbiamo in tutto otto atleti, due ragazze e sei ragazzi. Li abbiamo visti numerose volte sul podio in queste prime due giornate di gara. Abbiamo preso tre ori, un argento e tre bronzi. Tutto come da aspettative”.
           
Cosa rappresenta questa manifestazione per voi?
RA: “Il Festival è una gioia per i ragazzini e per noi. L’obiettivo principale è quello di fare gruppo, di farli crescere in un ambiente sano e rispettoso”.

Il passaggio dalla squadra CAS all’agonistica spesso è un ostacolo. Come vi state regolando?
MP: “Il passaggio dalle categorie giovanili alla squadra agonistica è il più delicato. Lo stiamo affrontando preparandoli già dal quattordicesimo anno d’età. Loro sanno bene che dovranno superare un periodo non facile. Sarà il più duro di tutta la loro carriera agonistica. Se riescono a metabolizzarlo, poi i risultati arriveranno”.

Infine, pro e contro di questo campo di regata.
RA: “Il campo di Ravenna sta giocando a nostro favore. Il clima non è male, rispetto alle medie. Se le condizioni meteo lo consentono è uno dei migliori campi d’Italia, anche perché si riesce a seguire tutta la gara, dalla partenza all’arrivo. Detto da uno di Piediluco, penso valga di più questa affermazione!”.

Nella foto: I tecnici Mirko Pesi e Riccardo Armeni con due degli atleti umbri in gara a Ravenna questo weekend

 

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