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2° Meeting Nazionale: le dichiarazioni dei protagonisti

domenica 8 Maggio 2011

2° Meeting Nazionale: le dichiarazioni dei protagonisti

PIEDILUCO, 08 maggio 2011 –

Veronica Calabrese (quattro di coppia ragazze): “In partenza siamo rimaste insieme, poi sul passo abbiamo aumentato e grazie al buon assieme siamo riuscite a stare in testa fino alla fine”.

Armando Dell’Aquila (due senza pesi leggeri maschile): “Sono voluto tornare sul due senza, con Luca mi trovo bene, stiamo lavorando molto. Dedichiamo la vittoria ai miei genitori, alla mia ragazza e al mio compagno di barca”.

Andrea Micheletti (singolo pesi leggeri maschile): “Mi sono messo davanti cercando di controllare, anche se, certo, il vento non ha reso facile la gara. Per fortuna, però, era a favore”.

Martino Goretti (quattro senza senior maschile): “Abbiamo battuto l’equipaggio senior e siamo felicissimi. E’ un buon risultato anche in vista dei campionati italiani”.

Elia Luini (doppio senior maschile): “Siamo partiti forte, acquistando un certo vantaggio sugli avversari. Sul finale, però, il Pontedera si è fatto pericolosamente avanti, ma siamo riusciti a contenerli”.

Sabrina Noseda (doppio pesi leggeri femminile): “Abbiamo messo una marcia in più negli ultimi trecento metri, quando abbiamo sentito il tifo, ma soprattutto il nostro allenatore: per questo lo ringraziamo”.

Valentina Calabrese (doppio senior femminile): “E’ stata una gara difficile, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. A Monaco, però non andremo con questa barca, ma in quattro di coppia”.

Arnaldo Cavaliere (quattro con ragazzi maschile): “In partenza abbiamo preso il sopravvento sugli avversari, anche grazie al nostro timoniere. Dopo la delusione dell’otto, ci alleneremo sempre più forte per vincere i campionati. Il nostro segreto è di allenarci molto nelle barche di punta con timoniere e lavoriamo tanto sulla forza”.

Beatrice Arcangiolini (quattro senza junior femminile): “E’ una buona barca, anche se improvvisata, perché l’abbiamo provata solo tre volte. Eppure, ci troviamo molto bene insieme. Dedichiamo questa vittoria ai nostri allenatori”.

Elena Coletti (doppio junior femminile): “In questa seconda gara insieme, dopo il Memorial, ci siamo trovate bene, stiamo lavorando in vista degli appuntamenti internazionali e, perché no, magari ci andremo insieme”.

Bernardo Nannini (quattro senza junior maschile): “Volevo dedicare la vittoria ai nostri genitori e in particolare alle mamme, perché ci sostengono sempre permettendoci di fare tutto questo”.

Riccardo Covassin (due con senior): “E’ stato preparato in due giorni, visto che siamo usciti proprio qui, venerdì, per la prima volta. L’obiettivo è continuare così per puntare alla squadra nazionale”.

Alessandro Brizi (doppio ragazzi): “La barca la prepariamo da questo inverno, speravamo di vincere e ci siamo riusciti anche questa volta. Devo dire che siamo riusciti ad andare così bene grazie all’impegno e alla costanza profusa in questi anni”.

Giorgia Lonzar (doppio ragazze): “E’ stata una gara molto combattuta: negli ultuimi 500 abbiamo capito che stava finendo e abbiamo dato tutto quello che avevamo. Siamo felici”.

Gian Maria Peiretti (doppio esordienti maschile): “Siamo molto contenti e c’è grande soddisfazione per aver iniziato uno sport così bello. Ringraziamo gli allenatori che ci hanno fatto capire l’importanza di questa disciplina nella vita”.

Natascia Matteis (doppio esordienti femminile): “La gara è stata dura, ma siamo felicissime per com’è andata. Speriamo solo di continuare così, in vista dei campionati”.

Marcello Miani (quattro di coppia pesi leggeri maschile): “Abbiamo avuto qualche difficoltà di assetto, eravamo un po’ sporchi, ma il motivo è che siamo usciti poco insieme. Sicuramente, lavoreremo su questa barca in funzione dei campionati italiani”.

Lorenzo Gerosa (quattro di coppia ragazzi maschile): “E‘ stata una gara difficile, la concorrenza della Gavirate è stata evidente. Stringeremo i denti per riprovare l’impresa dell’anno scorso, quando abbiamo vinto il campionato. Tra noi c’è molto feeling e questa è la nostra forza”.

Simone Raineri (quattro di coppia senior maschile): “Siamo tornati in gara con la formazione dei mondiali: si è reinserito Luca Agamennoni, dopo l’infortunio al braccio. Il ritmo di gara non è ancora quello giusto, ma vediamo cosa succede al raduno di preparazione per Monaco”.

Elia Bruinelli (otto con ragazzi maschile): “Non pensavo andassimo così forte. Faremo il campionato a Gavirate ma con due ragazzi diversi rispetto a quelli attuali”.

