Massimo Cascone racconta la Marina Militare di Sabaudia
Massimo Cascone racconta la Marina Militare di Sabaudia
RAVENNA, 02 luglio 2011 – Massimo Cascone, classe 1982, ha ereditato quest’anno la squadra giovanile della Marina Militare di Sabaudia insieme al collega-timoniere Gianluca Barattolo. Ecco la sua esperienza qui a Ravenna.
Nuovo incarico alla Marina Militare. Parlaci della tua squadra.
MC: “La squadra di quest’anno è parte di quella dell’anno scorso, che io e Gianluca Barattolo abbiamo ereditato da Marco Russo. Una parte è nuova ed alla sua prima esperienza, quasi il 50%. Già nelle prime battute si stanno dimostrando all’altezza della situazione”.
Il segreto per un gruppo vincente qual è?
MC: “Il nostro segreto è il gruppo. Cerchiamo di innescare nei ragazzi il senso del gruppo, è questo il nostro segreto. Il nostro obiettivo non sono le medaglie, vogliamo che si appassionino allo sport. Uno sport che può dare tanto nella vita. Ti insegna a lottare, più che a vincere. Ci interessa far crescere i ragazzi. Vogliamo che trasportino nella quotidianità i valori che imparano nello sport”.
Qual è il tuo parere sul Festival 2011?
MC: “Ravenna è un bel campo. C’è un sacco di spazio e di verde. La logistica è ottima. L’unico problema è il vento, specialmente in partenza. I ragazzi stanno avendo numerose difficoltà, ma alla fine si fanno le ossa e imparano ad essere svegli fin da piccoli. Peccato per il rinvio della cerimonia di apertura di ieri, i ragazzi ci tenevano molto, ma si rifaranno oggi”.
Un Festival a Sabaudia?
MC: “Sabaudia è un campo bellissimo, va sfruttato e ha grandi potenzialità. Bisogna investire di più però. Può essere un ottimo punto d’incontro per tutte le società, specialmente per i siciliani che arriverebbero più facilmente. Inoltre potrebbe essere un buon bacino per i raduni internazionali. È un peccato non investire su Sabaudia, davvero”.
Nella foto: La squadra della Marina Militare al Festival dei Giovani 2011