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Bronzo per Carmela Pappalardo agli europei juniores di Kruszwica

lunedì 27 Giugno 2011

Bronzo per Carmela Pappalardo agli europei juniores di Kruszwica

SALERNO, 27 giugno 2011 – Dopo la medaglia di bronzo vinta da Carmela Pappalardo sul quattro di coppia azzurro agli europei di Kruszwica è il momento delle valutazioni di tecnici e dirigenti del Circolo Canottieri Irno, società sportiva presso la quale la Pappalardo è tesserata. L’atleta salernitana si è piazzata terza come prodiere del quattro di coppia azzurro insieme a Chiara Ondoli, Ludovica Lucidi e Cecilia Bellati. Una barca giovane, di recente formazione, con la Ondoli e la Pappalardo ancora in categoria Ragazze. Una bella vittoria:“ Eravamo fiduciosi: pensavamo a un quinto o sesto posto. E’ andata molto meglio”, è il commento di Pasqualino Cammarota, consigliere al canottaggio del circolo sportivo.

La stagione agonistica per la Pappalardo era cominciata sotto i migliori auspici. Dopo un vittoria nella piccola finale nel primo meeting nazionale a Piediluco, l’atleta dell’Irno era esplosa a metà aprile nella regata internazionale Memorial D’Aloja vincendo un oro e due bronzi. “Mai vinto tanto”, aveva esclamato dopo la terza medaglia. Aveva poi fornito una grande prestazione nel secondo meeting nazionale di Piediluco dove aveva chiuso seconda in singolo juniores, lei sedicenne ancora in categoria Ragazze, dietro Elena Coletti, l’atleta umbra al momento più titola nello junior di coppia.

Poi, quella che era sembrata una battuta d’arresto: al campionato italiano ragazzi a Gavirate si piazza “solo” terza: da lei ci si aspettava il titolo. A quel punto il selezionatore della squadra azzurra, Verdonkschot, ha cominciato a nutrire dubbi sulla convocazione della salernitana all’europeo. A Gavirate la Pappalardo era sembrata pagare pegno all’emozione e alla giovane età. Legittime dunque le riserve del tecnico azzurro.

Poi è venuta l’eccezionale condotta di gara nel campionato italiano juniores a Ravenna, dove, se pur senza medaglie, la Pappalardo ha messo in fila le sue dirette concorrenti, Silvia De Matteis e Ludovica Lucidi, anche loro in lizza per Kruszvica. Di qui il ripensamento del tecnico federale e la convocazione della Pappalardo all’europeo.

Alla vigilia di Kruszvica sembrava che la Pappalardo sarebbe andata in Polonia come riserva. Poi invece è stata inserita come titolare nell’equipaggio del quattro di coppia. Scelta vincente. Il quattro di coppia si è piazzato al terzo posto per cui oggi Cammarota può dire: “La barca per i mondiali c’è e su questa barca c’è Carmela Pappalardo”.

La conseguenza del bronzo all’europeo è infatti la convocazione al mondiale juniores che si terrà a Eton agli inizi di agosto. Effetto collaterale: Carmela dopo la Polonia non torna a Salerno ma si ferma al raduno a Varese dove rimarrà fino alla partenza per Eton.

Chi prepara la Pappalardo a Salerno è suo padre Rosario, sempre pacato quando parla degli atleti, ancor più quando l’atleta in questione è sua figlia: “Certo, come prima esperienza internazionale un terzo posto ci sta proprio bene”. Poi sottolinea che fra le ragazze dell’equipaggio azzurro Carmela era la più giovane, la più inesperta. Un motivo in più per essere orgogliosi.


Lucia Di Giovanni