Paolo Di Girolamo (quattro con junior maschile): “In partenza abbiamo avuto qualche difficoltà, perché non è il nostro forte, però poi dopo i mille metri ci siamo distesi e ci siamo messi in testa. Ora il nostro obiettivo è andare agli Europei”.

Marco Calamaro (quattro di coppia junior maschile): “Stiamo provando in vista dei mondiali, speriamo di andare bene. La barca non l’abbiamo provata molto, siamo usciti solo ieri, quindi è stata un po’ improvvisata. Ma insieme andiamo bene”.

Filippo Rossi (quattro senza pesi leggeri maschile): “E’ stata la prima gara insieme, per questo abbiamo avuto qualche difficoltà. Comunque è andata come ci aspettavamo: speriamo di entrare in squadra nazionale B”.

Alessandro Di Liberti (doppio pesi leggeri under 23): “E’ una vittoria importante tra gli under 23, abbiamo controllato gli avversari, tranne la Lazio che ci è sfuggita, ma loro sono pl “A”.”

Andrea Cereda (doppio pesi leggeri maschile): “La gara è andata abbastanza bene, cercavamo un biuon assieme e ci siamo riusciti. Avevamo ottimi avversari, tutti della nazionale. Vorrei ringraziare, per questo risultato, la Canottieri Lazio e la Menaggio”.

Leopoldo Sansone (singolo senior maschile): “E’ stata una bella gara: sin dall’inizio ho avuto un buon passo, e alla fine sono riuscito a salire di colpi benissimo. Negli ultiumi 300 metri ho pensato più tiro, prima arrivo. Ora l’obiettivo è la prossima prova di Coppa del mondo. Per il resto, farò una tappa alla volta, a partire dal campionato italiano”.

Niccolò Mornati (due senza senior maschile): “Non eravamo al massimo, anche se siamo partiti molto forte per contenere i pesi leggeri. Poi, però, siamo riusciti a controllare senza problemi. Siamo stati un po’ più lenti perché abbiamo un grosso carico di lavoro alle spalle, cioè quello di preparazione per Monaco”.

Angelica Favaro (singolo pesi leggeri femminile): “Sono partita bene e forte, cercando di dare il massimo e alla fine sono riuscita a vincere. Ho avuto qualche difficoltà con il peso, ma solo per perdere l’ultimo chilo. Adesso, però, potrò fare un’abbuffata di cioccolatini”.

Sara Bertolasi (due senza senior femminile): “Dopo questa gara, per noi l’obiettivo è la preparazione in vista della Coppa del mondo: adesso inizia un raduno lungo e importante. Quanto al Mondiale, ancora è presto per fare previsioni: vediamo intanto cosa succede a Monaco”.

Marta Novelli (singolo senior femminile): “E’ stata una gara molto tirata, gli ultimi 200 metri ho sofferto particolarmente: per questo, l’intenzione è di lavorare di più in vista di sfide più importanti. Adesso, la speranza è di rientrare in azzuerro”.

Francesco Pegoraro (singolo junior maschile): “Questa gara non era selettiva, ma dovevo vincere: dopo i primi 500, in cui ero dietro, ho allungato il passo e mi sono portato in testa. Alla fine ho controllato. E’ chiaro che la mia speranza è essere convocato nella squadra azzurra”.

Jacopo Mancini (singolo ragazzi)i: “Fino ai 500 metri, siamo stati insieme, poi sono andato sul passo e sono riuscito ad allungare. Il mio obiettivo è il campionato italiano, preferisco fare un passo alla volta. A proposito della mia barca, non avendo la possibilità di usarne una di alto livello, mio padre e mia madre mi hanno fatto questo bellissimo regalo proprio in occasione del Meeting”.

Giulia Campioni (due senza ragazze): “E’ stato un grande risulato perché siamo state ferme la scorsa estate e una parte dell’inverno. Così, abbiamo esordito con questo due senza, e per fortuna con la vittoria”.

Paola Piazzolla (singolo ragazze): “E’ stata dura, più di quanto pensassi. Alla fine, quando ho visto che la Pelloni non ce la faceva a superarmi, ci ho creduto e ho vinto”.

Elena Coletti (singolo junior femminile): “Ringrazio allenatori e società, ma dedico questa medaglia a mia mamma. A lei va un ringraziamento speciale perché mi sostiene in quello che faccio. La preparazione va bene, anche se le gare ravvicinate non mi hanno permesso di essere al 100 per cento”.

Giorgia Lo Bue (due senza junior femminile): “E’ stata una gara a cronometro contro noi stesse, a questo punto, speriamo di aver fatto un passo in avanti verso i mondiali”.

Beatrice Arcangiolini (due senza junior femminile): “Abbiamo avuto qualche problema in partenza, poi ci siamo riprese, ma non abbastanza per raggiungere le Lo Bue”.

Sasha Puccioni (due senza ragazzi): “In partenza ci siamo messi davanti e abbiamo controllato bene. A questo punto, l’obiettivo è l’oro ai campionati”.

Luca Di Francesco (due senza junior): “Uffiacialmente gareggiamo con questo due senza da tre mesi, anche se lo prepariamo da un anno. Facciamo otto allenamenti a settimana e speriamo di confermarci ai campionati italiani”.