RAVENNA, 02 luglio 2011 – Nazareno Novelli, allenatore del Telimar di Palermo, introduce la sua squadra della XXII° edizione del Festival dei Giovani di Ravenna. Parliamo della sua squadra, del suo circolo e della realtà siciliana.
Raccontami un po’ il tuo circolo. NN: “Il Telimar è in assoluto la più grande realtà siciliana, da circa quindici anni ha la leadership regionale e in campo nazionale si è sempre fatta valere. Pensiamo ad Antonio Pizzurro e Luca Moncada, pietre miliari del canottaggio italiano. Quest’anno abbiamo due ragazzi in nazionale, Alessandro Di Liberti e Claudio Provenzano, che sono in raduno premondiale per preparare il quattro di coppia pesi leggeri. Non abbiamo grandi risorse economiche e per fortuna abbiamo il nostro sponsor, AutoEuropa, che ci permette di raggiungere i campi di regata senza spese di noleggio. Per numero potremmo essere tra le squadre più importanti e numerose d’Italia. Abbiamo 90 atleti attivi e 110 tesserati”.
Come si presenta il team del Telimar? Quanti dei vostri atleti sono impegnati qui a Ravenna? NN: “La squadra del Telimar del Festival dei Giovani 2011 è formata da 19 atleti, tra Allievi B, C e Cadetti. È una squadra d’elite del nostro gruppo. A casa abbiamo dovuto lasciare, a malincuore, una altra decina di ragazzi. Venendo da molto lontano purtroppo dobbiamo fare una selezione, le risorse non ci permettono di portare tutti. Per noi spostarci è sempre un problema”.
Con quali speranze siete partiti dalla Sicilia? Quali sono i vostri obiettivi? NN: “Siamo venuti qui con buone aspettative. I ragazzi nel corso della stagione hanno lavorato molto bene. Tra i migliori del gruppo c’è Mirko Cardella, un cadetto che si è già messo in evidenza a San Miniato e speriamo faccia bene. Poi ci sono buone potenzialità anche tra gli Allievi C”.
L’attuale squadra con cui stai lavorando come si comporta? Qual è la sua storia? NN: “È una squadra in continua crescita. Molti di loro vengono da un progetto che si chiama “Campus on the beach”, durante il quale i ragazzi praticano a livello amatoriale lo sport del remo e poi da questo gruppo selezioniamo quelli che nella stagione invernale continueranno ad allenarsi con noi”.
Il Festival dei Giovani 2011 di Ravenna, cosa ne pensi? NN: “Ravenna è sempre un posto bellissimo, il campo di regata è ben strutturato e funziona tutto al meglio. Peccato per il tempo ieri, ma sono cose che non si possono prevedere. Certo, a noi piacerebbe ogni tanto che i campi di regata scelti per queste manifestazioni siano più facilmente raggiungibile, in modo da portare più atleti. Ad esempio, a Sabaudia riusciremmo ad arrivare con il traghetto senza troppi problemi. Ma chissà , magari in futuro qualcosa cambierà !”.