News

Eridanea, alla ricerca dei nuovi talenti

sabato 2 Luglio 2011

Eridanea, alla ricerca dei nuovi talenti

Eridanea, alla ricerca dei nuovi talenti

di Enrico Porfido

RAVENNA, 02 luglio 2011 – Il circolo di Simone Raineri, storico atleta della nazionale italiana, va alla ricerca di nuovi talenti tra i giovani atleti della squadra giovanile. Pietro Raineri, l’allenatore e papà di Simone, ci racconta il circolo e le attività che lo coinvolgono.

Iniziamo da un discorso generale sul Circolo di Raineri e Cagna. Come si avvicinano i ragazzi allo sport del remo?
PR: “Il nostro circolo organizza corsi di canottaggio, nuoto e tennis, tutto sponsorizzato dai nostri mille soci. Grazie a loro riusciamo ad offrire ai ragazzi la possibilità di praticare sport a livello agonistico, fatta eccezione per il nuoto in quanto non abbiamo una piscina regolamentare. D’estate oltretutto organizziamo l’Erisport, dei campus sportivi durante i quali i ragazzi praticano diversi sport per tutta la giornata, dalle 8 del mattino alle 5 del pomeriggio. L’Erisport è incentrato sui ragazzi delle elementari che, oltre ai tre sport del nostro circolo, hanno anche la possibilità di praticare beach volley. Gli istruttori sono tutte persone competenti e accreditati presso le relative federazioni”.

Come si compone la squadra giovanile?
PR:
Dal progetto Erisport provengono la maggior parte dei nostri atleti, quelli che continuano ad allenarsi anche in inverno. Quest’anno abbiamo ben trenta ragazzi e a questa manifestazione ne abbiamo portati ben venticinque. Alcuni di loro però non gareggiano, li abbiamo portati solo per vedere le gare ed iniziare a capire come funziona. Inoltre è un buon modo per fare gruppo”.

La parola chiave per un buon allenamento, che come sappiamo è il punto di partenza per ottenere grandi risultati.
PR:
“Impegno. Si, direi proprio l’impegno. I ragazzi non pagano quote associative, ma pretendiamo un grande impegno. Devono allenarsi nei giorni concordati e con metodo. Offriamo un servizio gratuito e vogliamo serietà. Quando diventano più grandi il problema si pone di meno. La selezione è naturale. Vanno avanti quelli che si impegnano di più. In queste categorie invece si pensa all’impegno”.

Le aspettative per questo Festival?
PR:
“In questa stagione questi ragazzi mi hanno portato numerose soddisfazioni. Al meeting di San Miniato, sono tornato a casa tutti con almeno una medaglia, chi addirittura con due. Non me lo aspettavo ad essere sincero. Qui abbiamo cominciato un po’ maluccio. Forse è per le onde, non riescono a tenere il numero di colpi. Noi siamo abituati ad allenarci sul Po’ e appena arrivano delle onde, anche piccole, abbiamo le prime difficoltà”.

Tolto il vento, tutto bene?
PR:
“Ravenna è il campo migliore d’Italia, a mio parere. La struttura funziona bene e la logistica è perfetta. Però ci sono anche le onde migliori d’Italia”.

Nella foto: L’allenatore Pietro Raineri e la sua squadra