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Verso Bled – Alessandra Patelli e la terza prima volta””

venerdì 26 Agosto 2011

Verso Bled – Alessandra Patelli e la terza prima volta””

ROMA, 26 agosto 2011 – Quanta strada in soli due anni! Alessandra Patelli debutterà quest’anno per la terza volta. Prima a Monaco, in doppio in Coppa del Mondo, poi ai Mondiali Under 23 in quattro di coppia (argento), ed infine a Bled, tra pochissimi giorni, agli Assoluti a bordo del quattro senza. Studentessa di Medicina, coniuga studio e attività agonistica nel migliore dei modi. Ecco un veloce botta-risposta con l’atleta della Canottieri Sile Treviso per capire meglio come si è avvicinata a quest’importante appuntamento stagionale.

Un passo indietro. Quale il più bel momento di Amsterdam?
“Tagliare il traguardo, non sentire la fatica di una gara fatta a 37 colpi ed esultare: mi ha ripagato di tutte le fatiche fatte quest’anno”.

Il passaggio coppia-punta avvenuto poco dopo?
“Traumatico. Io non avevo mai preso in mano un remo di punta prima della decisione di farmi salire sul 4 senza. All’inizio è stato difficile, vesciche, dolori e la paura di non essere all’altezza di un Mondiale Assoluto. Poi piano piano, con l’aiuto di Josy e delle mie compagne di barca, mi sono abituata e adesso ogni allenamento cerco di dare il massimo e va meglio”.

Silvia Martin, Gaia Palma e Laura Basadonna. Che compagne sono per te?
“Le ragazze Sisport sono state all’inizio tutte quante molto comprensive. Silvia, la capovoga, é silenziosa e calma ma sa il fatto suo. Gaia è stata la mia compagna di barca e stanza in tutte le gare internazionali, prima sul doppio e poi sul quattro. Lei è diciamo la mia “schiena di riferimento”, il suo “chiudi”ai 250 mi dà la forza necessaria a concludere la gara. Lalla, la prima con cui ho legato, è la mia amica ed in barca è molto precisa e determinata”.

Obiettivo del mondiale?
“Come dice Josy fare la nostra gara, al massimo delle nostre possibilità e con il massimo impegno. Così potrò essere soddisfatta”.

E l’anno prossimo?
“Intanto speriamo si qualifichino le barche già a Bled, poi il prossimo anno voglio sicuramente migliorare fisiologicamente e lavorare bene con il gruppo olimpico. Ringrazio le persone che continuano a sostenermi e a volermi bene anche da lontano, per me sono molto importanti”.