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Riflessioni della Arno post Navicelli

mercoledì 26 Gennaio 2011

Riflessioni della Arno post Navicelli

Pubblichiamo alcune riflessioni di Smone Colla, presidente della Canottieri Arno, relative alla Navicelli Rowing Marathon di domenica scorsa a Pisa.
 

PISA, 26 gennaio 2011 – A gara conclusa, desidero condividere con tutti i partecipanti poche considerazioni sulla Navicelli Rowing Marathon che ci ha visti coinvolti nell’organizzazione.
Gli addetti ai lavori parlano oggi di una “scommessa vinta”; lo stesso sito federale parla di una “prova superata”: tutto questo ovviamente ci onora. Come Canottieri Arno (ma sono certo di interpretare anche il pensiero del Presidente del Comitato Toscano, Giuntini e dei VV.F. Billi che con noi hanno curato l’organizzazione) preferiamo parlare, molto più modestamente, di una promessa mantenuta. Come comitato organizzatore abbiamo sempre detto che la gara di domenica scorsa andava considerata un “numero zero”, e tale rimane.

Pochi giorni prima della gara, man mano che le adesioni superavano ogni nostra più rosea aspettativa, il nostro entusiasmo cresceva assieme alle nostre preoccupazioni, trattandosi pur sempre di una gara che, di fatto, inaugurava un campo di regata completamente nuovo. Anche per questo ci eravamo limitati a promettere niente più che il nostro massimo impegno. I complimenti giunti dalle Società partecipanti (ed ancor più i consigli che ci sono stati elargiti), sono il miglior premio per tutti i nostri sforzi.

Il Canale dei Navicelli, oltre ad essere un luogo di indubbia bellezza paesaggistica, ha dimostrato potenzialità logistiche non comuni per i campi di regata italiani. Si pensi soltanto alla possibilità di seguire, sull’adiacente pista ciclabile, una gara di 6000 metri per quasi tutta la sua lunghezza (ed in futuro la pista sarà completa!); ad un campo di gara di andamento pressoché rettilineo (per oltre 15 Km!), agli amplissimi spazi per il villaggio atleti, per la segreteria gare, per l’entrata e uscita in acqua, il tutto senza dimenticare la vicinanza alle strutture alberghiere, al casello autostradale e -guardando ad un futuro di ancor maggiore respiro- anche la vicinanza all’aeroporto.
Infine, lo splendido sole che ha accompagnato la manifestazione è stato il miglior premio per tutte le persone che con noi si sono “sporcate le mani”. Farei volentieri molti nomi, se solo non avessi il timore di dimenticarne altrettanti.

E allora, per tutti ringrazio il Presidente del Comitato Toscano Antonio Giuntini, autentico “factotum” senza il quale un simile evento non sarebbe stato neppure immaginabile; il Presidente il Gruppo VV.F. “Billi-Masi” Michele Caterino e l’Allenatore Alessandro Simoncini, per lo straordinario sforzo logistico ed organizzativo, nonché tutti gli sponsor che ci hanno sostenuto ed incoraggiato.

Un particolare ringraziamento, va infine all’Ing. Giovandomenico Caridi, Presidente della Navicelli S.p.A., il cui entusiasmo e disponibilità (dovuti anche ai suoi trascorsi remieri nella Sezione Canottaggio del Cus Pisa) hanno consentito “l’irruzione pacifica” del Canottaggio nel Canale dei Navicelli. Il primo traguardo di un futuro sempre più ambizioso per tutto il Canottaggio Italiano.


Canottieri Arno A.S.D.
Il Presidente -Avv. Simone Colla-