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Elena Coletti, l’umbra volante

mercoledì 2 Febbraio 2011

Elena Coletti, l’umbra volante

ROMA, 02 febbraio 2011 – “E’ il mio orgoglio di allenatore e una testimonial invidiabile”. Fabio Poletti, allenatore quarantaquattrenne del Circolo Lavoratori Terni formatosi alla scuola del College di Piediluco, ha siglato con Elena Coletti anche il Campionato Italiano Juniores di Indoor Rowing, disputatosi a fine gennaio a San Benedetto del Tronto. “Una gara dura a fasi alterne per la presenza della forte padovana Elisa Luisetto, ragazza di oltre 15 kg più pesante di Elena”. Una massa muscolare quella della veneta che dopo una lunga partenza della campionessa umbra (ha partecipato a Singapore ai Giochi Olimpici della Gioventù la scorsa estate) ai 700 m si è fatta sentire. “La Luisetto però ha dovuto di nuovo cedere la testa ai 1300 m per il ritorno della Coletti, che ha chiuso sui 2000 con oltre 8 secondi di vantaggio”.

Il Lavoratori Terni aveva schierato anche Marco Ferracci nella gara maschile ma il giovane atleta ha pagato l’inesperienza della competizione, forzando troppo al via e cedendo nel
finale, piazzandosi comunque quarto su 23 concorrenti.

“Per noi i Campionati in remoergometro in questo periodo ci colgono non al meglio, stiamo facendo un lavoro aerobico alattacido che non è l’ideale per partecipare”. Gli allenamenti “a secco” il team del CLT li svolge nella palestra della Scuola Media di Piediluco: “Abbiamo due buoni gruppi, i pesi leggeri e i giovani, anche se i problemi logistici sono sempre assillanti”.

Il passaggio di casacca di Daniele Zona, ora tesserato per l’Aniene di Roma, tutto sommato è stata anche una “frustata” piacevole: “Sono contento di aver tirato su un vogatore che adesso è in uno dei Circoli italiani più prestigiosi, anche se speravo nel 2011 di raccogliere con lui i frutti del tanto lavoro dedicatogli negli anni scorsi”.
Una storia che si ripeterà fra qualche stagione con Elena Coletti: “Fra due anni finirà il liceo classico e affronterà Medicina all’università. E’ un peso leggero naturale, 58 kg, una ragazza molto valida in barca e nello studio, sempre con media del 9. Già dall’anno scorso gli atenei USA, primo fra tutti l’Università di Yale, gli stanno facendo la corte. Sta decidendo il suo futuro e l’America è un grande Paese con notevoli possibilità”.
Intanto Poletti se la porta dietro quando va a cercare talenti nelle scuole di Terni: “Lei è l’esempio vivente che si può remare e studiare ad alto livello, basta volerlo”.

Un aneddoto per chiudere. “Domenica aveva finito da dieci minuti di gareggiare che già era ansiosa di ricominciare questa settimana gli allenamenti anche la mattina, palestra e corsa presso la sede del CLT a Terni con sveglia alle 5 del mattino”.
A molti studenti buttarsi giù dal letto ancora al buio va venire la pelle d’oca. Ma i sogni e i successi, nel canottaggio, nascono all’alba.


Enrico Tonali
Del.Reg. FIC Umbria